su questo sito dicono che aumenta del 6-8% ogni mille metri
2. La radiazione Ultravioletta solare ? Informazioni generali
La radiazione solare include la radiazione ultravioletta (UV), la radiazione visibile (luce), e la radiazione infrarossa (IR). La radiazione è caratterizzata dalla lunghezza d?onda, generalmente espressa in nanometri (1nm=10-9m). Nel descrivere gli effetti biologici la radiazione ultravioletta è spesso suddivisa in tre bande spettrali: UV-C (100-280 nm), UV-B (280-315 nm) e UV-A (315-400 nm). La radiazione UV può essere misurata come irradianza ? radiazione incidente sull?unità di superficie ? espressa in W/m2, o come dose ? energia incidente sull?unità di superficie durante un determinato periodo di tempo ? espressa in J/m2. Sotto sono descritti i fattori che influenzano la radiazione UV incidente sulla superficie terrestre.
Ozono atmosferico
La radiazione UV è assorbita e diffusa dall?atmosfera. La radiazione UV-C viene completamente assorbita nell?alta atmosfera dalle molecole di ossigeno e di ozono. Gran parte della radiazione UV-B è assorbita nella stratosfera dalle molecole di ozono e solo una piccola percentuale raggiunge la superficie terrestre. La radiazione UV-A attraversa liberamente l?atmosfera. Quindi, a livello di superficie terrestre la radiazione UV è composta principalmente da UV-A e solo in piccola parte da UV-B. La radiazione UV-B è nota per essere dannosa biologicamente, mentre quella UV-A è molto meno dannosa, ma è nota per il suo potere abbronzante sulla pelle umana. L?intensità della radiazione UV-B incidente sulla superficie terrestre dipende fortemente dal contenuto di ozono nell?atmosfera e quindi dallo spessore dello strato di ozono. Un fattore, che descrive la sensibilità dell?intensità della radiazione UV-B alle variazioni dell?ozono totale è il cosiddetto Radiation Amplification Factor (RAF). Per piccole variazioni nello spessore dello strato di ozono il RAF rappresenta la variazione percentuale dell?intensità della radiazione UV-B per una variazione dell?1% nella colonna totale di ozono. Ad esempio per irradianze calcolate in accordo allo spettro di azione del CIE per l?eritema solare il RAF varia fra 1.1 e 1.3 a seconda dell?angolo di elevazione solare e del contenuto in ozono.
Elevazione solare
L?elevazione solare è l?angolo tra un piano orizzontale e la direzione dei raggi solari.. L?angolo zenitale solare (SZA) è spesso impiegato al posto dell?elevazione solare: è l?angolo fra lo zenith e la direzione dei raggi solari. Per ampie elevazioni solari la radiazione UV è più intensa perché i raggi solari devono compiere un tragitto più breve nell?atmosfera e quindi attraversano una minore quantità di sostanze assorbenti. Poiché la radiazione UV dipende strettamente dall?elevazione solare varierà anche con la latitudine, con la stagione e con l?ora del giorno, ed infatti è più alta ai tropici, in estate e al mezzogiorno.
Altitudine
La radiazione Uv incidente aumenta con l?altitudine perché la quantità di sostanze in grado di assorbirla decresce con la quota. Da alcuni rilevamenti emerge come l?irradianza UV aumenti di circa il 6-8% ogni 1000 metri di quota.
Diffusione atmosferica
La radiazione solare è costituita da una componente diretta e da una diffusa. La radiazione solare viene diffusa dalle molecole di aria, di aerosol e di vapor d?acqua. La componente diretta è costituita dai raggi solari che attraversano direttamente l?atmosfera senza aver subito diffusione ed assorbimento. La componente diffusa è costituita da raggi solari che sono stati sottoposti a diffusione prima di raggiungere la superficie terrestre. La diffusione dipende molto dalla lunghezza d?onda della radiazione. Il cielo sembra azzurro perché la radiazione azzurra è diffusa molto di più rispetto alle altre componenti. La radiazione UV viene diffusa ancora più facilmente e la radiazione UV-B che giunge sulla terra è costituita da componente diretta e diffusa nel rapporto 1:1 (durante giornate serene).
Nubi e foschia
La radiazione UV incidente è maggiore se il cielo è sereno. Le nubi generalmente riducono la radiazione UV, ma l?attenuazione dovuta alle nubi dipende sia dallo spessore che dal tipo di nube. Nubi sottili o molto sparse hanno soltanto un piccolo effetto sulla radiazione UV che giunge al suolo. In certe condizioni e per brevi periodi, scarsa presenza di nubi può anche provocare un aumento della radiazione UV rispetto a quella che si avrebbe in condizioni di cielo sereno. In condizioni di foschia la radiazione UV è assorbita e diffusa dal vapor d?acqua e dagli aerosol provocandone una attenuazione.
Riflessione del suolo
Parte della radiazione che raggiunge il suolo viene assorbita dalla superficie del suolo ed in parte viene riflessa verso lo spazio. La quantità di radiazione riflessa dipende dalle caratteristiche della superficie. Molte superfici naturali come prati, suolo nudo ed acqua riflettono meno del 10% della radiazione incidente. La neve fresca, invece, può riflettere fino all?80% della radiazione incidente. Durante la primavera, in giornate di cielo sereno la riflessione della neve può far salire i valori di radiazione UV, su superfici inclinate, fino a valori estivi. Questo è molto importante ad alte altitudini e ad elevate latitudini. La sabbia può riflettere fino al 25% circa della radiazione incidente e può incrementare l?esposizione alla radiazione UV sulle spiagge. Circa il 95 % della radiazione UV penetra nell?acqua e circa il 50% arriva alla profondità di 3m (in acqua limpida).
http://www.lamma.rete.toscana.it/previ/ita/uvhtm/Guida/Guida4.html