GRAM...potenzia la putenza..e trasformala in viulenza....

Messaggioda PIEDENERO » gio nov 14, 2013 10:13 am

coniglio ha scritto:Immagine



venga piede :D :D :D


É contro natura!
Si staccano le unghie per la troppa pressione! 8O
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Messaggioda EasyMan » gio nov 14, 2013 10:18 am

PIEDENERO ha scritto:domanda stupida: ma i vari scharmi e ondri che son sempre in giro a rampegà. si allenano a secco? lo trovano il tempo? oppure scalando in continuazione mantengono un'allenamento costante?


Secondo me si.
Arrampicano molto e da molto tempo.
Infine sono dotati di loro.

"Se vuoi arrampicare devi arrampicare" : cioè qualsiasi attività è utile a se stessa e serve per migliorare.

"Allenati costantemente e progressivamente e in giusta misura" : la costanza fà tendere alla perfezione, la progressione da un corretto stimolo ed un risposta funzionale, la giusta misura per non annoiarsi o spaccarsi.

"Non tutti siamo BIG" : Esiste in ogni cosa l'X Factor ce l'hai o non ce l'hai
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Messaggioda ncianca » gio nov 14, 2013 11:19 am

PN, se non ti interessa migliorare, non serve allenarti. Migliorerai lo stesso se pratichi quanto basta. Migliorerai forse in tempi geologici, ma se il miglioramento non ti interessa, che ti frega? No, il grado non dice quanto sei bravo. Dice il più delle volte quanto sei forte, o non dice proprio niente. Sicuramente al tuo livello, ma anche al mio, il grado è davvero l'ultimo dei nostri problemi. Tu in ogni caso, non sei un falesista, non sei uno da monotiri al limite, esasperati. Non sei uno da "progetto". Non sei uno da "libera a tutti costi". Sei tu che lo hai dichiarato. A parole e per iscritto. Quella è la dimensione dell'arrampicata (quella sportiva) dove l'allenamento è fondamentale. Non è la tua dimensione. Non ti vedo proprio in posti tipo Margalef. Arrampicare come Sharma e Ondra et al. su vie al limite (umano) è un allenamento molto duro e molto efficace. Non è un allenamento "analitico". È un allenamento così lontano dalla nostra realtà che è inutile parlarne.

Ti faccio un esempio pratico. In strapiombo mi trovo bene. Ho un tiro a Finale, strapiombante, dove un passaggio di blocco mi ferma. Grado non importante. Non passo. Devo essere più forte nelle pinzate. Mi interessa passare perché ho chiaramente incontrato un punto debole della mia scalata e voglio migliorare. Posso fare vie con pinzate (a trovarle?) più facili e vedere se miglioro a forza di pinzare roccia invece che resina. Ma non è solo questione di pinzata. È che quel tipo di violenza esplosiva mi manca. E quindi faccio boulder e pinzate. Al chiuso, indoor. Allenamento analitico.

In fessura ed in placca faccio cagare.

L'unica cosa che mi avvantaggia è che sono irresponsabile e quindi vado sempre anche se non sono certo di quello che faccio. Non ho trovato, non a Torino, un modo "analitico" di allenare la placca, quindi vado in falesia, in via, non importa, e mi sbatto su placche di spalmo. Non guardo mai il grado. Sei tu che mi dici, "ah ah ah ti sei appeso su un 6". Per me è sempre passo/non passo. Faccio "pratica", forse è il modo migliore in questo caso. Ho in mente un progetto in Orco e quello sarà il mio modo alla Sharma di allenarmi al limite su un terreno di gioco esasperato. Per me, ovvio.

Per le fessure il modo analitico esiste. Ma non mi piace e non sono ancora abbastanza "forte" da dire, "devo allenare solo l'incastro di dita per liberare quel tiro". Mi serve tutto quindi anche per le fessure l'unica è praticare, e quindi via in Orco a incastrare. Magari tra qualche anno avrò in casa due assi di legno a larghezza variabile per un allenamento analitico. Per ora mi basta andare. E anche in questo caso forse è la cosa migliore.

