Più braccia e meno piedi?

Più braccia e meno piedi?

Messaggioda Titanium » lun nov 21, 2005 12:10 pm

In tutta onestà, nel corso della vostra evoluzione come arrampicatori, vi è mai capitato di aver imboccato la strada del "mi tengo di più, e mi dimentico i piedi"? Da quando mi alleno, e la forza di braccia e dita è un pelo aumentata, ho la sensazione (corroborata dall'osservazione esterna degli amici) di dimenticare progressivamente l'uso dei piedi, soprattutto in condizioni di stress o di fatica.
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Re: Più braccia e meno piedi?

Messaggioda steazzali » lun nov 21, 2005 14:23 pm

Titanium ha scritto:In tutta onestà, nel corso della vostra evoluzione come arrampicatori, vi è mai capitato di aver imboccato la strada del "mi tengo di più, e mi dimentico i piedi"? Da quando mi alleno, e la forza di braccia e dita è un pelo aumentata, ho la sensazione (corroborata dall'osservazione esterna degli amici) di dimenticare progressivamente l'uso dei piedi, soprattutto in condizioni di stress o di fatica.


io tit ti ho visto scalare solo un paio di volte, una l'anno scorso e una sabato e anche se non sono un "parere autorevole" ti ho visto molto migliorato, non perchè ti tieni di più ma perchè scali meglio. magari la sensazione che hai è quella che le braccia ti tengano di più perchè è più facile accorgersi di un avambraccio che si ghisa di meno che non del piede che viene usato meglio e sta su cose più piccole. ma la cosa importante è scalare meglio :wink:
e poi dimenticarsi dei piedi vuol dire che ti fidi di più, può essere...?
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Messaggioda Herman » lun nov 21, 2005 14:42 pm

Secondo me c'è una certa circolarità in questo processo, ci si tiene di + e si ha una prima impressione (spesso reale) di usare peggio i piedi, poi si resta stazionari nel migliorare la forza e si riguadagna il gap con i piedi e via di nuovo con la forza...

Comunque, come già ti dissi, sei migliorato :wink:
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Messaggioda Titanium » lun nov 21, 2005 15:17 pm

Grazie Ste ed Hermann, sì sono migliorato e me ne rendo conto.
Quello che mi preoccupa è che non riesco a recuperare tutta la tranquillità che vorrei di fronte allo spauracchio del volo. Ma vabbè.
Però sabato sono sì arrivato in catena su quella via gradata da Gianni 6c+, però in moulinette (quindi in teoria con nulla da temere) nella parte finale, strapiombante e più dura, ho proprio smesso di usare i piedi.

E' anche vero che, non so perché, come al solito comunque, se vado da primo magari ho una gran paura di volare, ma sono concentrato. Da secondo invece son sempre accompagnato da insicurezza e timore, che mi privano della giusta concentrazione.

COmunque Hermann, come diceste tu e Gianni, ho smesso con le trazioni e faccio solo sospensioni. E la tacca del trave su cui riusivo a stare non era quella da 0.5!!!! Aveva detto 0.5 uno lì della palestra, ma credo sia 1.5. Tacche da 0.5 per me son come disegnate anche su placca appoggiata, figuriamoci per una sospensione al trave! 8O
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Messaggioda cuorpiccino » lun nov 21, 2005 15:18 pm

Non ho capito bene, la somma di braccia e piedi deve rimanere costante? Tipo 3 braccia e 1 piede oppure 4 braccia e nessun piede? Oppure si può fare 10 braccia e un piede? o anche 10 braccia e 5 piedi?

Non è che il tuo senso di pippaggine sui piedi di pende dal tipo di tiro che stavi salendo?
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Messaggioda Roberto » lun nov 21, 2005 15:21 pm

A parte le senazioni personali, quando uno si tiene di più scala meglio, non ci sono santi.
Lo vedo da come scalo quando sono fuori forma o stanco, comincio a fare cappellate di ogni genere, mentre se sto bene, è tutta un'altra cosa.
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Messaggioda Titanium » lun nov 21, 2005 15:22 pm

cuorpiccino ha scritto:Non ho capito bene, la somma di braccia e piedi deve rimanere costante? Tipo 3 braccia e 1 piede oppure 4 braccia e nessun piede? Oppure si può fare 10 braccia e un piede? o anche 10 braccia e 5 piedi?

Non è che il tuo senso di pippaggine sui piedi di pende dal tipo di tiro che stavi salendo?


Bè, di certo facilitava, perché era un tiro di un grado che non avevo mai nemmeno accostato prima, e la sezione più dura, dove strapiombava, tendeva di sicuro a focalizzare la mia attenzione sul tenere le manette. Però quelle manette mi sarebbero parse più acoglienti e in un paio di passi avessi deciso di spostare anche i piedi...


