da lore » mar nov 04, 2008 13:05 pm
so che jolly lo propone, ma secondo me è assolutamente da evitare. lo sforzo concentrico di dita è una eventualità rarissima. quante volte vi capita di abbrancare una tacca e poi doverla chiudere ATTIVAMENTE con le dita? secondo me quasi mai, si cerca sempre di ribadire un po' dinamicamente per arcuare, scaricando sull'altra mano. io penso che allenare questo tipo di sforzo faccia perdere tempo, è come dedicare tempo al 1% di quello che poi faremo.
io personalmente faccio sospensioni monobraccio su tacche nette e un po' svasate, e su grandi svasi difficili da tenere SENZA ARCUARE MAI. sembra infatti che allenarsi arcuando e con il pollice chiuso sopra a stabilizzare, crei una sorta di blocco meccanico, osseo, che distoglie lo sforzo principale dai tendini. io lo riservo solo al lavoro sul muro e ovviamente quando scalo su roccia. fateci caso: su una via o blocco, quando siete freschi tenete a dite più stese (i tendini sono riposati), poi mano a mano che cala la forza, tendete ad arcuare sempre di più: è quel caratteristico movimento di "avvitare le dita", con il polso che ruota e spesso il gomito che si apre in fuori.
ovviamente come sempre parere personale, ma sostenuto da anni di allenamenti buttati via. quando smisi di allenarmi arcuando, e passai a tenere a dita a 90° (semi arcuate) e SENZA POLLICE, dovetti ridurre di due terzi tutti i massimali, quindi evidentemente lo sforzo era maggiore di prima.