Più che trovato, gli era rimasto in 'mano', obbligandolo ad una involontaria ritirata

Mi consiglio di piantare questi chiodi con maggiore circospezione ed io gli risposi che chiodini del genere vanno 'trattati' con tutti i dovuti riguardi...

Alla fine convenimmo che il pretesto fosse più che valido per tornare insieme a salire la via: avremmo potuto 'riportare' il chiodino al suo posto
e in più Stefano avrebbe potuto tentare di liberare la placca del terzo tiro, quella con i chiodini aleatori

Cosi ieri, malgrado le temperature bassine al mattino, abbiamo ripetuto la via... il chiodino è tornato a fare bella mostra ed è pronto a 'proteggere' ulteriori velleità liberatorie... mente la placca è rimastra da liberare

Ugualmente è stato un piacere arrampicare su queste placche simili come tipologia al calacare della Marmolada

In alto si passa poi dal grigio al giallo, e un diedro che spara su dritto come un fuso, porta sotto un tetto, che obbliga a destreggiarsi sulle staffe. Il tutto sopra un vuoto che trovo sempre abbastanza inquietante


Meisules dla Bieses, Vent'anni dopo
Sguardo dall'attacco verso cosa ci aspetta...
Cavallo Pazzo
Disposti a (quasi) tutto...
La palacca dei chiodini...
Dal grigio si passa al giallo...
Il diedro che porta sotto il tetto
Perplessità...
... ma basta non guardar giù...