tacchinosfavillantdgloria ha scritto:mi sono, perdindirindina, recentemente autodiagnosticato un incipiente morbo di dupuytren alla mano destra.
guardicchiando sul web ci sono alcuni articoli che parlano di un'aumentata incidenza di questa patologia fra i climber. qualcosina dice anche "un movimento di troppo".
per ora non mi dà problemi funzionali, ma temo che prima o poi dovrò affrontare il problema.
qualcun altro ha avuto esperienze in materia?
senescenti saluti
TSdG

DAL SITO FISIOMANO:
Il Morbo di Dupuytren è una patologia caratterizzata dalla flessione progressiva e permanente di una o più dita conseguente all?ispessimento e retrazione del tessuto fibroso posto tra la pelle e i tendini del palmo della mano (aponeurosi palmare).
La causa precisa della malattia resta ignota. Nell?80% dei casi riguarda il sesso maschile con un?insorgenza dopo i 40 anni. Esiste un?associazione tra M. di Dupuytren e
abuso di alcool. Può esserci una predisposizione familiare, così come può essere favorita o aggravata da traumi ripetuti sul palmo della mano (lavoro o hobby).
La malattia non provoca dolore e si presenta sotto forma di uno o più noduli sul palmo della mano, più frequentemente alla base di IV e V dito. Ha un?evoluzione lenta. Solitamente il paziente si accorge della malattia quando non è più in grado di appoggiare completamente il palmo della mano su una superficie piana.
Non esistono attualmente terapie conservative efficaci per il Morbo di Dupuytren.
L?intervento chirurgico è volto a correggere l?atteggiamento in flessione delle dita e a ripristinare un completo scorrimento tendineo.
Un decorso post-operatorio seguito da una fisioterapia immediata, che abbia come obiettivi il mantenimento del movimento di flesso-estensione delle dita, il controllo dell?edema e della retrazione cicatriziale, conduce a risultati funzionali di gran lunga migliori sia per i tempi che per qualità e aiuta a prevenire complicanze quali l?algodistrofia o l?eccessiva formazione di aderenze cicatriziali.