Allenamento e disturbi del sonno

Allenamento e disturbi del sonno

Messaggioda Gigi64 » mar mar 14, 2006 16:46 pm

Scrivo questa cosa che riguarda diversi sport, nel caso di questi forum può essere più riferito ad attività quali il trekking, l'alpinismo, la corsa che eventualmente si fa per allenarsi (o anche fine a se stessa) e la palestra di pesi (anche in questo caso può essere complementare ad altri sport e/o finalizzata a se stessa).

Per quanto riguarda l'arrampicata, settore di cui sono appassionati tantissimi in questi forum (me compreso!), non saprei cosa dire, perchè a me non ha mai dato questi problemi, ma è poco che mi sono approcciato a questa bellissima attività, e non saprei dire se oltre a certi livelli produce anche lei i disturbi che vado a descrivere.

In poche parole, a volte dopo un allenamento un po intenso faccio fatica a dormire, magari non è che sto male, ma non dormo, sento il cuore accellerato (non eccessivamente, ma con una frequenza più alta della mia media in quelle condizioni), ho un senso di eccitazione, che però nei casi dove la cosa sfiora il fastidio, questa si avvicina ad una sensazione ansiosa.
Diciamo che anche quando non è fastidioso questo problema toglie ore di sonno, con tutte le conseguenze del caso, sul giorno dopo, sul lavoro, sullo studio, su altri eventuali allenamenti, ecc.

Per quanto mi riguarda provo questo disturbo quando corro, non sempre, ma anche se non forzo particolarmente (ma che comunque faccio allenamenti intensi), in questo caso penso che dipenda magari dal fatto che quel giorno ero meno in forma e anche solo il mantenimento corrisponde ad una forzatura, lo provo più spesso quando forzo, sia in distanza che in velocità, magari aggiungendo degli scatti o dei salitoni extra (io corro spesso su piste da MTB, vado dai 14 ai 17 km circa per volta, qualcosa di più dalla primavera all'autunno, per la velocità ballo intorno ai 5 minuti al chilometro), il dormire poco e male è una caratteristica anche abbastanza frequente quando faccio dei percorsi particolarmente lunghi e impegnativi di trekking in montagna, questo non mi impedisce comunque di fare escursioni di più giorni, però la cosa è un po fastidiosa.
La cosa poi la ho provata anche dopo alcune sessioni di allenamento con i pesi.

Faccio notare che il disturbo non si presenta sempre, ma soltanto alcune volte, in tutti i casi che ho citato.

Arriviamo al perchè della cosa, io ho chiesto ad altri amici che si allenano, in particolare a gente che corre, scartando fattori patologici legati al sistema cardiocircolatorio, periodicamente svolgo una routine di esami medici proprio per prevenire questi problemi, una possibilità poteva essere il fatto che una attività aerobica (ma anche anaerobica) di una certa intensità sottrae glucidi (zuccheri) non solo ai muscoli, ma anche al resto dell'organismo, cervello compreso, per sopperire a questo ho aumentato l'assunzione di zuccheri dopo l'allenamento, magari bevendo un bicchiere di acqua ben zuccherata, con lo zucchero da cucina che ha un elevato indice glicemico, prima di andare a dormire, ma non ho ottenuto alcun beneficio.

La spiegazione che mi sembra più plausibile è che durante uno sforzo di una certa intensità l'organismo metta in circolo sostanze che servono per dare una carica ulteriore nel sostenere lo sforzo, perciò non soltanto le endorfine che servono a sentire meno la fatica, il dolore, ecc (sono oppiacei endogeni, perciò prodotti dall'organismo), ma anche sostanze quali l'adrenalina, o altre sostanze eccitanti, che però ci mettono poi un certo numero di ore ad essere smaltite, però se la loro presenza nell'organismo perdura anche quando si va a dormire il risultato è un contrasto al meccanismo del sonno.

Scusandomi per la lunghezza del post e per eventuali imprecisioni, visto che io non sono un medico ma un semplice appassionato di molti sport (praticante) a cui però piace documentarsi, vi chiedo se qualcuno tra di voi ha gli stessi problemi, anche saltuariamente, se usa dei rimedi e quali sono questi rimedi.

