da cicot » ven ott 16, 2009 12:25 pm
da Ciorte » sab ott 17, 2009 13:03 pm
da n!z4th » sab ott 17, 2009 13:47 pm
da Ciorte » sab ott 17, 2009 18:02 pm
da Marco89 » dom ott 18, 2009 16:38 pm
da cicot » dom ott 18, 2009 17:53 pm
Marco89 ha scritto:ma è veramente cosi ben fatto come libro?o è solo l'unico che parla di allenamento con schede dettagliate?
io ho Train, ma è piu filosofia che altro...
da presaviscida » mar ott 27, 2009 14:29 pm
da dany.1982 » mar ott 27, 2009 20:06 pm
da presaviscida » mer ott 28, 2009 13:54 pm
da cicot » mer ott 28, 2009 16:26 pm
dany.1982 ha scritto:io eviterei comunque allenamento a secco se il grado è inferiore al 7a.
primo perchè ti puo' "rovinare" con tendiniti ecc.. e secondo perche fino al 7a non c'e' miglior allenamento che andare spesso in esterna e su terreni diversi e i risultati si vedono senza allenamento a secco.
per allenarsi su gradi superiori non c'e' miglior allenamento del boulder bello piegato e con bei strizzamenti... abbinato all' uso anche delle schede di jolly o a circuiti all' inizio impossibili...
pensieri personali ... non do contro a chi usa allenamento a secco
ciao
daniele
da meki » mer ott 28, 2009 17:07 pm
da cicot » mer ott 28, 2009 18:23 pm
meki ha scritto:per me son troppe pippe mentali seguire una tabella di qualsivoglia natura.
poche regole, in base a quanto si scala e a cosa si punta
se di vuole far blocchi, o si è carenti di forza, l'allenamento sarà di forza esplosiva principalmente con un richiamo di forza resistenza o solo resistenza per non perdere del tutto questa caratteristica
al contrario se si deve allenare la resistenza ricordando che in linea di massima occorre prediligere la forza in quanto + difficile da allenare.
andare sempre al limite del proprio sentore e capacità aiuta a migliorare.
scalare il + possibile fuori se e quando possibile.
l'allenamento a secco è ok ma come tappeto per il lavoro che arriverà e non fine a se stesso perchè si fatica senza una componente ludica.
non dimenticare lo stretching e la tecnica o si strippa e basta ma non si migliora la gestualità
cercare di prediligere le cose che non ci riescono da subito, per poi in futuro lavorare di + su quelle che ci riescono per specializzarsi
ascoltare il proprio corpo. spingere al limite. trasformare l'allenamento in una seduta di sano agonismo con un compagno magari al ns livello o migliore che ci motivi a stringere i denti e crederci
questo il mio parere senza pretese. buon allenamento
da cristiano_bonetti » mer ott 28, 2009 18:56 pm
dany.1982 ha scritto:io eviterei comunque allenamento a secco se il grado è inferiore al 7a.
primo perchè ti puo' "rovinare" con tendiniti ecc.. e secondo perche fino al 7a non c'e' miglior allenamento che andare spesso in esterna e su terreni diversi e i risultati si vedono senza allenamento a secco.
per allenarsi su gradi superiori non c'e' miglior allenamento del boulder bello piegato e con bei strizzamenti... abbinato all' uso anche delle schede di jolly o a circuiti all' inizio impossibili...
pensieri personali ... non do contro a chi usa allenamento a secco
ciao
daniele
da Omselvadegh » gio ott 29, 2009 9:40 am
dany.1982 ha scritto:io eviterei comunque allenamento a secco se il grado è inferiore al 7a.
primo perchè ti puo' "rovinare" con tendiniti ecc.. e secondo perche fino al 7a non c'e' miglior allenamento che andare spesso in esterna e su terreni diversi e i risultati si vedono senza allenamento a secco.
per allenarsi su gradi superiori non c'e' miglior allenamento del boulder bello piegato e con bei strizzamenti... abbinato all' uso anche delle schede di jolly o a circuiti all' inizio impossibili...
