mi ritrovo con il crociato anteriore rotto e il collaterale in brutte condizioni, perché uno str@##o mi ha tagliato la strada e per evitarlo sono caduto in moto, e il mio ginocchio sotto... (tralascio commenti sul fatto che il tipo è scappato, ed io ho passato 5 minuti d'inferno finché due ciclisti mi hanno liberato dal peso del mezzo che mi schiacciava sull'asfalto)-
Ora, confido molto in questo forum che mi ha visto crescere dal punto di vista del mio rapporto con la roccia e il ghiaccio e - non scherzo - è uno dei luoghi virtuali in cui io - anacronistico navigatore del web - mi sento più "a gusto".
Ora, visto che la situazione non è forse così disperata come si preannunciava e si tratta porbabilmente "solo" di un crociato anteriore, chiedo ai più esperti:
consigliate l'operazione o si può tornare a far montagna anche con una intensa fisioterapia? quali sono le vostre esperienze riguardo i tempi, la fatica e i risultati della riabilitazione? ho 32 anni, non faccio falesia ma alpinismo (anche intenso), roccia e ghiaccio.
io, sinceramente, vorrei essere operato subito in modo che già la prossima estate possa tornare in pista, ma da quanto dice l'ortopedico non è la prassi: prima si valuta la stabilità dell'articolazione una volta che questa è "guarita".
insomma, ho bisogno di rassicurazioni...

grazie