Tiro composto da muro verticale, con ultimo spit poco all'uscita del muretto, che poi diventa placca appoggiata. 2 m di placca, poi strapiombo e uscita con sosta in alto a sx (runout con traverso a sx, prima placca poi strapiombo).
Arrivo quasi in sosta, il passo per rinviare per me (tappa) è lungo e sbilanciante, ho paura del possibile pendolo nel rinviare la sosta. Non me la sento, voglio scendere.
Scendo piano piano la placchetta liscia, arrivo con i piedi in placca poco sopra lo spit, ho paura che se salto tanto in fuori come dovrei poi vado a sbattere sul muro sotto (e poi fa impressione!).
Scendo ancora fino ad accucciarmi e poter prendere in mano il rinvio. Quando lo afferro da sopra con la mano sx mollo i piedi e mi ci appendo.
Mentre mi ci appendo tenendo il rinvio per la fettuccia, questo esce dallo spit!

ovviamente volo come un sacco di patate. Vista la posizione in cui ero sbatto un po' contro la parete. Me la cavo con un bitorzolo chiappa dx, niente di che.
A terra con i soci (noti forumisti) si parlamenta un po' di come possa essere successo. Oltre che dell'insana chiodatura di quel tratto.
Solo a terra mi rendo conto che avrei dovuto lasciare il rinvio dove stava senza appendermi, e caso mai usare un alrto rinvio da attaccare al primo o allo spit per tenermi. Fermo restando che saltare lì secondo me era pericoloso.
A parte ciò resta il mistero di come sia potuta aprirsi la leva, che io non ho toccato!

Ai fisici, ingegneri, esperiti di manovre ecc il giochino da risolvere
