Qualche gg fa, dopo mesi e mesi e mesi di inattività ho fatto una gitarella al Cevedale dai Forni.
L'avevo già fatta 8-9 anni fa da giovincello. L'ho trovata, purtroppo, molto cambiata. Ed anche le difficoltà, anche se resta cmq una passeggiata è cambiata, non è una salita "da tutti".
Infatti, poco sotto la vetta c'è un traverso di 25-30 m di ghiaccio vivo, sopra una serie di crepacci che vanno a finire nel bacino del ghiacciaio dei Forni.
Una cordata è addirittura tornata indietro.
Il dubbio che mi sorge è: non andrebbero ri-gradate le vie? Leggendo il classico F o F+ di certo non ci si aspetta di trovarsi di fronte un punto del genere (peggiorato negli ultimi anni per le cause che tutti sappiamo), e la rinuncia, per molti, a "pochi metri dalla vetta", non è una scelta... con tutti i risvolti tragici che potrebbero esserci.
Almeno il rifugista non potrebbe mettere in guardia le persone che hanno intenzione di fare questa o quella via? (la cordata che è ritornata arrivava dalla Casati, magari saranno stati avvisati, magari no... io alla Casati non ci sono passato).
Altro quesito. Leggo dai vari manuali Cai e Scuole di Alpinismo le classiche regole della progressione in cordata. 2 o 3 elementi, nodi a palla, 10m tra un componente e l'altro, ecc ecc.
Abbiamo incontrato circa 8-9 cordate, nessuno con nodi a palla, cordate lunghe 10m in totale per 3-4-5 persone. Guide alpine con bambini in cordate di 5 elementi, con clienti senza picca ecc ecc
Su quel traverso difficilmente si sarebbe tenuta una scivolata, per esempio.
Io credo di aver fatto il dovuto sul quel tratto, sicura con la picca, progressione alternata. Volevo addirittura mettere un paio di chiodi, non perchè mi sentissi a disagio (conscio anche che il mio compagno non fosse inesperto), ma per far le cose come di deve. Ho lasciato perdere quando una guida altoatesina, legata con 2 bimbi, uno sui 9 l'altro sui 11 anni, e i genitori ha iniziato ad inveire (io ero già in discesa, loro in salita).
Il tratto comunque era facile, ma una scivolta era allo stesso tempo tragica.
Mi chiedo, ma il pirla sono io, che nelle mie modestissime capacità voleva mettere due chiodi, che ha fatto i nodi a palla, che aveva 9-10 mt dal compagno?
E il compito delle guide, non è quello della sicurezza? O in tempi di crisi va bene qualsiasi cosa?
Saluti a tutti, Simo