Comunque prenditi i piedi e le braccia che vuoi, ma certi canoni classici fondamentalmente di indirizzo estetico, consigliano che il rapporto rimanga invariato tra piedi e braccia. Ma del numero.... come suggerisci in firma, fai ciò che vuoi..! :D
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Messaggioda yinyang » mer nov 23, 2005 15:23 pm

beh io ho l'impressione che fino ad un certo grado (che devo ancora ben stabilire ma così ad occhio direi 6c) e sicuramente su placca appoggiata o verticale, la forza serve a poco (al massimo quella delle dita)
ogni volta che progredisco, è sempre questione di piedi non c'è storia!
e di razionalizzazione dello sforzo (+ tecnica!)

in strapiombo le cose cambiano

ciao
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Messaggioda cuorpiccino » mer nov 23, 2005 15:58 pm

yinyang ha scritto: beh io ho l'impressione che fino ad un certo grado (che devo ancora ben stabilire ma così ad occhio direi 6c) e sicuramente su placca appoggiata o verticale, la forza serve a poco (al massimo quella delle dita)


Diciamo che è l'80% della componente forza. Se hai una giusta dose di forza nelle dita, sul tiro giusto fai l'8a e oltre anche con 10 trazioni alla sbarra. Se non hai forza nelle dita, non esiste tiro che tu possa salire, tranne forse (ma non sarei sicuro) quelli di aderenza su granito ultra duri.

Per il resto, anche a scalare su strapiombo (come ha intuito titanium) ci vuole tecnica, che è diversa da quella che si usa su muro e su placca (sono diversi movimenti e equilibri). Quindi, se non sei abituato, ti incarti. E siccome stai sulle braccia, più tempo stai incartato, più tempo stai cascato :roll: (non hai tempo per pensare troppo).

Il paradosso che l'arrampicata in strapiombo è più facile di quella su placca deriva dal fatto che in strapiombo le prese e gli appoggi si vedono meglio (sono più grandi, non sono lavati dalla pioggia ecc. ecc.) quindi se sei capace e hai un certo margine, a vista hai più possibilità mentre in placca, se sbagli, passi facilmente dal grado minimo (metodo ottimale) ad un qualcosa che non ti tieni manco con le ventose.
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Messaggioda andreag » mer nov 23, 2005 16:01 pm

cuorpiccino ha scritto:
yinyang ha scritto: beh io ho l'impressione che fino ad un certo grado (che devo ancora ben stabilire ma così ad occhio direi 6c) e sicuramente su placca appoggiata o verticale, la forza serve a poco (al massimo quella delle dita)


Diciamo che è l'80% della componente forza. Se hai una giusta dose di forza nelle dita, sul tiro giusto fai l'8a e oltre anche con 10 trazioni alla sbarra. Se non hai forza nelle dita, non esiste tiro che tu possa salire, tranne forse (ma non sarei sicuro) quelli di aderenza su granito ultra duri.

Per il resto, anche a scalare su strapiombo (come ha intuito titanium) ci vuole tecnica, che è diversa da quella che si usa su muro e su placca (sono diversi movimenti e equilibri). Quindi, se non sei abituato, ti incarti. E siccome stai sulle braccia, più tempo stai incartato, più tempo stai cascato :roll: (non hai tempo per pensare troppo).

Il paradosso che l'arrampicata in strapiombo è più facile di quella su placca deriva dal fatto che in strapiombo le prese e gli appoggi si vedono meglio (sono più grandi, non sono lavati dalla pioggia ecc. ecc.) quindi se sei capace e hai un certo margine, a vista hai più possibilità mentre in placca, se sbagli, passi facilmente dal grado minimo (metodo ottimale) ad un qualcosa che non ti tieni manco con le ventose.


ben detto!!!

:wink:

A.
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Messaggioda yinyang » mer nov 23, 2005 16:36 pm

giusto, come dicevo, in strapiombo le cose sono diverse

anche se li con un pò di tenenza puoi sopperire meglio alle lacune tecniche
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Messaggioda cuorpiccino » mer nov 23, 2005 16:59 pm

yinyang ha scritto:giusto, come dicevo, in strapiombo le cose sono diverse

anche se li con un pò di tenenza puoi sopperire meglio alle lacune tecniche

Si si, ma sbrigarsi è fondamentale. Ritmo e respirazione. E è tecnica pure quella......
Eppoi, Titanium quanta tenenza ha?
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Messaggioda yinyang » mer nov 23, 2005 17:08 pm

cuorpiccino ha scritto:
yinyang ha scritto:giusto, come dicevo, in strapiombo le cose sono diverse

anche se li con un pò di tenenza puoi sopperire meglio alle lacune tecniche

Si si, ma sbrigarsi è fondamentale. Ritmo e respirazione. E è tecnica pure quella......
Eppoi, Titanium quanta tenenza ha?


boh

ma ha ritmo? e come si fa ad allenare il ritmo?
e respira? boh... :roll:
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Messaggioda Titanium » mer nov 23, 2005 18:25 pm

cuorpiccino ha scritto:
yinyang ha scritto:giusto, come dicevo, in strapiombo le cose sono diverse

anche se li con un pò di tenenza puoi sopperire meglio alle lacune tecniche

Si si, ma sbrigarsi è fondamentale. Ritmo e respirazione. E è tecnica pure quella......
Eppoi, Titanium quanta tenenza ha?


