da Beppe CM » ven mag 08, 2009 12:52 pm
da c.caio » ven mag 08, 2009 13:51 pm
Beppe CM ha scritto:Non è la prima volta che mi capita di trovare vie dove la sosta è chiodata oltre una repentina inversione di pendenza dopo un accentuato strapiombo. Lo spigolo che si viene a creare rappresenta una simpatica tranciatrice che, come minimo, pela via la corda durante la calata del compagno in moulinette. Soprattutto, nel caso la linea continui con vari spit, costituisce il peggio che ci si può aspettare in caso di caduta del primo lo spigolo: caduta con corda più o meno bloccata su spigolo con fattore di caduta alto. Un esempio? Per chi conosce Croveo il settore sinistro di Secret Garden. Io dico, ma qual è il senso di chiodare oltre il tettino, quando è chiaro che 1) la difficoltà finisce 2) il tiro non presenta più alcun interesse dopo 3) non ci sono tiri ulteriori e non è quindi necessario avere la sosta comoda. Mi rendo conto però che il chiodatore (che non finiremo mai di ringraziare, sia ben chiaro: è tutta gente che si fa un bel mazzo e solo per passione e in più viene spesso criticata ?) ha le sue esigenze. E allora direi di ricordarsi sempre che in queste situazioni secondo me sarebbe meglio scendere dal tiro a corda ferma. Ad esempio calandosi con il gri-gri od il cinch su un ramo di corda singola (l?altra vincolata al gri gri del partner)
da c.caio » ven mag 08, 2009 16:37 pm
c.caio ha scritto:Beppe CM ha scritto:Non è la prima volta che mi capita di trovare vie dove la sosta è chiodata oltre una repentina inversione di pendenza dopo un accentuato strapiombo. Lo spigolo che si viene a creare rappresenta una simpatica tranciatrice che, come minimo, pela via la corda durante la calata del compagno in moulinette. Soprattutto, nel caso la linea continui con vari spit, costituisce il peggio che ci si può aspettare in caso di caduta del primo lo spigolo: caduta con corda più o meno bloccata su spigolo con fattore di caduta alto. Un esempio? Per chi conosce Croveo il settore sinistro di Secret Garden. Io dico, ma qual è il senso di chiodare oltre il tettino, quando è chiaro che 1) la difficoltà finisce 2) il tiro non presenta più alcun interesse dopo 3) non ci sono tiri ulteriori e non è quindi necessario avere la sosta comoda. Mi rendo conto però che il chiodatore (che non finiremo mai di ringraziare, sia ben chiaro: è tutta gente che si fa un bel mazzo e solo per passione e in più viene spesso criticata ?) ha le sue esigenze. E allora direi di ricordarsi sempre che in queste situazioni secondo me sarebbe meglio scendere dal tiro a corda ferma. Ad esempio calandosi con il gri-gri od il cinch su un ramo di corda singola (l?altra vincolata al gri gri del partner)
... intervengo come "chiodatore".....
Devo dire che la pratica di mettere le soste in punti poco felici si incontra non di rado. Il piu' delle volte e' motivato dal desiderio di fare un tiro di qualche metro piu' lungo e altre volte (immagino) ci sia il desiderio di non interrompere un movimento finale piazzandoci una sosta.
In ogni caso, a mio modesto modo di vedere le cose, la cosa piu' importante da tener presente e' la scorrevolezza della corda (senza frizioni, usure inutili ecc.ecc.)..... per cui bisogna sempre valutare con estrema attenzione dove piazzare la sosta, a costo di "sacrificare" qualche metro di scalata in piu' che, alla fine, diventa solo un problema.
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