E mi diverto. Sia a pinzare la resina al B-Side, sia a incastrare su granito in Orco, sia ad andare a quattro zampe sulle placche di Rocca Penna. Visto che nessuno mi paga per farlo, anzi sono io a pagare, se non mi divertissi non lo farei.

Ma la chiave è che voglio migliorare la mia arrampicata. Quindi o praticando o con metodi analitici, mi devo allenare. "Devo" perché "voglio".

Se tu non vuoi, non devi. Quindi vai tranquillo. Non serve nessun inno orientale alla pigrizia. Nessun manifesto o propaganda. Scala e divertiti.

:smt039
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Messaggioda ciocco » gio nov 14, 2013 12:13 pm

Comunque in un'intervista a pareti di qualche tempo fa Ondra ha dichiarato che tra un tour arrampicatorio e l'altro, quand'è a casa si allena al PG la mattina e il pomeriggio va a trasformare in falesia.
Non c’è sconfitta nel cuore di chi se ne sbatte il ca.zzo
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Messaggioda EasyMan » gio nov 14, 2013 12:39 pm

ncianca ha scritto:Ho un tiro a Finale, strapiombante, dove un passaggio di blocco mi ferma.


Nome? :mrgreen:
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Messaggioda ncianca » gio nov 14, 2013 12:41 pm

EasyMan ha scritto:
ncianca ha scritto:Ho un tiro a Finale, strapiombante, dove un passaggio di blocco mi ferma.


Nome? :mrgreen:

Vivere di rabbia.
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Messaggioda Callaghan » gio nov 14, 2013 13:03 pm

ncianca ha scritto:
EasyMan ha scritto:
ncianca ha scritto:Ho un tiro a Finale, strapiombante, dove un passaggio di blocco mi ferma.


Nome? :mrgreen:

Vivere di rabbia.
ù

bel tiro.
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Messaggioda EasyMan » gio nov 14, 2013 14:26 pm

ncianca ha scritto:
EasyMan ha scritto:
ncianca ha scritto:Ho un tiro a Finale, strapiombante, dove un passaggio di blocco mi ferma.


Nome? :mrgreen:

Vivere di rabbia.


8O 8O 'azz che BIG project!
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Messaggioda ncianca » gio nov 14, 2013 15:18 pm

EasyMan ha scritto:
ncianca ha scritto:
EasyMan ha scritto:
ncianca ha scritto:Ho un tiro a Finale, strapiombante, dove un passaggio di blocco mi ferma.


Nome? :mrgreen:

Vivere di rabbia.


8O 8O 'azz che BIG project!
Ora si và nella stagione adatta per lo specchio ... daje!!

BIG o meno, non passo. Quindi non è BIG. È HUGE.

Un altro è Rilasso Collasso, provata solo una volta. Un calvario, ma almeno sono passato. Prima o poi mi ci (ri)metto per liberarla. Come su War, passato fin da subito, si trattava solo di aggiustare ritmo, riposi e abbassare la cresta. Vivere di Rabbia invece mi ferma. Tutte sullo stesso grado. Inutile notare che sulla carta avrei liberato tiri anche molto più duri altrove nei centri commerciali del grado che vanno di moda oggi, in Italia e all'estero. Mannaggia a me che vivo nell'angolo del mondo dove tra Orco e Finale non so dove mi prendo più mazzate :lol:
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Messaggioda Callaghan » gio nov 14, 2013 15:44 pm

ncianca ha scritto:(...) Come su War, passato fin da subito, si trattava solo di aggiustare ritmo, riposi e
hai trassato a destra dopo il tetto. malvagio.

ncianca ha scritto:(...) Tutte sullo stesso grado (...)
no. war è complessivamente più difficile, tant'è che all'inizio fu valutata 7c, passata poi a 7b+ perchè molti passato il tetto si sdraiavano su una rientranza uscendo dalla linea di qualche metro a destra.

ciao
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Messaggioda ncianca » gio nov 14, 2013 16:11 pm

Callaghan ha scritto:
ncianca ha scritto:(...) Come su War, passato fin da subito, si trattava solo di aggiustare ritmo, riposi e
hai trassato a destra dopo il tetto. malvagio.