Per finire preciso che il fatto di prendere ad esempio un leggero ansiolitico sarebbe per me un controsenso che va a scontrarsi con la concezione dello sport che ho io, concezione per la quale il benessere fisico e la salute devono sempre essere sempre al primo posto, discorso diverso potrebbe essere per dei rimedi naturali che non hanno controindicazioni o effetti collaterali dannosi, ma in questo caso mi interesserebbe sentire dei pareri, perchè ok naturale, ma una semplice camomilla non è che faccia molto.....

Saluti a tutti! :)
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Messaggioda cuorpiccino » mar mar 14, 2006 17:24 pm

Premettendo che non sei scusato per la lunghezza del post, a me capita se faccio allenamenti pesanti la sera tardi. Tachicardia e "effetto troppi caffé"
Adesso tendo ad addormentarmi a metà di "striscia la notizia" :?
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Messaggioda Gigi64 » mar mar 14, 2006 17:33 pm

cuorpiccino ha scritto:Premettendo che non sei scusato per la lunghezza del post, a me capita se faccio allenamenti pesanti la sera tardi. Tachicardia e "effetto troppi caffé"
Adesso tendo ad addormentarmi a metà di "striscia la notizia" :?


Premettendo che puoi andare aff.... :D :P :D

Hai ragione sul tipo di effetto, nel senso che è proprio tipo "troppi caffè", ma con "adesso" intendi che adesso anche se ti alleni tardi non hai più quel fastidioso effetto?
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Messaggioda Buzz » mar mar 14, 2006 17:37 pm

per me è sempre stato scontato che allenandomi tardi il sonno venisse spostato in avanti

è normale...

l'allenamento intenso stimola il metabolismo,
immediatamente dopo inizia la fase anabolico-plastica

per un pò è inevitabile, e giusto, che il corpo continui a funzionare ad alti regimi
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Messaggioda andre » mar mar 14, 2006 17:38 pm

ciao!
io in genere dopo pesanti allenamenti non riscontro i sintomi che hai descritto... mi capita invece di sentire tachicardia associata al non riuscire a dormire quando sono in prossimità di gare (fino a 20-30 giorni prima)...

da parte mia è quindi una situazione di stress, simile a ciò che ci capita quando dobbiamo realizzare un tiro duro in falesia ma anche non so, un esame di lavoro..

personalmente associo questi problemi alla mente che per me è il centro di tutto...

Un valido rimedio che ora sto provando e sembra funzioni è il training autogeno: una specie di pratica quotidiana (tipo yoga) che aiuta a rilassare mente e corpo e che se praticata salutariamente porta a grandi risultati!

ciao e buono sport! :wink:
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Messaggioda Gigi64 » mar mar 14, 2006 18:11 pm

andre ha scritto:ciao!
io in genere dopo pesanti allenamenti non riscontro i sintomi che hai descritto... mi capita invece di sentire tachicardia associata al non riuscire a dormire quando sono in prossimità di gare (fino a 20-30 giorni prima)...

da parte mia è quindi una situazione di stress, simile a ciò che ci capita quando dobbiamo realizzare un tiro duro in falesia ma anche non so, un esame di lavoro..

personalmente associo questi problemi alla mente che per me è il centro di tutto...

Un valido rimedio che ora sto provando e sembra funzioni è il training autogeno: una specie di pratica quotidiana (tipo yoga) che aiuta a rilassare mente e corpo e che se praticata salutariamente porta a grandi risultati!

ciao e buono sport! :wink:


Ciao Andre,
penso che la cosa sia anche molto soggettiva, penso che possa anche dipendere da predisposizioni individuali che fanno sì che vengano rilasciate quantità più alte di quelle sostanze eccitanti sotto sforzo, oppure predisposizioni che ne rallentano il riassorbimento rispetto alla media, così tu ti alleni, ma ora che vai a dormire le hai riassorbite, io no, e quando superano una certa quantità producono quei fastidiosi effetti, capisci?
In effetti anche i manuali di sport sconsigliano attività intense nelle ore troppo vicine al sonno, ma per me o per quelli che hanno il mio problema sembra che anche se l'allenamento è fatto nel pomeriggio, e perciò ad una buona distanza dall'ora in cui si andrà a dormire, ci sia la possibilità che insorgano quei problemi...

Il fatto che tu citi riguardo a te è appunto una situazione di stress dato dall'ansia anticipatoria di un evento che percepisci come particolarmente importante e/o impegnativo, capita anche a me, e riguarda non solo lo sport, poi se la cosa la sento particolarmente posso iniziare anch'io ad avvertirla qualche giorno prima, ma difficilmente così tanti giorni prima come capita a te, tipicamente è la notte prima.