Tenenza molto poca, respirare respiro ma solo i giorni pari, ma per il ritmo... sono un provetto batterista! Comunque mi rendo conto di quanto sia importante la respirazione soprattutto quando mi accorgo di aver appena fallito l'obiettivo (la via, il movimento duro, la sequenza o quel che è di volta in volta) anche perché l'ho fatto tutto o quasi in apnea.
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Messaggioda trivi » mer nov 23, 2005 19:37 pm

Titanium ha scritto:COmunque Hermann, come diceste tu e Gianni, ho smesso con le trazioni e faccio solo sospensioni.


why? :?:
...E riempire la vita di vita, e non di attesa. (Buzz)

Ho qualcosa da dire, ma non so bene cosa
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Messaggioda cuorpiccino » gio nov 24, 2005 11:08 am

yinyang ha scritto:
cuorpiccino ha scritto:
yinyang ha scritto:giusto, come dicevo, in strapiombo le cose sono diverse

anche se li con un pò di tenenza puoi sopperire meglio alle lacune tecniche

Si si, ma sbrigarsi è fondamentale. Ritmo e respirazione. E è tecnica pure quella......
Eppoi, Titanium quanta tenenza ha?


boh

ma ha ritmo? e come si fa ad allenare il ritmo?
e respira? boh... :roll:

Il ritmo e la respirazione li alleni facendo traversi in palestra e/o vie lunghe e senza fermarti a riposare in falesia. C'era uno scritto su un vecchio alp (wall mi sembra) sull'allenamento, by Giupponi.

Si Titanium, perché hai dismesso le trazioni? che ne facevi 30-40 di fila?
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Messaggioda yinyang » gio nov 24, 2005 13:27 pm

comunque tit io farei molta attenzione. Come dice Herman può essere l'inizio di un circolo virtuoso, ma occorre essere molto determinati e inflessibili nel costringersi ad usare comunque le estremità inferiori, altrimenti si rischia davvero che quando sei in difficoltà ti attacchi a mamma avambraccio e ti fai portare in salvo. Solo che poi i piedi te li metti in tasca e non progredisci più. A me è capitato così. Non sono stato abbastanza "tedesco"
e invece tornato dal perù con gli avambracci di burro (troppe placche di granito appoggiato da fare in aderenza)...toh! che sorpresa ho preso un mezzo grado! :D

i piedi! i piedi! :wink:
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Messaggioda Herman » gio nov 24, 2005 13:54 pm

yinyang ha scritto:comunque tit io farei molta attenzione. Come dice Herman può essere l'inizio di un circolo virtuoso, ma occorre essere molto determinati e inflessibili nel costringersi ad usare comunque le estremità inferiori, altrimenti si rischia davvero che quando sei in difficoltà ti attacchi a mamma avambraccio e ti fai portare in salvo. Solo che poi i piedi te li metti in tasca e non progredisci più.


E' per questo che ho suggerito di rallentare con le trazioni perchè è meglio avere degli artigli al posto della dita e sentire che ogni asperità è un buon punto per tenersi e cercare dove mettere i piedi. Quantomeno in questa fase dell'evoluzione arrampicatoria di titanium. I suppose...
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Messaggioda trivi » gio nov 24, 2005 15:31 pm

Herman ha scritto:
yinyang ha scritto:comunque tit io farei molta attenzione. Come dice Herman può essere l'inizio di un circolo virtuoso, ma occorre essere molto determinati e inflessibili nel costringersi ad usare comunque le estremità inferiori, altrimenti si rischia davvero che quando sei in difficoltà ti attacchi a mamma avambraccio e ti fai portare in salvo. Solo che poi i piedi te li metti in tasca e non progredisci più.


E' per questo che ho suggerito di rallentare con le trazioni perchè è meglio avere degli artigli al posto della dita e sentire che ogni asperità è un buon punto per tenersi e cercare dove mettere i piedi. Quantomeno in questa fase dell'evoluzione arrampicatoria di titanium. I suppose...


siccome interessa anche a me, tu quindi sia meglio fare solo taaante sospensioni su una tacca relativamente piccola?
...E riempire la vita di vita, e non di attesa. (Buzz)

Ho qualcosa da dire, ma non so bene cosa
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Messaggioda Herman » gio nov 24, 2005 15:45 pm

trivi ha scritto:
tu quindi sia meglio fare solo taaante sospensioni su una tacca relativamente piccola?


io quindi sia meglio, altrimenti non dissi....

Il consiglio è quello di variare le prese, semiarcuata, distese, svaso, pinza (non troppe), quindi non solo tacche. L'importante è rimanere attaccati almeno 3/4 secondi ma non più di una decina perchè vorrebbe dire che lo sforzo non è massimale...

Quando prendi un appiglio e lo senti sempre buono ne giova la testa e la progressione
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