ncianca ha scritto:(...) Tutte sullo stesso grado (...)
no. war è complessivamente più difficile, tant'è che all'inizio fu valutata 7c, passata poi a 7b+ perchè molti passato il tetto si sdraiavano su una rientranza uscendo dalla linea di qualche metro a destra.

ciao

No, non sono andato a destra. È chiaramente fuori via. Ci si riposa bene sulla ronchia subito prima di quel bivacco. Soprattutto, se vai destra prima o poi devi tornare a sinistra, mi sembra solo più un pasticcio. Ci ho provato una volta, pensando di fare il furbo, ma mi sono persino trovato peggio. Sono stato sul pilastrino. Più ovvio, più facile, imho. Il problema per me era alla fine del pilastrino. Un allungo, punto morto, un po' cieco seguito da un allungo ad una zanchetta bello deciso, ma dove vedi tutto. Il problema è arrivarci con abbastanza benzina, visto che sotto è facile ma spompa a velocità smodata.

Ciao ispettore. È sempre un piacere ;-)
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Messaggioda EasyMan » gio nov 14, 2013 16:32 pm

ncianca ha scritto:Quindi non è BIG. È HUGE.

è MORE DIFFICULT! :mrgreen: :mrgreen:

Le altre non le conosco mentre Vivere di Rabbia la conosco (capiamoci, solo come nome :mrgreen: :mrgreen:) e mi hanno detto che è una signora via di grande RESPECT!!

Daje de rabbia!
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Messaggioda Danilo » gio nov 14, 2013 18:37 pm

tacchinosfavillantdgloria ha scritto:
grizzly ha scritto:
tacchinosfavillantdgloria ha scritto: Rispondendo a Grizzly, direi che il discorso di Buda (non Buddha :P ) regga e abbia senso solo se si riesce a lasciar andare l'ossessione del grado. È chiaro, anche per un pippon come me, che se uno vuole sempre migliorare e confrontare il limite dovrà forzare anche dal punto di vista fisico.


Quello che non capisco tanto però è il parlare di grado cume usesiun... come dice anche ncianca la questiun per me è la bellezza di arrampicare e se dopo un po' passi facile su dei tiri, vien automatico per chi arrampica provare a salire dove invece non si riesce.
Altrimenti non si capisce nemmeno perché si dovrebbe cominciare a rampicare, anche se si sta sotto al IV all'inizio è una maledisiun... e quindi? Si può parlare di usesiun? Direi di no.
Non capisco perché se si trasla la medesima situasiun oltre il grado tot (che per ognuno è diverso) da pasiun dovrebbe diventare usesiun...
L'arrampicata è salire dove non si riesce inizialmente a salire, che siano i primi tiri che si salgono, magari di IV, o quelli da climber di 8a. Tentare l'ignoto, mettersi in gioco, provare...
Può certo non piacere, va bin questo lo capisco, ma la rampiada però è quello. E' come se uno volesse giocare a calcio ma valutasse i giochi di squadra una usesiun... alura gioca da sul contro al mur... si può fare ma non è calcio... :lol:


Mah insomma...

A me sembra di aver capito che c'è un livello (variabile in base alle caratteristiche fisiche, al talento individuale ecc.) che si può raggiungere allenandosi diciamo "normalmente", cioè arrampicando con un po' di regolarità, provando cose via via più difficili e così via.

Poi a un certo punto si raggiunge un limite - qualcuno dice che ognuno ha "il suo grado" - oltre il quale, per progredire, bisogna cambiare marcia. Fare trazioni, travo, pan gullich, perdere peso, preoccuparsi di cicli e mesocicli; mettere in conto epicondiliti, capsule sfilacciate, alluci deformati ecc ecc.

Va benissimo, per carità. Però non credo sia obbligatorio, né che si possa dire che l'arrampicata è SOLO quella cosa lí.