Comunque su questo mi sembra di capire che siamo in tanti, ad esempio a me succede a volte anche prima di una escursione molto impegnativa, ma ho sentito che questo succede a moltissimi, anzi, su questo ho imparato che poi a livello psico-fisico l'escursione la reggo, ma alla sera poi crollo, e se sto fuori a dormire questo mi aiuta a dormire meglio, anzi, addirittura a contrastare quei problemi che descrivo (per l'estrema stanchezza).

Ottimo il rimedio di cui parli, il training autogeno, come sarebbero lo yoga o altre attività che ti insegnano a rilassarti, anche se penso che per il mio problema aiuterebbe ma non risolverebbe la cosa, in quanto se è giusta la teoria di cui parlo hai in circolo sostanze naturali ma eccitanti, e la cosa andrebbe contrastata anche con mezzi chimici (con chimici intendo anche sostanze naturali e non prodotte chimicamente), anche se a ben pensarci il training autogeno o lo yoga producono anche loro effetti sulle sostanze prodotte dall'organismo, perciò potrebbe essere un rimedio, ci farò un serio pensiero! ;)

Grazie! :)
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Messaggioda Prusik85 » mar mar 14, 2006 18:48 pm

ciao!il disturbo del non dormire post allenamento è un fenomeno soggettivo ma abbastanza diffuso nel mondo dello sport sopratutto in attività dove è richiesta una forte componente neuro muscolare,ovvero il livello di attenzione(vedi una scalata,trekking impegnativo,sotto il piano psicologico)e il reclutamento muscolare(attività meccanica dei muscoli abbinata a quella neurale)si fondono per la riuscita o dell'allenamento o dell'attività ke andiamo a svolgere.Bisogna tener presente che i fattori fisiologici occupano una buona fetta ma anche quelli mentali non sono affatto trascurabili,anche se sono in parte dovuti all'ecitazione che comporta l'attività svolta e anche a fattori incosci che tutti abbiamo derivanti da quello che stiamo facendo!!
I fattori fisiologici ke possono interagire sono l'elevata presenza di ossigenazione durante e dopo l'allenamento o l'attività..questo comporta all'organismo un tempo variabile soggettivo da individuo a individuo per riportare i valori di ossigeno a livelli di non attività=a riposo!
Il sonno è regolato da parecchi fattori ma limitandoci ad analizzare quello sotto il piano sportivo essenziamente quando un individuo ha sonno e si sta addormentando il livello di ossigeno si abbassa...lo sbadiglio è il chiaro esempio..che serve appunto ad introdurre maggiori quantità di ossigeno nell'organismo da far arrivare al cervello per tenerlo "sveglio".Ovviamente se uno si è allenato alla morte non può pretendere di addormentarsi di botto propio perche il corpo ha bisogno di tempo per riadattarsi a uno situazione di riposo post sforzo..C'è da tener presente anche il processo in cui il corpo smaltisce l'acido lattico prodotto dopo lo sforzo ke impiega circa 2 ore complete..questo può interagire perchè tale compito è anche assolto dal fegato e se lo si va ad "intasare" anche con il cibo del pasto post allenamento non si fa altro che aumentare il tempo in cui il corpo si riadatti..I fattori fisiologici sono notevoli ma essenzialmente bisogna considerare un po questi abbinati ad altri di minor importanza come cause principali..Una cosa importante da tenere conto è l'alimentazione,spesso molti sportivi non seguiti a dovere o semplicemente amatori,ignorano il fatto che il pasto post allenamento sia si importante ma mai quanto quello precedente l'allenamento..per esempio..mi alleno la sera?il pasto nutrizionalmente più importante è il pranzo non la sera dove dovrei fornire al corpo materiale principalmente plastico per far si di ricostruire quello che ho "distrutto" durante l'allenamento e non altro!!è l'errore piu comune e serio sotto il profilo alimentare di uno sportivo!i carboidrati i lipidi e tutte le altre sostanze nutritive andrebbero assunto in maniera ben precisa!come regola generale come ha enunciato un grande studioso quale Hatfiled é: MANGIA SEMPRE PER QUELLO CHE DOVRAI FARE,MAI PER QUELLO CHE HAI FATTO!!questo per spiegare il calo degli zuccheri che può essere dettato in parte da una cattiva o errata alimentazione!
Ultima cosa è fare molta attenzione ai recuperi post allenamento!!E' molto facile incorrere in fenomeni quali l'OVERTRANING ovvero sindrome da sovrallenamento che può portare parecchi disturbi..quali perdità di forza svogliatezza,emicranie,perdità di peso e propio problemi di sonno!!quindi sono talmente tante le cause e concause che possono interagire e intercorrere dal problema da te sollevato che solamente una più attenta analisi del problema potrebbe risolvere(rivolgersi a un medico dello sport!!)!Ho tralasciato la componente mentale anche se importantissima propio perchè è estremamente soggettiva e poi perchè è collegata a come ho detto prima al fatto che l'allenamento produce "eccitazione"per cui anche questa deve avere il tempo di scemare ma questo si collega al fattore soggettivo di ognuno di noi! :wink: spero di esserti stato utile se hai altro da chiedere e per quanto possa aiutarti son ben disponibile faccio scienze motorie!! ciao!!
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Messaggioda cuorpiccino » mar mar 14, 2006 18:50 pm

