Esperimento per trekking.

Esperimento per trekking.

Messaggioda brookite » mer mag 24, 2006 20:05 pm

Forse vi sembrerà una cosa strana, quando l'ho raccontato ad alcuni amici mi hanno dato del pazzo predicendomi una rottura a breve e quindi cerco consiglio.
Allora, ho ricominciato a camminare dopo circa tre anni di inattività nella quale ho "incamerato" un certo quantitativo di grassi. L'inattività era limitata alla sola camminata in quanto nel frattempo ho finito di costruire casa e chi lo ha fatto sà che non è esattamente una occupazione da scrivania.
Da alcune settimane ho ricominciato a camminare aumentando noevolmente da una volta all'altra tempi, dislivelli e peso dello zaino in cerca del mio limite, ovvero di quando il giorno dopo mi alzo da letto con la voglia di tornarci e le gambe di ghisa. Pensavo, in questo modo, che una volta trovato, avrei potuto calare l'impegno mantenedolo costante e ripetere il test magari dopo un certo periodo di tempo.
Attualmente riesco a fare 4/5 ore al sabato (sui 1000/1200 mt di dislivello) con zaino da 13/15 kg. Alla domenica non avrei nessuna difficoltà a ricominciare, il tapis fatto due/tre volte alla settimana non mi pesa.
Domanda quindi: secondo gli esperti è sbagliato questo sistema? Devo nuovamente ripartire con tratte da una/due ore scarico per rifare il fondo? Oppure posso proseguire così mantenendomi sotto il livello di guardia?

Grazie per l'attenzione e le risposte.

Mirco
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Messaggioda calabrones » gio mag 25, 2006 0:07 am

Sei passato all'UCAS? :twisted:

Riesci a fare 4/5 ore x 1200m di dislivello? Bene!
Definisci il TARGET (molti sarebbero già appagati cosi')!

Fisiologicamente puoi caricare il 25% ogni mese...
Non consiglio di scoprire i massimali rompendoti qualcosa... quindi parti da quei 1200m che già hai in saccoccia ;)

Tornare a 1-2 ore sarebbe non allenate... nel tuo caso!

Ciao,
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Messaggioda brookite » gio mag 25, 2006 11:27 am

calabrones ha scritto:Sei passato all'UCAS? :twisted:

Ufficio Complicazione Affari Semplici ?

calabrones ha scritto:Tornare a 1-2 ore sarebbe non allenate... nel tuo caso!
Ciao,


Infatti e proprio quello che pensavo, ma siccome non so quanto ne ho ancora in corpo pensavo di aumentare velocemente i carichi di volta in volta fino a trovarmi in una situazione di acciaiamento il giorno dopo.
A quel punto calo un pò il carico e comincia l'allenamento vero e proprio.
25% al mese ? Sembra anche tanto ,
Grazie.

Mirco
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Messaggioda calabrones » gio mag 25, 2006 11:51 am

brookite ha scritto:
calabrones ha scritto:Sei passato all'UCAS? :twisted:

Ufficio Complicazione Affari Semplici ?

Bravo :D

brookite ha scritto:
calabrones ha scritto:Tornare a 1-2 ore sarebbe non allenate... nel tuo caso!
Ciao,


Infatti e proprio quello che pensavo, ma siccome non so quanto ne ho ancora in corpo pensavo di aumentare velocemente i carichi di volta in volta fino a trovarmi in una situazione di acciaiamento il giorno dopo.
A quel punto calo un pò il carico e comincia l'allenamento vero e proprio.
25% al mese ? Sembra anche tanto ,
Grazie.

Mirco


Io C andrei piano xk un infortunio T fa perdere + tempo di un carico lento, e poi mi dici che 25% ti sembra gia' tanto...

... ma un mese, approssimando, e' fatto di quattro settimane, quindi puoi caricare 10% x 3 settmane e scaricare 6% l'ultima, risultato + 25%
Es.:
100
110
121
133
125 -> 1 mese +25%

Anche se hai ancora margine, entro la terza settimana toccherai i tuoi limiti ;)
3 settimane non sono nulla in confronto al tempo necessario per superare in infortunio ;)

Secondo la mia visione l'allenamento e' stato produttivo quando il giorno dopo, pur avendo caricato, non soffro di dolori e posso continuare ad allenarmi con continuita'
Caricare troppo non paga, perche' costringe a STOP forzati, rendendo il lavoro intermittente!
Il bello e' raggiungere il target in continuita', senza mai fermarsi, un po' come fare una via di roccia ;)


