Quale relazione tra altitudine e insolazione?

Quale relazione tra altitudine e insolazione?

Messaggioda Clypeus » mar giu 06, 2006 12:41 pm

Ciao a tutti,

Chi sa se sistono tabelle che riportino di quanto aumenta l'insolazione (credo che si dica così) con l'aumentare della quota?
Spiego meglio: man mano che si sale diminuisce l'effetto del velo atmosferico, e quindi dovrebbe aumentare la radiazione solare che colpisce il suolo. Chiaro che sarà minima a basse quote ma diventa importante a quote superiori, come dimostra la necessità di proteggere l'epidermide degli alpinisti o i danni che ne derivano se a questo non si è pensato. Ma non riesco a trovare tabelle che spieghino o quantifichino bene questo fenomeno.
Qualcuno ha qualche informazione in merito?
Grazie mille!
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Re: Quale relazione tra altitudine e insolazione?

Messaggioda Buzz » mar giu 06, 2006 12:48 pm

Clypeus ha scritto:Ciao a tutti,

Chi sa se sistono tabelle che riportino di quanto aumenta l'insolazione (credo che si dica così) con l'aumentare della quota?
Spiego meglio: man mano che si sale diminuisce l'effetto del velo atmosferico, e quindi dovrebbe aumentare la radiazione solare che colpisce il suolo. Chiaro che sarà minima a basse quote ma diventa importante a quote superiori, come dimostra la necessità di proteggere l'epidermide degli alpinisti o i danni che ne derivano se a questo non si è pensato. Ma non riesco a trovare tabelle che spieghino o quantifichino bene questo fenomeno.
Qualcuno ha qualche informazione in merito?
Grazie mille!


per insolazione cosa intendi?

lux?
quantità di raggi UV?

per esempio mi ricordo di aver letto da qualche parte una tabella relativa alla quota e ai raggi UV
ma dipendeva, ricordo, anche dalla superficie terrestre circostante
più o meno riflettente
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Messaggioda AlbertAgort » mar giu 06, 2006 13:36 pm

ogni mille metri di quota i raggi uv aumentano di intensità del 10 %. La neve riflette gran parte della radiazione solare, quindi anche i raggi uv, quindi se al suolo ce neve fresca la radiazione uv è quasi doppia.
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Messaggioda calabrones » mar giu 06, 2006 13:43 pm

AlbertAgort ha scritto:ogni mille metri di quota i raggi uv aumentano di intensità del 10 %. La neve riflette gran parte della radiazione solare, quindi anche i raggi uv, quindi se al suolo ce neve fresca la radiazione uv è quasi doppia.


Scommettiamo che Albert lavora nell'industria ottica ;-)
E' troppo ferrato ;-)

Ciao,
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Messaggioda Clypeus » mar giu 06, 2006 16:16 pm

Non so se ho usato il termine esatto. Mi sembrava che il termine "insolazione" servisse a indicare la quantità di energia solare che arriva sulla terra, e che quindi cambia via via con l'altitudine, aumentando con l'aumentare della quota a causa della diminuzione dell'atmosfera. Non so se è più corretto parlare di "radiazione solare". La tabella che ricordava Buzz sarebbe proprio quella che fa al caso mio. Chiaro che poi la riflessione delle superfici ha un suo ruolo importantissimo, ma a me serviva soprattutto sapere quanto aumentava con l'aumento della quota.
Sto cercando questa tabella per un lavoro relativo alla protezione della pelle dai raggi solari. Anche l'indicazione di Albert è utilissima, ma ti ricordi mica anche qualche fonte scientifica di quel dato? Grazie mille! :-)

A.
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Messaggioda Clypeus » mar giu 06, 2006 16:20 pm

Ho trovato una definizione in questo sito:
http://www.villasmunta.it/meteorologia/ ... azione.htm
che trascrivo integralmente:

Insolazione è il termine generale con cui si designa la radiazione solare ricevuta effettivamente dalla superficie terrestre. L'insolazione è una delle sorgenti principali dell'ammontare microclimatico di energia (v. temperatura del suolo; microclima).
A volte il termine è riferito specificamente alla porzione di radiazione solare diretta (cioè la radiazione totale meno la parte diffusa o diffratta) incidente su un piano orizzontale al di sopra o al di sotto dell'atmosfera. Nel primo caso, per un particolare punto della superficie terrestre la quantità può essere determinata analiticamente tramite i seguenti parametri: energia totale emessa dal Sole, distanza variabile Terra Sole, latitudine, stagione e momento del giorno. Nel secondo caso si deve tener conto della trasmissione della radiazione nello spazio attraverso l'atmosfera e il problema ha avuto per ora soluzioni soltanto parziali.