Gigi64 ha scritto:
cuorpiccino ha scritto:Premettendo che non sei scusato per la lunghezza del post, a me capita se faccio allenamenti pesanti la sera tardi. Tachicardia e "effetto troppi caffé"
Adesso tendo ad addormentarmi a metà di "striscia la notizia" :?


Premettendo che puoi andare aff.... :D :P :D

Hai ragione sul tipo di effetto, nel senso che è proprio tipo "troppi caffè", ma con "adesso" intendi che adesso anche se ti alleni tardi non hai più quel fastidioso effetto?

No, intendo sveglia prima delle 6.00 e due figli piccoli.

Prusik, complimenti per l'overtraining, è terribile sulle multipich!!
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Messaggioda Gigi64 » mar mar 14, 2006 18:57 pm

cuorpiccino ha scritto:No, intendo sveglia prima delle 6.00 e due figli piccoli.

Prusik, complimenti per l'overtraining, è terribile sulle multipich!!


Ah, ok, capisco benissimo quello che intendi! :)
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Messaggioda Gigi64 » mar mar 14, 2006 19:12 pm

Prusik85 ha scritto:ciao!il disturbo del non dormire post
.......................................................
disponibile faccio scienze motorie!! ciao!!


Grazie Prusik, ottima analisi del problema, in effetti io lo avevo inquadrato più da un punto di vista di sollecitazione del sistema nervoso simpatico e un ritardo nel ritorno ai valori normali, ovvero a riposo, che questo sistema dovrebbe avere, però in effetti i fattori sono veramente molteplici!

Per quanto riguarda l'attenzione, in effetti le mie corse le conduco spesso in parte in situazioni dove sono in mezzo ai boschi di notte ("in parte" perchè magari parto col chiaro e arrivo col buio), su sentieri, a volte anche piccoli, usando una piccola lampada frontale, questo è interessante anche dal punto di vista dell'aumento della capacità di orientamento, in più richiede un'attenzione generale maggiore che se ad esempio corri su di una strada, sia per la scelta del percorso, per il non perdersi, che per l'attenzione a dove si appoggiano i piedi, quest'ultima cosa è resa più difficile dal fatto che per quanto usi una buona lampada non hai comunque la stessa efficienza della luce solare!
Tutto questo per dirti che in effetti c'è anche una discreta componente di concentrazione mentale e una leggera tensione nervosa.

Però ti dirò che questi problemi li avevo anche saltuariamente (ricordo che sempre sono saltuari, cioè, non è che li ho tutte le volte che vado a correre) anche quando correvo di più su strada, ovvero in situazioni dove c'era la fatica per i km fatti ma non una concentrazione come la corsa nelle condizioni che ho sopra descritto.

Ho anch'io sempre curato il fattore alimentazione, però metterò ancora più cura su questo aspetto, e poi vedrò magari di rivolgermi ad un medico sportivo, anzi, a breve dovrei fare la mia routine annuale di esami del sangue, elettrocardiogramma sotto sforzo, ecc, ecc, coglierò l'occasione per chiarire la cosa con uno specialista.
La questione è anche che spesso si tende a focalizzare la causa di un problema su di un unico fattore, mentre magari è l'insieme di molti fattori a causarlo!