Dissenzienti saluti
TSdG


però quelli come noi che non si allenano a secco hanno un enorme vantaggio:
se per un motivo o l'altro gli tocca fare uno stop forzato di qualche mese nel giro di un paio di uscite ritornano subito al top.
i grammisti invece..hai voglia a ritornare come quello di prima,devono ritornare a far tutto da capo.
e in una società come la nostra basata tutta sulla velocità e nevrastenìa di ottenere tutto e subito qualsiasi cosa è una roba mica da poco :lol:

:smt017
c***o,mi stavo dimenticando che esiste ancora il grado.
niente,tutto da rifare
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Messaggioda nuvolarossa » gio nov 14, 2013 22:41 pm

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Messaggioda EvaK » gio nov 14, 2013 23:55 pm

EasyMan ha scritto:
ncianca ha scritto:Quindi non è BIG. È HUGE.

è MORE DIFFICULT! :mrgreen: :mrgreen:

Le altre non le conosco mentre Vivere di Rabbia la conosco (capiamoci, solo come nome :mrgreen: :mrgreen:) e mi hanno detto che è una signora via di grande RESPECT!!

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c***o Nic...
e tu vorresti propormi sta via che è addirittura MORE DIFFICULT? pensavo fossimo amici... :roll:

boh, serata di bastonate gramm. non stavo attaccata.

beh visto che scrivono tutti sull'utilità dell'allenamento scrivo la mia inutile idea.
3 cose:
1) l'arrampicata è una droga e più migliori più vorresti migliorare
2) diversificare fa sempre bene, quindi periodi di allenamento alternati a scalata ben si possono combinare a periodi di scalata e basta. dove scalata vuol dire allenarsi scalando, non solo andare a far 2 tiri tanto per.
3) non tutti abbiamo tempo di andare in giro a scalare e basta.

detto questo c'è a chi interessa e chi no. ma è umano voler migliorare e in arrampicata il miglioramento è visibile e tangibile nel grado... chi denigra dicendo cose tipo "si ma quelli lì scalano per il grado, io invece mi diverto" non fa arrampicata sportiva ma va a scalare tanto per fare: come tutte le cose si possono fare tanto per fare, anche l'arrampicata. Siccome appunto non ci pagano per scalare ma tutt'al più paghiamo noi, ognuno libero di scegliere come si diverte. Chi si diverte a incazzarsi e impegnarsi e ogni tanto raggiungere una soddisfazione, chi si diverte a farsi giornate-serate in compagnia, scalare quel che è nelle proprie possibilità.

Dire che però allenarsi non serve a migliorare mi sembra semplicemente ipocrita.

Detto questo il più bravo è quello che si diverte di più. Se non mi divertissi a fare quello che faccio mi darei della babbuzza da sola... dato che divertirmi per me coincide con il praticare una attività che mi piace, e mi piace di più se vedo che miglioro nel tempo.
per migliorare occorre "prepararsi". Prepararsi vuol dire sia scalare sia tirare le liste del pan: dipende cosa si vuole ottenere in quel momento.
"Quanto monotona sarebbe la faccia della terra senza le montagne" (Immanuel Kant)

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Messaggioda ncianca » ven nov 15, 2013 8:13 am

EvaK ha scritto:
EasyMan ha scritto:
ncianca ha scritto:Quindi non è BIG. È HUGE.

è MORE DIFFICULT! :mrgreen: :mrgreen:

Le altre non le conosco mentre Vivere di Rabbia la conosco (capiamoci, solo come nome :mrgreen: :mrgreen:) e mi hanno detto che è una signora via di grande RESPECT!!

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c***o Nic...
e tu vorresti propormi sta via che è addirittura MORE DIFFICULT? pensavo fossimo amici... :roll:

Ma è proprio perché siamo amici ;-) Stai asfaltando tutto quello che incontri sulla tua strada. Da quel che so non hai ancora provato la sensazione del'"impossibilità possibile". Al secondo giro hai liberato tiri che chiamavi "progetti". Vallo a dire a Sciarma che ha fatto 50+ giri su FRFM. Per me questa via è la classica "così vicina, così lontana". È possibile, non adesso, ma non è la Dura Dura. È una via terrestre che avrà visto migliaia di ripetizioni da parte di gente normalmente ambiziosa e impegnata. Mi ferma, ma per un pelo. Devi essere forte e tu lo sei. Penso di aver visto una compressione possibile, difficile per me, ma forse a te viene meglio. Ci sono due pinzette che mani più piccole forse tengono meglio di mani più grandi. Penso di aver visto la possibilità di scaricare meglio da frontali piuttosto che in laterale, ma io ci ho una belva tra le gambe (:smt044) che mi impedisce quella flessibilità di anche che una donna dovrebbe avere di natura più sviluppata di quella di un uomo. Un po' di forza mi aiuterebbe, ma non voglio esagerare. Ovvio che se tieni quelle micropinze come se fossero zanche allora sul chiave ci puoi anche fare due trazioni prima di passare. Indoor leggo che tiri anche di strapiombo. I micro appigli li hai sempre tenuti. Se capitiamo insieme allo Specchio potrei anche non insistere perché penso che un tiro del genere tra un anno o meno potresti anche fartelo flash. Temo che nel tuo caso il problema potrebbe essere dopo le micro pinze, anche se trovi sempre una quadra furba per evitare odiosi allunghi. Al nostro livello, ormai siamo più o meno sullo stesso livello, fidati, è chiaro che per liberare certe vie bisogna essere al top della forma. Dubito che dopo Natale (se non ci vediamo prima) sarò al top della mia forma. Adesso mi sto allenando, anche se non serve a niente :twisted: I tempi di riposo si allungano. Non sono più er giaguaro de na vorta. Vedremo. Magari con la presenza magica di qualche forumista grammista trasformiamo una giornata in falesia in una giornata al baretto e fanculo il progggetto. Venghino siori. Se volete vedere un disgrassia' appeso come un can sensa bale sapete dove trovarlo tra Natale e Capodanno :lol:
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Messaggioda VinciFR » ven nov 15, 2013 8:56 am

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Messaggioda Danilo » ven nov 15, 2013 9:28 am

EvaK ha scritto:.......







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Messaggioda EvaK » ven nov 15, 2013 9:42 am

VinciFR ha scritto:


azzarola.. :oops:


begli addominali :oops: :lol:
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Messaggioda Lc » ven nov 15, 2013 10:25 am

articolo interessante (quello di Buda) che, tolti i fronzoli filosofici, poteva essere riassunto in una sola frase:

a parita' di tempo disponibile per arrampicare, e' meglio (piu' redditizio -> farai vie piu' dure) scalare che allenarsi a secco

con la quale sono globalmente daccordo sia per esperienza personale che per quello che posso vedere in giro.
Poi e' chiaro che ci sono eccezioni (che sono anche probabilmente giustificate sui gradi piu' alti -dall'8 in su'-), ma, nel contesto di questo forum in particolare, in cui ci sono centinaia di pagine di discussione se sia meglio sovraccaricare o diminuire la tacca per fare il 6c e se sia meglio fare la forza il martedi' o il giovedi' per essere in forma fra 3 mesi per il viaggio a Kalymnos e provare un settea, l'articolo in questione e' piu' che benvenuto per portare un po' di sano realismo.

Poi bisogna mettere in conto le disponibilita' di ognuno (se non hai roccia a portata di mano, fare trazioni e' sicuramente meglio di niente -quasi sempre-) e anche mettersi d'accordo su cosa vuol dire 'allenarsi': termine che non mi e' mai piaciuto in quanto implica, per me, fare dei sacrifici adesso per avere poi un ritorno futuro. In questo senso, sono pochi (spero) quelli che 'si allenano', ma sono molti di piu' quelli che semplicemente vanno a scalare sulla plastica (che -forse- non e' bello come arrampicare su roccia, ma che sicuramente e' piu' divertente che restare a casa a guardare la tele). Se invece il concetto di 'allenarsi' (non la sopporto sta parola) si spinge fino al fatto di lavorare le vie in falesia (magari perche' quelle piu' facili le hai gia' fatte tutte) piuttosto che passeggiare 4 gradi sotto al proprio limite, allora mi alleno sempre e non scalo mai, ma va bene cosi'.
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