Ciao,
Ultima modifica di calabrones il gio mag 25, 2006 12:01 pm, modificato 2 volte in totale.
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Messaggioda brookite » gio mag 25, 2006 11:55 am

Ovvio che non cerco l'infortunio :lol:
Quando mi accorgo che sono al limite (stanchezza il giorno seguente, muscoli duri e altre amenità) periodo di defatigamento magari col tapis,
e poi ripartire dalla penultima prova e da li costrure.
I dubbi me li aveva messi un amico che predica che tre anni di inattività sono da ripartire da zero , di farmi delle camminate scarico da max due ore, per un'annetto etc etc. E quanto c***o di tempo mi ci vuole ammesso che serva ??
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Messaggioda calabrones » gio mag 25, 2006 12:03 pm

brookite ha scritto:Ovvio che non cerco l'infortunio :lol:
Quando mi accorgo che sono al limite (stanchezza il giorno seguente, muscoli duri e altre amenità) periodo di defatigamento magari col tapis,
e poi ripartire dalla penultima prova e da li costrure.
I dubbi me li aveva messi un amico che predica che tre anni di inattività sono da ripartire da zero , di farmi delle camminate scarico da max due ore, per un'annetto etc etc. E quanto c***o di tempo mi ci vuole ammesso che serva ??


Non so quali sono i tuoi obiettivi... :?:
Ma con la regola del 25% stai poco a vedere quanti mesi ti servono a coprire il GAP 1200m -> Target, e comunque x caricare il 25% al mese c vuole impegno ;)

Ciao,
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Messaggioda fm » gio mag 25, 2006 12:41 pm

Usti :wink: che preparazione scientifica!
Mi ricorda quando da ragazzino correvo in bici.
Tabelle, ripetute, riposo, lungo, corto, medio, frequenza, soglia ... che due maroni!

Cammina, cammina, quando vuoi e secondo le sensazioni che provi ogni giorno. Rallenta quando sei affaticato e aumenta quando ti senti carico.
Così è più divertente!

Ciao :D
Matteo
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Messaggioda calabrones » gio mag 25, 2006 16:00 pm

fm ha scritto:Cammina, cammina, quando vuoi e secondo le sensazioni che provi ogni giorno. Rallenta quando sei affaticato e aumenta quando ti senti carico.
Così è più divertente!


Beh, questo deve stare alla base di tutto... deve essere la palissiana...

Ma se hai un obiettivo una certa data, che corrisponde ad un evento sportivo o a quando puoi prendere ferie...

E' meglio fare un programma di massima nei mesi, altrimenti rischi di essere in forma troppo presto o troppo tardi :!:
Logico che se uno va a spasso senza avere un obiettivo preciso puo' permettersi di andare a sensazione, tanto non conta quando sara' all'apice ;)

FM in un paio di messaggi ti ho capito...
sei uno che preferisce andare ad istinto e vivere alla giornata :wink:
Anch'io ragiono cosi' la maggior parte dell'anno (mesi invernali), ma quando mi pongo un obiettivo importante, l'evento Top dell'anno, preferisco non lasciare nulla al caso ;) altrimenti sarebbe uno spreco di risorse 8O

Ciao,
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Messaggioda fm » gio mag 25, 2006 17:27 pm

Penso che alla fine tutto dipenda dagli obiettivi che ci si pone, dal risultato che si vuole ottenere e ... dal motore che ognuno di noi possiede.
Attualmente mi sto preparando per una gran fondo di ciclismo che si terrà il 2 luglio 2006. Da fine aprile sto pedalando e basta.
Ho fatto uscite in pianura, ho fatto ripetute in salita, ho fatto un'uscita di Km 200 in Engadina con quasi m 3000 di dislivello in salita, mi sono allenato sull'alta frequenza, ecc.
Ma se l'obiettivo è solo quello di riacquistare una forma discreta e praticare del sano escursionismo (anche in alta quota), credimi, le tabelle non servono a niente o, se preferisci, sono superflue.

La mia risposta iniziale è conseguita all'approccio del nostro amico brookite, il quale ha chiesto, semplicemente, come tornare in forma.
Non ha chiesto come prepararsi per il Kima o altro.
E che vuoi che si debba consigliare a brookite? Di accertare quale sia la sua soglia? Francamente mi sembra eccessivo.