pensieri personali ... non do contro a chi usa allenamento a secco
ciao
daniele
da lingerie » gio ott 29, 2009 12:40 pm
da meki » gio ott 29, 2009 12:46 pm
cicot ha scritto:ora se hai gli strumenti o conosci le "poche regole" bene puoi ricavarti un metodo altrimenti non capisco perchè etichettare come pippe chi invece si documenta e organizza in modo diverso
da dany.1982 » gio ott 29, 2009 15:55 pm
cicot ha scritto:dany.1982 ha scritto:io eviterei comunque allenamento a secco se il grado è inferiore al 7a.
primo perchè ti puo' "rovinare" con tendiniti ecc.. e secondo perche fino al 7a non c'e' miglior allenamento che andare spesso in esterna e su terreni diversi e i risultati si vedono senza allenamento a secco.
per allenarsi su gradi superiori non c'e' miglior allenamento del boulder bello piegato e con bei strizzamenti... abbinato all' uso anche delle schede di jolly o a circuiti all' inizio impossibili...
pensieri personali ... non do contro a chi usa allenamento a secco
ciao
daniele
inferiore a 7a quale avvista o lavorato? di placca o strapiombo?
i 7a non sono tutti uguali e non si può dare una indicazione così generica, lo trovo superficiale,
il boulder va bene per allenare la forza a qualsiasi livello, non dal 7a in su, ma per quanto riguarda la resistenza e continuità non serve (un 7a da 30 e più movimenti).
L'allenamento a secco è un surrogato sì ma non per questo è negativo o traumatizzante, è il modo in cui viene fatto l'allenamento che è importante.
I boulder non sono meno traumatizzanti del trave, di fatti l'ultima tendinite l'avevo presa proprio strizzando una presa su un boulder.
da dany.1982 » gio ott 29, 2009 16:01 pm
cicot ha scritto:dany.1982 ha scritto:io eviterei comunque allenamento a secco se il grado è inferiore al 7a.
primo perchè ti puo' "rovinare" con tendiniti ecc.. e secondo perche fino al 7a non c'e' miglior allenamento che andare spesso in esterna e su terreni diversi e i risultati si vedono senza allenamento a secco.
per allenarsi su gradi superiori non c'e' miglior allenamento del boulder bello piegato e con bei strizzamenti... abbinato all' uso anche delle schede di jolly o a circuiti all' inizio impossibili...
pensieri personali ... non do contro a chi usa allenamento a secco
ciao
daniele
inferiore a 7a quale avvista o lavorato? di placca o strapiombo?
i 7a non sono tutti uguali e non si può dare una indicazione così generica, lo trovo superficiale,
il boulder va bene per allenare la forza a qualsiasi livello, non dal 7a in su, ma per quanto riguarda la resistenza e continuità non serve (un 7a da 30 e più movimenti).
L'allenamento a secco è un surrogato sì ma non per questo è negativo o traumatizzante, è il modo in cui viene fatto l'allenamento che è importante.
I boulder non sono meno traumatizzanti del trave, di fatti l'ultima tendinite l'avevo presa proprio strizzando una presa su un boulder.
da cristiano_bonetti » gio ott 29, 2009 17:59 pm
dany.1982 ha scritto:Attento pero' che spesso se si fa molto lavoro al trave si tende poi a tirare troppo di braccia anche dove non si dovrebbe. Detassis diceva che si arrampica prima con la testa, poi con i piedi e solo alla fine con le mani
.....
da dany.1982 » ven ott 30, 2009 15:45 pm
cristiano_bonetti ha scritto:dany.1982 ha scritto:Attento pero' che spesso se si fa molto lavoro al trave si tende poi a tirare troppo di braccia anche dove non si dovrebbe. Detassis diceva che si arrampica prima con la testa, poi con i piedi e solo alla fine con le mani
.....
Detassis è stato un grande e il suo concetto resta ... resta anche il fatto l'arrampicata in 80 anni qualche passo avanti lo ha fatto e se ti trovi in surplus di forza nelle dita pre me è un bene, non è un malepoi la tecnica sei sempre in tempo a metterla a posto ...
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