da Valpelline » mar gen 10, 2006 13:00 pm
da xee » mar gen 10, 2006 13:11 pm
Valpelline ha scritto:Buongiorno a tutti:
vorrei spendere qualche domanda riguardo un argomento sul quale non c'è a mio avviso, molta informazione.
Secondo voi a quale altitudine comincia il fisico a risentire dell'altitudine quando ossia la pressione arteriosa comincia a sfarsare, fino ad arrivare ai primi veri sintomi del mal di montagna? Vorrei approfondire con Voi questo argomento con tanto di esperienze, rimedi...alimentazione da consumare per mantenere un buon stato fisico anche in alta quota. E i bambini? Quale quota limite perchè possano accusare dei disturbi?
Grazie
da Roberto » mar gen 10, 2006 13:12 pm
da Zio Vare » mar gen 10, 2006 13:24 pm
da Valpelline » mar gen 10, 2006 13:24 pm
da paolo75 » mar gen 10, 2006 13:36 pm
da Roberto » mar gen 10, 2006 13:48 pm
da Valpelline » mar gen 10, 2006 14:10 pm
da nove inseguito » mar gen 10, 2006 14:17 pm
Valpelline ha scritto:Per cui da quanto sto apprendendo, l'importante è la salita graduale con dovute precauzioni alimentari
da Roberto » mar gen 10, 2006 14:23 pm
Giusto, essere4 allenati è fondamentale.nove inseguito ha scritto:Valpelline ha scritto:Per cui da quanto sto apprendendo, l'importante è la salita graduale con dovute precauzioni alimentari
direi di si. pero' parlando con gente che aveva fatto piu' volte salite oltre i 4000 ho saputo che dipende molto anche dalla forma fisica che si ha in quel momento. la stessa persona a volte ha accusato sintomi e a volte no. quindi non è solo soggettivo il mal di montagna ma dipende anche dall'allenamento e dallo stato di salute in quel momento.
da Valpelline » mar gen 10, 2006 15:04 pm
da Roberto » mar gen 10, 2006 15:05 pm
Se cadi e ti rompi le ossa siValpelline ha scritto:almeno girellare sui 2500 3000 con calma appunto per allenarsi, potrebbe essere pericoloso?
da mamo » mar gen 10, 2006 19:29 pm
da paolo75 » mar gen 10, 2006 19:41 pm
Valpelline ha scritto:Beh io vivo a Genova:-)
da Zio Vare » mar gen 10, 2006 22:37 pm
da Valpelline » mer gen 11, 2006 6:56 am
da Mark78 » mer gen 11, 2006 12:26 pm
da alexzappa » mer gen 11, 2006 20:45 pm
Roberto ha scritto:Nella mia esperienza ho notato che se sali con gradualità, problemi seri non si presentano, a meno di particolari predisposizioni.
Fino a sotto i 5000, basta essere cauti e scendere, per poi risalire, ai primi sintomi.
Sopra occorre anche un aiuto, sia di allenamento che di prevenzione.
Avere un buon fiato ed un apparato cardiaco che gira bene, aiuta molto e prendere dei vasodilatatori prima della salita, per un periodo e regolarmente, fa bene.
Io, circa 20/30 gg prima di partire e fino a completo acclimatamento, prendo un'Aspirinetta al di, più una buona dose di Omega3.
Devo dire che non soffro di mal di montagna, ma di emicrania e cefalea (ne soffro anche a quota zero), che sopra ai 4000 mi tormentano, costringendomi a dosi massicce di analgesici specifici.
Questa tortura termina immancabilmente al 10 giorno di permanenza in quota, per riprendere parecchi giorni dopo il rientro alle quote abituali della mia vita (abito vicino al mare)
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