
Ieri mi sono fatto un giro di circa 5-6 ore (effettive, di più con le soste) sui confini tra la Valgrande e l'Ossola, praticamente all'inizio dei Corni di Nibbio, sino a dove termina il sentiero segnato, ovvero la Cima Corte Lorenzo, un percorso che sino a metà è un E e dopo diventa un EE, con tratti piuttosto esposti e una certa fatica a seguire il sentiero in alcuni tratti, un percorso con un dislivello apparentemente basso (si parte da poco meno di 1000 e si arriva a poco più di 1500), ma aumentato da numerosi saliscendi, nel complesso impegnativo e divertente, anche se si tratta di montagne non eclatanti, sia per la quota relativamente bassa (spesso fa più figo dire di aver fatto un 3000 anche se è stato poco impegnativo, piuttosto che un 1500, come in questo caso, anche se l'impegno è stato il doppio!

Una descrizione di questo percorso è anche in questo link.
Ma il motivo di questo thread non è il commento di quell'escursione, avrei in questo caso sbagliato forum, ma un problema che ho avuto verso la fine.
Io sudo molto, infatti dico sempre che posso fare a meno del cibo, posso sopportare il caldo o il freddo, ma non mi deve mancare l'acqua, ieri invece ho avuto questo problema per una sottovalutazione del percorso e la mancanza di fonti, essendo quasi tutto il percorso in cresta, così poco dopo metà del ritorno ho avuto un inizio di crampo alla base del quadricipite destro, con momenti in cui riuscivo a camminare comunque e altri momenti in cui facevo particolarmente fatica a non fermarmi.
Ora, il mio allenamento è abbastanza buono, e infatti ero stanco, ma ancora lontano dal sentirmi "senza benzina", perciò non penso ad un problema di sovraffaticamento, nell'arco del percorso avevo reintegrato con un paio di bustine di Freeliver.
Penso che potrebbe essere derivato da uno stato di disidratazione, o da un problema di scarsa reintegrazione salina (al proposito ho infatti aperto un thread sull'argomento!

In parte mi sono già risposto da solo, però mi piacerebbe raccogliere un po di esperienze e pareri su come prevenire questo fastidioso problema, e, attenzione, non parlo solo di crampi da fatica estrema (in rapporto al nostro stato di allenamento), ma anche crampi causati da altri problemi (come nei miei casi).