Ecco, era questo che intendevo, ma non trovo dati esatti e scientifici che suffraghino ciò che ogni alpinista sperimenta sulla propria pelle, e cioè che più sale e più deve proteggerla!
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Messaggioda Clypeus » mar giu 06, 2006 16:29 pm

Già che ci sono, continuo a inserire materiali sull'insolazione:

Insolazione. È elemento di fondamentale importanza in quanto da esso dipendono direttamente o indirettamente tutti gli altri fenomeni atmosferici: dell'energia solare che arriva nell'atmosfera, una parte (radiazioni più corte) viene diffusa dalle nubi e dalle molecole dei gas costituenti l'aria , una parte è assorbita dal vapor acqueo e dall'anidride carbonica, una parte (radiazioni lunghe) arriva al suolo dove viene assorbita e nuovamente irradiata nell'atmosfera. L'entità dell'insolazione misurabile sulla superficie terrestre durante il giorno dipende dall'angolo di incidenza dei raggi solari e dalla durata del dì; notevole influenza è esercitata dalla nuvolosità: l'insolazione, che teoricamente diminuisce dall'Equatore ai poli, non ha infatti il suo massimo all'Equatore, ma in corrispondenza dei tropici, dove la trasparenza dell'aria è maggiore.

Fattori geografici. Sono fattori geografici l'altitudine, la distribuzione delle terre e dei mari, le correnti marine, la vegetazione e l'attività umana. L'altitudine ha grande influenza sul clima poiché con l'altezza diminuiscono la temperatura, la pressione e l'umidità, mentre aumentano l'irraggiamento solare e, fino a una certa quota, la piovosità.
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Messaggioda Clypeus » mar giu 06, 2006 16:32 pm

La radiazione solare La quantità dell?energia solare o radiazione captata dal dispositivo di conversione (modulo fotovoltaico) dipende dall?insolazione o irraggiamento del sito. L?insolazione è l?energia in un giorno che insiste su una superficie pianaorizzontale e viene misurata in chilowattora al metro quadrato al giorno (kWh/mq./giorno), naturalmente sale quanto più ci si avvicina all?equatore; la latitudine è quindi un fattore importantissimo. L?irraggiamento è la potenza istantanea che colpisce la stessa superficie ed èmisurata in kW/mq. Anche le condizioni climatiche locali influenzano i valori di insolazione, quali le nuvole, foschia ecc.
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Messaggioda AlbertAgort » mer giu 07, 2006 17:19 pm

