- per francesco: per l'attacco dal prà dei pienzi, raggiungibile dal ponte verde per strada che si diparte da quella del colle xomo dopo 500m, segui la stradina(sbarra, sale alla malga buse) che in pochi minuti ,dopo una casa raggiunge lo sbocco di un canalone con ghiaie e sugli alberi dei segni rossi (bolli ) segui questi fino ad un bosco di carpini e da un ometto e bollo rosso su masso nero non perdere mai la traccia che ripida nel bosco con molte foglie di faggio sale lo scaranto dei ronle, una ripida parete erbosa e con piante che sta a destra di un profondo canalone(boale rosso) e termina su un valico con bellissimi faggi e abeti rossi, qui arrivano anche dei segni gialli che provengono dal canalone, ora non seguire i segni rossi e gialli, ma scendi in diagonale nel vajo di destra, sotto la torre dei ronle, superi il vajo(di mezzo) che sotto e sopra presenta dei salti e dei grossi massi ponte, scendi ancora attorniando la guglia degli operai, traversi verso sinistra e senza scendere raggiungi il vajo del motto, che risali con qualche passaggio di roccia(III+) fino all'evidente pian delle laste, che sta alla base della torre e di un salto del vajo del motto(chiodo in alto); da qui parte la via faccio del camino nord-est
1. si sale una rampa verso destra e alcuni grossi blocchi rettangolari(ch. ad anello vecchio) poi sempre verso la parete gialla alcuni salti con erba, sosta con un fix(?),IV+, 40m
2. sali direttamente poi dopo un terrazzinocon due chiodi vecchi vai a destra per una bella fessura grigia(clessidra a metà), poi a sinistra su placca fino ad un chiodo, ancora un tratto a sinistra all'imbocco di un camino, sosta con fix, V e V+, 40m
3.sali il camino dapprima stretto (dulfer) poi largo fino a dei grossi blocchi presso una forcelletta, sosta con golfaro, sulla sinistra dei vecchi chiodi conducono ad un tetto con roccia gialla( via grana - cavion VI, A3?), ma è possibile fare sosta su clessidra con grosso blocco( qui parte una via lunga 5-6 metri a spit, che termina su una cengia erbosa, moschettone di calata, forse un progetto?), IV+, un fix di passaggio,50m
4. a destra rampetta e poi camino aperto con roccia grigia, V e V+, utili i friends,50-55m, sosta da attrezzare
5. si sale il camino un pò dentro un pò fuori, un vecchio chiodo, due clessidre, lasciato un cordino, V e V+(VI?), sosta ad un masso incastrato,45m
6. sempre nel camino, un pò dentro, traverso a sinistra e poi in diagonale nella spaccatura fino in vetta, V e V+, sosta su mugo ciclopico,
25-30m
7. per facile rampetta alla cima costituita da un bel blocco di roccia grigia prismatico, facile,10m
si scende arrampicando sul versante opposto(verso la strada delle gallerie) e da un mugo si effettua una doppia da 50m fino ad un grosso albero, si sale una rampa erbosa e ghiaiosa ad una forcelletta dalla quale si vedono i bolli rossi, si scende il vajo del pino aggirando con qualche difficoltà alcuni salti; nella mappa ho segnato in rosso l'itinerario