Ciao :D
Matteo
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Messaggioda calabrones » gio mag 25, 2006 17:43 pm

fm ha scritto:Ma se l'obiettivo è solo quello di riacquistare una forma discreta e praticare del sano escursionismo (anche in alta quota), credimi, le tabelle non servono a niente o, se preferisci, sono superflue.

La mia risposta iniziale è conseguita all'approccio del nostro amico brookite, il quale ha chiesto, semplicemente, come tornare in forma.


Oddio, uno che fa' 1200m andata e ritorno in 5h, secondo il mio metro e' gia' discretamente in forma, e da quello ke ho appreso da altri msg ha in programma qualche trekking di + giorni

fm ha scritto:Non ha chiesto come prepararsi per il Kima o altro.
E che vuoi che si debba consigliare a brookite? Di accertare quale sia la sua soglia? Francamente mi sembra eccessivo.


Ecco forse qui sono stato frainteso, il mio "modello matemetico", vorrebbe in teoria, tenerla sempre nascosta la soglia e far arrivare all'obiettivo in continuita'...

E' lui che vorrebbe caricare fino a quando avverte male per poi regredire, e con questo io non sono d'accordo...

Comunque a lui la scelta finale su come procedere, noi lo abbiamo consigliato secondo coscienza. :wink:

Ciao,
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Messaggioda fm » gio mag 25, 2006 17:50 pm

E' lui che vorrebbe caricare fino a quando avverte male per poi regredire, e con questo io non sono d'accordo...

Questo è giustissimo e concordo con te.

Comunque, abbiamo <target> differenti. Molto differenti. 5h per fare 1200? Magari anche in estate con le scarpette?
C'è da lavorare :wink: !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

Ciao :D
Matteo
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Messaggioda brookite » gio mag 25, 2006 17:59 pm

fm ha scritto:E' lui che vorrebbe caricare fino a quando avverte male per poi regredire, e con questo io non sono d'accordo...

Questo è giustissimo e concordo con te.

Comunque, abbiamo <target> differenti. Molto differenti. 5h per fare 1200? Magari anche in estate con le scarpette?
C'è da lavorare :wink: !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

Ciao :D
Matteo

Opla!
Dunque il mio "problema" è questo: prima di darmi all'edilizia ho fatto anche dei 3500/4000 mt di dislivello in giornata a madio carico. (12/15 kg zaino). Diciamo che sui 3000 mt di dislivello non avevo nessun problema. Ora chiaramente non posso ripartire da quello che facevo li, devo partire da più basso. In salita non sono mai stato una freccia, raramente superavo i 300 mt/h di dislivello (sempre a carico), ora per non andare fuori soglia cardiaca viaggio più basso (250 circa) ma non mi frega più di tanto perchè so che li più di tanto non riesco a recuperare.
Lo so che la media dice 400 mt/h ma più di tanto proprio non riesco. (a meno di andare scarico)

Mirco
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Messaggioda calabrones » gio mag 25, 2006 18:11 pm

brookite ha scritto:Opla!
Dunque il mio "problema" è questo: prima di darmi all'edilizia ho fatto anche dei 3500/4000 mt di dislivello in giornata a madio carico. (12/15 kg zaino). Diciamo che sui 3000 mt di dislivello non avevo nessun problema. Ora chiaramente non posso ripartire da quello che facevo li, devo partire da più basso. In salita non sono mai stato una freccia, raramente superavo i 300 mt/h di dislivello (sempre a carico), ora per non andare fuori soglia cardiaca viaggio più basso (250 circa) ma non mi frega più di tanto perchè so che li più di tanto non riesco a recuperare.
Lo so che la media dice 400 mt/h ma più di tanto proprio non riesco. (a meno di andare scarico)
Mirco


Ok, ora ke hai scoperto le carte e' piu' facile...
Intanto conosciamo il Target 3000m (su' e giu' o solo su'?), che non e' proprio da pippa :)

La velocita' e' un optional, quindi la resistenza e' quello che ti interessa, per non usare la via empirica, 10% in piu' ogni uscita e vai tranquillo... -6% alla quarta e quello ke hai guadagnato lo metti in banca ;)

Ora do' un po' di numeri ;)
1200, 1320, 1452, 1597, 1501, 1652, 1817, 1998, 1878, 2066, 2273, 2500, 2350, 2585, 2844, 3128, 2940, 3234, 3558, 3914, 3679, 4047

Tempo necessario 21 settimane, pari a 5 mesi

Questo col "mio" (l'hanno insegnato anche a me) protocollo scientifico!

Ciao,
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Messaggioda passolento » mer mag 31, 2006 13:36 pm

urka
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