Ciao :)


X Andre,
come hai iniziato a fare training autogeno? Libri, corsi, come?
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Messaggioda andre » gio mar 16, 2006 18:50 pm

Gigi64 ha scritto:
X Andre,
come hai iniziato a fare training autogeno? Libri, corsi, come?



ciao!
ho iniziato per puro culo un mesetto fa, grazie al mio prof di chimica che è anche laureato in psicologia.. lui è un esperto di queste cose e sta guidando me e dei miei compagni di classe in questi esercizi che comprendono:
respirazione
frequenza cardiaca

in pratica una figata: ci stendiamo a terra in una stanza buia e chiusa e lui comincia a far discorsi del tipo:"cominciate a rilassarvi..prendetevi un momento solo per voi stessi, lasciate le vostre ansie e paure fuori da qui..cominciate a fare lunghe e profonde respirazioni.." seguono degli esercizi che permettono di concentrarti in delle parti del corpo del tipo che cerchiamo di rendere tutto il corpo pesante arto per arto oppure caldo..

è difficile da spiegare e non penso di essermi spiegato bene..ehm.. comunque se sei interessanto comincia a informarti perchè è una cosa molto interessante e utile!!! :wink:

ciao!
Rampega rampega che te fa ben!
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Messaggioda shottolo » gio mar 16, 2006 19:05 pm

approfitto di questa discussione per chiedere una cosa un pelo OT:
come si fa a sapere quanto deve durare un periodo di riposo tra un allenamento e l'altro? Ovviamente dipenderà dal carico e dal tipo di lavoro effettuato con l'allenamento, ma ci sono dei segnali pratici per capire quando l'organismo è pronto per un nuovo allenamento?
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Messaggioda Gigi64 » gio mar 16, 2006 19:44 pm

andre ha scritto:
Gigi64 ha scritto:
X Andre,
come hai iniziato a fare training autogeno? Libri, corsi, come?



ciao!
ho iniziato per puro culo un mesetto fa, grazie al mio prof di chimica che è anche laureato in psicologia.. lui è un esperto di queste cose e sta guidando me e dei miei compagni di classe in questi esercizi che comprendono:
respirazione
frequenza cardiaca

in pratica una figata: ci stendiamo a terra in una stanza buia e chiusa e lui comincia a far discorsi del tipo:"cominciate a rilassarvi..prendetevi un momento solo per voi stessi, lasciate le vostre ansie e paure fuori da qui..cominciate a fare lunghe e profonde respirazioni.." seguono degli esercizi che permettono di concentrarti in delle parti del corpo del tipo che cerchiamo di rendere tutto il corpo pesante arto per arto oppure caldo..

è difficile da spiegare e non penso di essermi spiegato bene..ehm.. comunque se sei interessanto comincia a informarti perchè è una cosa molto interessante e utile!!! :wink:

ciao!


Io avevo qualche nozione che avevo letto su di un libricino, sai quei manualetti che trovi o trovavi nelle librerie (adesso con Internet guide veloci e non le trovi praticamente su tutto!), del tipo "Arrampicata subito: impara a fare l'8a in una settimana e mezzo partendo da 0!" :D
Scherzo su questo tipo di guida ovviamente :) ma hai capito il genere, però non mi sembrava malaccio, a volte anche imparare qualche esercizio serve magari anche solo per controllare o sciogliere qualche tensione, qualche situazione ansiosa, vedo se lo recupero e in più faccio qualche ricerca tramite Internet, se trovo qualcosa di inerente al topic lo posto più che volentieri! ;)

Ciao! :)
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Messaggioda Gigi64 » gio mar 16, 2006 20:12 pm

shottolo ha scritto:approfitto di questa discussione per chiedere una cosa un pelo OT:
come si fa a sapere quanto deve durare un periodo di riposo tra un allenamento e l'altro? Ovviamente dipenderà dal carico e dal tipo di lavoro effettuato con l'allenamento, ma ci sono dei segnali pratici per capire quando l'organismo è pronto per un nuovo allenamento?


Magari c'è chi ti sa rispondere meglio di me, come Prusik85, o qualcun'altro, per quanto mi riguarda ti dirò che applico la regola del "massimo 2", ovvero, se svolgo allenamenti di una certa intensità al massimo ne metto non più di 2 e poi faccio un giorno di riposo.
Poi dipende, io in questo momento faccio in una settimana 2 giorni di corsa con percorsi con molte salite e discese che vanno dai 14 ai 17 km circa, e 2 giorni in cui vado ad arrampicare in palestra coperta e dove faccio anche altri esercizi, finalizzati in parte all'arrampicata, e in parte anche ad un allenamento supplementare per i vari muscoli, però più a corpo libero che con i pesi, trazioni, flessioni sulle braccia, addominali, spalle (per queste uso i pesi).

