Visto che mi sento chiamato in causa, dato che le prima parole citate sopra erano mie...
Allora, io scalo da meno di un anno, vado per il momento sul 6c/7a, e mi pare giusto sottolineare la mia poca esperienaa, e le mie parole vanno sempre prese tenendo conto di questo, e che quindi non ho(e non voglio) da insegnare niente a nessuno. Magari tra un paio di mesi la penserò esattamente al contrario... Per il momento continuo a migliorare di giorno in giorno senza fare il lavorato, e allora se questo metodo funziona, che senso ha cambiare?
Ma sopratutto, che senso ha fare i lavorati sui gradi dove vado ora? Ha senso fare la collezzione di 6c come se fossero 8a o chisà che altro? Per me no.
Ancora non ne ho per andare sul 7b e oltre, quando ne avrò magari comincierò a fare il lavorato, visto che le vie cominceranno ad essere più dure.
Una cosa ti do ragione, non ne ho per farlo, sia fisicamente che mentalmente. Fisicamente perchè ho ancora poca resistenza, e quindi ad esempio un 7a di strapiombo se lo provassi più volte di seguito l'unico risultato sarebbe che ogni volta andrei peggio della precedente... caso mai potrei fare un giro al giorno su una via così dura... ma anche questo passerà, piano piano metterò su forza. Mentalmente perchè ad esempio su una via di placca in aderenza, dove non si stancano le braccia ma la testa, essendo stato tanto tempo al limite, con le gambe che tremano ecc, quando scendo, non ho nessuna voglia di risalire se penso ai passaggi, sapendo in mi ritroverò nuovamente in quella condizione. Deve trascorrere un po' di tempo per trovare nuovamente la motivazione. Mentre sono sempre motivatissimo a scoprire come è quella via accanto, che magari è pure dello stesso grado, quindi voglia di riprovare il tiro appena fatto meno di zero...
Questo giusto per chiarire sulle mie frasi citate, ora quello che penso sul lavorato:
A me piace veramente scalare a vista, flash o quel che sia, non vivo con l'ossessione di liberare le vie, vivo con la voglia di provare cose nuove, mi annoierei sempre sugli stessi tiri.
Non mi piace l'idea di imparare un tiro a memoria, ma mi sono già rassegnato al fatto che presto dovrò fare così se vorrò andare avanti
Sopratutto non mi piace arrampicare da secondo, è un concetto che proprio non riesco a digerire, quelle 2/3 volte che ho provato a lavorare una via l'ho fatto sempre da primo. Ma ripeto, non vado mica su gradi alti, quindi il mio pensiero va visto tenendone conto.