sabato, con un freddo boia, ho ripetuto questa famosa e frequentata via (ehmm...metà via...

Come centinaia di crucchi ogni anno ho ammirato la bellezza del famoso traversone....tecnico, divertente, mai banale.
E mi son chiesto: minchia....e nel '35? Oggi e facile con le scarpette, ma coni scaponazzi??



Poi ci siam diretti verso l'abituale brirra+salama al rif. Pian Schiavaneis, all'interno del quale è appeso sul muro un articoleto-intevista fatta al Micheluzzi il quale, a riguardo della traversata da lui percorsa, dice (circa): "estrema, sesto superiore, fatta senza batter un chiodo".
Ora: ok che era un mostro atleticamente aprlando...Ma....senza un chiodo?


Chi sa raccontare la storia di quella via?