Solitamente faccio il lunedì corsa, il martedì palestra di arrampicata, mercoledì riposo, giovedì palestra di arrampicata e venerdì corsa (i giorni della palestra di arrampicata non posso gestirmeli io, sono fissi), però se mi capita di andare ad arrampicare fuori o sostituisco uno dei due giorni di palestra, o regolo gli allenamenti in base a quello che farò, nonostante la regola dei 2 allenamenti, se ad esempio so che al sabato vado in falesia, dipende da cosa ho in programma di fare, se so che faccio 2 o 3 tiri giusto per non perdere l'abitudine alla roccia, ma non saranno particolarmente impegnativi, posso tranquillamente metterli di seguito all'altro allenamento senza modificare niente, se invece l'uscita in falesia sarà più impegnativa posso pensare o di stare più leggero con la corsa al venerdì, o lasciar perdere il giovedì in palestra, correre questo giorno e riposare il venerdì, per avere più energia il sabato in falesia.
Oppure se il sabato e/o la domenica vado a farmi un'escursione regolerò il carico o rinuncerò a determinati allenamenti in base a quello.

Io ad esempio con la corsa ho scelto di fare 2 giorni con allenamenti per me faticosi, magari avrei potuto scegliere di correre più spesso distribuendo però il carico del lavoro, magari andando 3-4 volte, ma facendo 10-12 km anzichè quello che faccio, capisci?
Alla fine il riposo dipende anche molto da quello che fai, ma soprattutto da come intendi distribuire il carico del lavoro.

Per finire ti posso dire una cosa, anni e anni fa, facevo un sacco di cose, in una settimana facevo 2 volte arti marziali, 2 volte body building, correvo per 2 volte, magari facendo alla fine esercizi con dei manubri o colpi a vuoto finalizzati alle arti marziali e al pugilato, beh, ero praticamente quasi sempre in sovrallenamento, l'overtraining di cui parla anche Prusik85 per intenderci!
Mi sembrava di essere una molla, ma in realtà risultati non è che ne avessi molti, invece, a parte il problema di cui parlo per il sonno, ho ottenuto più risultati da quando ho capito che l'allenamento è fatto anche da riposo, dal recupero, capisci?

Io ti ho dato delle indicazioni, forse se scrivi qual'è il tuo allenamento, cosa intendi fare e quali sarebbero i tuoi obiettivi si può discutere meglio sulla cosa, i segnali del corpo possono essere quelli del sovrallenamento se non applichi il giusto riposo, poi altri segnali che indichino la fase in cui è giusto riprendere dopo il riposo, non so, sono molto variabili in funzione di quello che fai e del carico, ad esempio ci sono alcuni dolori che sono indice di lavoro muscolare molto intenso e che indicano che necessita un recupero, altri che sono adattativi e che anzi continuando ad allenarti e tenendo duro questi spariscono o si riducono moltissimo, sono tanti i fattori...

Ah, non è off topic, perchè anche un cattivo recupero può essere causa di disturbi del sonno dopo gli allenamenti, anche se non penso sia il mio caso.

Ciao :)
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Messaggioda yena » ven mar 17, 2006 0:13 am

sinceramente non ho letto i post precedenti, ma ricordiamoci anche una cosa importante, l'arrampicata è uno sport che potenzialmente porta alla liberazione di endorfine che facilitano il sonno. avete mai sperimentato l'abbiocco post arrampicata tornandoa casa in macchina?
Leggi i miei articoli sulla patologia arrampicatoria www.patologia-arrampicatoria.it
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Messaggioda Buzz » ven mar 17, 2006 0:19 am

yena ha scritto:sinceramente non ho letto i post precedenti, ma ricordiamoci anche una cosa importante, l'arrampicata è uno sport che potenzialmente porta alla liberazione di endorfine che facilitano il sonno. avete mai sperimentato l'abbiocco post arrampicata tornandoa casa in macchina?


