Son sempre qua a rompere le scatole, sta volta causa mancanza di esperienza/fantasia nell'allenamento e un po' di frustrazione.
ho iniziato circa 6 anni fa e per i primi 4 scalando ogni tanto quasi solo su roccia senza praticamente allenarmi. così facendo non ho mai sofferto di infortuni /tendiniti ma mi ero arenato sul 6b+ regolare a vista e non di più (nemmeno mai provato di più avevo il terrore di volare e non arrivare in catena).
Poi ho cambiato compagnia arrampicatoria con una un po' più sportiveggiante, ho scoperto il volo, la sicura dinamica e il "grado" inteso come limite più che come numero. Fisicamente sono sempre stato piuttosto forte anche se su roccia scalavo perlopiù su placca avendo il terrore dello strapiombo

Da un anno a questa parte ho finalmente iniziato ad allenarmi seriamente e con costanza ma mi reputo un principiante dell "allenamento".
Chiaramente ho visto un miglioramento globale ma ho notato uno scompenso davvero importante tra dita e braccia. Un gap che non so come (inteso nello specifico) colmare.
Di braccia non mi posso lamentare, ne ho decisamente troppa per il grado che faccio. Il problema è una debolezza sulla prensione che non mi permette di sfruttare il resto della catena muscolare.
In sostanza mi si aprono le zampe, lo vedo sui tiri al mio limite in falesia e lo vedo soprattutto sui blocchi (anche se ne faccio pochini) dove spesso l unica soluzione è chiudere basso

Ho fatto un paio di settimane di scarico totale e ora è il momento di iniziare un bel programma di forza.
A casa dispongo di trave e peseria varia per caricare/scaricare. Fino a settembre nada palestre, sono tutte chiuse.
Come potrei comporre una settimana e una seduta di allenamenti mirati allo sviluppo della forza di dita (semiarcuato, steso principalmente)?
Grazie a tutti!
Se servono più dettagli chiedete!