riassumo brevemente tutta la storiella dell'infortunio sperando che qualcuno possa darmi consigli...
circa due mesi fa una banale caduta in moto (praticamente da fermo) ha dato il via ad una serie di conseguenze nefaste.
le prime due settimane il dolore è stato davvero banale e l'ho bellamente trascurato. ho continuato a lavorare (in moto) e ad arrampicare.
a partire dalla seconda settimana le cose sono cambiate. dolore notevole nella zona ulnare del polso e in tutta la zona tra radio e mano.
comincio la trafila di visite, radiografie e terapie all'arnica senza alcun risultato. faccio l'ecografia che mostra soltanto un'infiammazione del tendine ulnare. comincio la terapia di ultrasuoni e antinfiammatoria, ma il problema sembra peggiorare.
i medici si decidono finalmente a prescrivermi una risonanza magnetica e l'esito non lascia molti dubbi sulla reale entità del problema: "Lieve aumento del liquido sinoviale a livello radio-carpico ed intercarpico tra scafoide e trapezio - trapeziode. Legamenti scafo-lunato e luno-piramidale regolari. Rotazione volare del semilunare da instabilità dorsale del carpo. Non evidenti alterazioni a carico del complesso fibro-cartilagineo triangolare. Aspetto disomogeno delle strutture capsulo-legamentose sul versante radiale del carpo"
so che non si dovrebbe fare troppo affidamento ad internet, ma sono andato a leggere qualcosa su questa lussazione del semilunare e le prospettive sono davvero grame. alcuni parlano anche di intervento chirurgico; altri dicono addirittura "meglio tenersi il dolore"...
perfettamente consapevole che non è il genere di cosa da chiedere su un forum, ci provo comunque nella speranza che qualcuno possa darmi qualche consiglio utile...
intanto ho già prenotato la visita specialistica con un ortopedico della mano, il quale però oltra a farsi pagare (150 euro) si fa anche aspettare (20 agosto).
azz, che amarezza
addio settimana in val masino...