e quello post birre? :roll:
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Messaggioda Prusik85 » ven mar 17, 2006 2:02 am

allora...il recupero tra un allenamento e l'altro è forse il fattore piu soggettivo di tutti..cambia da atleta ad atleta..cambia con l'età cambia con lo stato psicofisico..cambia con l'alimentazione..può addirittura cambiare nel corso delle stagioni e quindi durante l'anno..per intenderci come dice giustamente Gigi64 gli allenamenti DURI nell'arco della settimana non dovrebbero mai superare i 2 massimo 3....e devono essere ben distribuiti nella stessa...l'esempio che ha fatto lui è giustissimo in base alle varie attività,ci si regola di conseguenza..il recupero in realtà è il vero allenamento sempre se gli stimoli forniti all'organismo siano allenanti e corretti!!il fenomeno della supercompensazione cioè il recupero post allenamento e l'incremento successivo sia sotto il piano muscolare,biologico e nervoso,siano superiori a quando ho iniziato!è la base su cui si fonda (o si dovrebbe basare..)l'allenamento qualunque esso sia..dal semplice fitness all'allenamento più specifico..
Senza sapere quale sia il tuo tipo di allenamento e i tuoi ritmi e l'alimentazione che hai è un po difficile capire quale possa essere il periodo giusto di recupero propio perchè è un fenomeno talmente vario e soggettivo...quindi sarebbe meglio dicessi come ti alleni e come ti gestisci nell'arco della settimana dopo si potrebbe vedere un po meglio la situazione!! Un ultima cosa.. come regola generale e abbastanza empirica ogni ora di allenamento va recuperata con almeno 8 ore di sonno e un adeguata alimentazione..è lampante che se ci alleniamo bene per 2 ore..spesso occorrono piu giorni per recuperare..ma ripeto è estremamente soggetivo!!!esistono atleti che recuperano velocissimamente rispetto ad altri che ci impiegano il doppio..quindi va ascoltato il propio fisico e sopratutto bisogna conoscerlo per capire bene dov'è il nostro limite e quando invece si è ben in forma..un allenatore bravo e preparato non dovrebbe mai esimersi da un attenta osservazione di chi ha davanti!!!sopratutto alla fase di recupero e come reagisce agli stimoli allenanti oltre ovviamente alle altre cose..!!
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Messaggioda shottolo » ven mar 17, 2006 12:49 pm

grazie delle info ;)

vediamo di essere un pò più preciso su come mi alleno

LUNEDI: pesi (un'ora)
MARTEDI: Arrampicata in palestra (leggera e, solitamente, di resistenza su prese grosse)
MERCOLEDI: pesi (un'ora)
GIOVEDI: arrampicata in palestra
VENERDI: riposo
SABATO: o escursionismo o falesia o riposo
DOMENICA: o escursionismo o falesia

mi sembra di capire che non è il massimo come tabella di allenamento... consigliatemi pure tenendo presente che gli unici giorni che posso modificare sono il lunedì, mercoledì e venerdì.

per quanto riguarda l'alimentazione sono un profano... posso dirvi che la mattina appena svegliato mangio un paio di biscotti secchi, dopo 2 ore un bel bicchierozzo di latte, a pranzo o un piatto di pasta e frutta o insalata e frutta, la cena molte verdure e frutta e di secondo carne e prima di andare a letto (3 ore dopo la cena circa) un altro bicchierone di latte.

mi scuso per l'ennesimo OT...
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Messaggioda Gigi64 » ven mar 17, 2006 18:07 pm

X Yena,
ti ringrazio per la risposta e confermo il discorso delle endorfine, ma il mio era un problema del sonno più basato su altri sport, che possono essere complementari alla stessa arrampicata, o ancora di più al trekking o all'alpinismo, parlo o della palestra di pesi o, ancora di più, della corsa.
Mi rendo conto che ho la tendenza a scrivere molto perchè mi piace anche particolareggiare ciò che scrivo, però magari la stessa lettura può risultare poi lunga e difficoltosa, comunque il problema è quello che ti ho riassunto in questo post.

X Buzz,
quella delle birre è una ottima cura, più che altro... molto piacevole! :D
Però realisticamente se la applichi metodicamente e non come una eccezione penso che... alla lunga ti porti qualche problemino!!! :wink: :D
(....e te lo dice uno a cui questa cura piace molto!!! ;) )

X Prusik85,
che dire, sono d'accordo con il 100% di quanto hai scritto, soprattutto sulla soggettività di queste cose!