su questo sito dicono che aumenta del 6-8% ogni mille metri


2. La radiazione Ultravioletta solare ? Informazioni generali
La radiazione solare include la radiazione ultravioletta (UV), la radiazione visibile (luce), e la radiazione infrarossa (IR). La radiazione è caratterizzata dalla lunghezza d?onda, generalmente espressa in nanometri (1nm=10-9m). Nel descrivere gli effetti biologici la radiazione ultravioletta è spesso suddivisa in tre bande spettrali: UV-C (100-280 nm), UV-B (280-315 nm) e UV-A (315-400 nm). La radiazione UV può essere misurata come irradianza ? radiazione incidente sull?unità di superficie ? espressa in W/m2, o come dose ? energia incidente sull?unità di superficie durante un determinato periodo di tempo ? espressa in J/m2. Sotto sono descritti i fattori che influenzano la radiazione UV incidente sulla superficie terrestre.
Ozono atmosferico
La radiazione UV è assorbita e diffusa dall?atmosfera. La radiazione UV-C viene completamente assorbita nell?alta atmosfera dalle molecole di ossigeno e di ozono. Gran parte della radiazione UV-B è assorbita nella stratosfera dalle molecole di ozono e solo una piccola percentuale raggiunge la superficie terrestre. La radiazione UV-A attraversa liberamente l?atmosfera. Quindi, a livello di superficie terrestre la radiazione UV è composta principalmente da UV-A e solo in piccola parte da UV-B. La radiazione UV-B è nota per essere dannosa biologicamente, mentre quella UV-A è molto meno dannosa, ma è nota per il suo potere abbronzante sulla pelle umana. L?intensità della radiazione UV-B incidente sulla superficie terrestre dipende fortemente dal contenuto di ozono nell?atmosfera e quindi dallo spessore dello strato di ozono. Un fattore, che descrive la sensibilità dell?intensità della radiazione UV-B alle variazioni dell?ozono totale è il cosiddetto Radiation Amplification Factor (RAF). Per piccole variazioni nello spessore dello strato di ozono il RAF rappresenta la variazione percentuale dell?intensità della radiazione UV-B per una variazione dell?1% nella colonna totale di ozono. Ad esempio per irradianze calcolate in accordo allo spettro di azione del CIE per l?eritema solare il RAF varia fra 1.1 e 1.3 a seconda dell?angolo di elevazione solare e del contenuto in ozono.
Elevazione solare
L?elevazione solare è l?angolo tra un piano orizzontale e la direzione dei raggi solari.. L?angolo zenitale solare (SZA) è spesso impiegato al posto dell?elevazione solare: è l?angolo fra lo zenith e la direzione dei raggi solari. Per ampie elevazioni solari la radiazione UV è più intensa perché i raggi solari devono compiere un tragitto più breve nell?atmosfera e quindi attraversano una minore quantità di sostanze assorbenti. Poiché la radiazione UV dipende strettamente dall?elevazione solare varierà anche con la latitudine, con la stagione e con l?ora del giorno, ed infatti è più alta ai tropici, in estate e al mezzogiorno.
Altitudine
La radiazione Uv incidente aumenta con l?altitudine perché la quantità di sostanze in grado di assorbirla decresce con la quota. Da alcuni rilevamenti emerge come l?irradianza UV aumenti di circa il 6-8% ogni 1000 metri di quota.

Diffusione atmosferica
La radiazione solare è costituita da una componente diretta e da una diffusa. La radiazione solare viene diffusa dalle molecole di aria, di aerosol e di vapor d?acqua. La componente diretta è costituita dai raggi solari che attraversano direttamente l?atmosfera senza aver subito diffusione ed assorbimento. La componente diffusa è costituita da raggi solari che sono stati sottoposti a diffusione prima di raggiungere la superficie terrestre. La diffusione dipende molto dalla lunghezza d?onda della radiazione. Il cielo sembra azzurro perché la radiazione azzurra è diffusa molto di più rispetto alle altre componenti. La radiazione UV viene diffusa ancora più facilmente e la radiazione UV-B che giunge sulla terra è costituita da componente diretta e diffusa nel rapporto 1:1 (durante giornate serene).

Nubi e foschia
La radiazione UV incidente è maggiore se il cielo è sereno. Le nubi generalmente riducono la radiazione UV, ma l?attenuazione dovuta alle nubi dipende sia dallo spessore che dal tipo di nube. Nubi sottili o molto sparse hanno soltanto un piccolo effetto sulla radiazione UV che giunge al suolo. In certe condizioni e per brevi periodi, scarsa presenza di nubi può anche provocare un aumento della radiazione UV rispetto a quella che si avrebbe in condizioni di cielo sereno. In condizioni di foschia la radiazione UV è assorbita e diffusa dal vapor d?acqua e dagli aerosol provocandone una attenuazione.

Riflessione del suolo
Parte della radiazione che raggiunge il suolo viene assorbita dalla superficie del suolo ed in parte viene riflessa verso lo spazio. La quantità di radiazione riflessa dipende dalle caratteristiche della superficie. Molte superfici naturali come prati, suolo nudo ed acqua riflettono meno del 10% della radiazione incidente. La neve fresca, invece, può riflettere fino all?80% della radiazione incidente. Durante la primavera, in giornate di cielo sereno la riflessione della neve può far salire i valori di radiazione UV, su superfici inclinate, fino a valori estivi. Questo è molto importante ad alte altitudini e ad elevate latitudini. La sabbia può riflettere fino al 25% circa della radiazione incidente e può incrementare l?esposizione alla radiazione UV sulle spiagge. Circa il 95 % della radiazione UV penetra nell?acqua e circa il 50% arriva alla profondità di 3m (in acqua limpida).

http://www.lamma.rete.toscana.it/previ/ita/uvhtm/Guida/Guida4.html
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Messaggioda Clypeus » gio giu 15, 2006 10:48 am

Grazie mille Albert, mi è stato molto utile il tuo intervento! :-)
Dopo che avrò svilupato l'argomento vi fornirò i risultati, che saranno mooolto interessanti! :-D

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