X Shottolo,
a occhio e per la mia esperienza personale, mi sembra che tu ti alleni troppo, hai troppo poco riposo, ti alleni 6 giorni su 7, al tuo posto toglierei un giorno di arrampicata in palestra se vai poi nel weekend in falesia.
Ah, nota che se dovessi decidere di fare così, sarebbe più utile che i due riposi li sparpagli tra gli allenamenti, nel senso che è più utile fare ad esempio 2 o 3 giorni e un riposo, poi 2 o 3 giorni e un'altro riposo che fare 5 giorni di allenamento e due giorni di riposo.
E' il mio parere, può essere giusto o sbagliato, però guarda che posso capirti nel senso che quando piacciono più sport si vorrebbe farli tutti, ma purtroppo spesso non è possibile e bisogna fare delle scelte, io ad esempio ho fatto pesi per una vita, però con l'arrampicata ho lasciato perdere a favore di allenamenti a corpo libero e con pesi diversi ma diversi da prima e più brevi, allenamenti in parte più leggeri e meno concentrati sui vari muscoli, ho perso un po di peso, mi sono asciugato fisicamente, anche se devo dire che esteticamente mi vedo sempre bene, anzi, forse meglio di prima, comunque sia la corsa che l'arrampicata hanno beneficiato di queti chili persi e delle energie che risparmio rispetto agli allenamenti specifici di pesi che facevo prima!

Per l'alimentazione mi sembra che la curi già abbastanza bene, però a mio avviso è un po troppo poco quello che assumi al mattino, tieni presente che ti alleni molto, è vero che per arrampicarsi è utile perdere peso, ma bisogna anche curare di avere sempre "la giusta benzina", e il mattino viene troppo spesso sottovalutato da molti! ;)
Oppure puoi inserire degli spuntini a metà giornata, nel senso che se ne hai la voglia e la possibilità, fare pasti leggeri ed equilibrati ed inserire degli spuntini a metà tra questi pasti non ti fa aumentare di peso ma ti da dei vantaggi in termini di disponibilità di nutrienti (proteine, carboidrati, grassi, ecc, ecc) avendone un miglior assorbimento, anche in questo caso, con i giusti alimenti ovviamente, è meglio tanti pasti piccoli e/o medi alla giusta distanza piuttosto che come fanno tanti che ne saltano qualcuno e poi concentrano tutto in uno solo (tipicamente la cena, il momento anche più sbagliato), molti che fanno così pensano di dimagrire e in realtà... perdono massa magra, quella più utile, a favore di quella grassa, perciò non solo non dimagriscono, ma ingrassano e perdono muscoli, perchè l'organismo interpreta la mancanza di cibo per troppe ore come un digiuno, e quando gli dai da mangiare tende a spostare il più possibile di quanto assorbe in riserve energetiche (il grasso)!


Tornando al riposo invece, rivolgendomi a tutti e in generale, una regola utilissima è di imparare ad ascoltare meglio il nostro corpo, e, attenzione, non è una cosa banale e facile perchè ci sono dei momenti dove un senso di malavoglia deve essere superato per dare continuità ai nostri allenamenti, pensiamo a chi corre che magari deve superare sia nelle stagioni particolarmente fredde che in quelle particolarmente calde la malavoglia di fare un allenamento, mentre ci sono altri momenti dove magari il nostro corpo ci invia dei segnali per dirci che ha bisogno di riposare, allora in quel caso o decidiamo per un allenamento più leggero, o per quella volta lo saltiamo del tutto, e questo porta più beneficio all'allenamento in generale che il forzare troppo e ottenere invece effetti negativi!

Il capire quando è malavoglia da superare e quando invece è un segnale da ascoltare è una delle cose che principalmente fa la differenza tra lo sportivo (praticante!) esperto e il non esperto, in totale l'atleta migliore in qualsiasi sport non è chi si allena con più intensità, ma chi sa meglio ascoltare il proprio corpo e adegua l'allenamento in relazione a questo! ;)
Ultima modifica di Gigi64 il ven mar 17, 2006 18:19 pm, modificato 1 volta in totale.
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Messaggioda shottolo » ven mar 17, 2006 18:16 pm

grazie dei consigli ;)
effettivamente dovrei inserire degli spunti nel pomeriggio (pranzo alle 12.30) e rimanere a digiuno fino alle 19.30 non è proprio il massimo
per l'allenamento mi sa che mollo una giornata di pesi (che tanto uso per compensare i muscoli degli arti superiori che non uso in arrampicata) :P
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