scarpette arrampicata lasportiva

Consigli, tecniche, materiali e varie utilità.

scarpette arrampicata lasportiva

Messaggioda Aequa » gio mag 17, 2007 16:43 pm

http://www.lasportiva.com/catalogue/cat ... anguage=IT

ciao a tutti. queste sono uno degli ultimi modelli prodotti da lasportiva. le o viste per caso in un negozio. le ho guardate toccate annusate. sono bellissime e morbide. mi sono informato sul sito ufficiale della casa ed è specificato che sono realizzare per il boudering.

ora la domanda è: secondo voi vanno bene anche per l'arrampicata classica o magari il tipo di mescola della suola non è adatto a vie lunghe (magari perchè si consumerebbe troppo in fretta ecc ecc).
9 volte su 10 che arrampico è su vie di 6/10 tiri...

ringrazio in anticipo tutti :wink:
Esistono i binari ed esiste il deragliamento. Inevitabile quantunque.
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Messaggioda REDda » gio mag 17, 2007 16:53 pm

credo che per la conformazione della scarpa non ci sia ninte in contrario a fare vie lunghe, il problema è che quando chiudi il piede per 3 o più ore dentro a una scarpa da buolder lo tiri fuori che devi stare fermo per due settimane

Quindi per rimedire a ciò dovresti prendere un numero più grosso, ed ècco li che perdi la tecnicità della scarpa
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Messaggioda Aequa » gio mag 17, 2007 17:00 pm

REDda ha scritto:credo che per la conformazione della scarpa non ci sia ninte in contrario a fare vie lunghe, il problema è che quando chiudi il piede per 3 o più ore dentro a una scarpa da buolder lo tiri fuori che devi stare fermo per due settimane

Quindi per rimedire a ciò dovresti prendere un numero più grosso, ed ècco li che perdi la tecnicità della scarpa



osservazione giusta. ma così allora la differenza tra una scarpa da boulder e una da arrampicata classica ( a parte il lallone un po' rinforzato) sta solo nell'aderenza la piede?
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Messaggioda REDda » gio mag 17, 2007 17:12 pm

crdo che sia la "sopportabilità", le buolder le tieni poco, e quindi sono strettissime, invece le altre sono un pelo più larghe
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Messaggioda Monte_ » gio mag 17, 2007 17:14 pm

Aequa ha scritto:osservazione giusta. ma così allora la differenza tra una scarpa da boulder e una da arrampicata classica ( a parte il lallone un po' rinforzato) sta solo nell'aderenza la piede?


Uhm, mi sa che hai frainteso un po'.
La scarpa è data per boulder fondamentalmente per le sue caratteristiche di
forma (se guardi bene nella descrizione è data PD75). Il che significa che è
una scarpa con la punta rastremata sull'alluce e rivolta verso il basso.
Questo tipo di conformazione, oltre ovviamente ad altri fattori, consente
un migliore utilizzo di appoggi piccoli/piccolissimi, permettendo di ottimizzare
le spinte su punti ben definiti. Una scarpa del genere su una placca di aderenza sarebbe poco a suo agio, mettiamola così.

Sintetizzando: per sfruttarla al meglio ci si dovrebbe trovare su muri verticali a buchi/tacche, o su strapiombi, e difficoltà elevate, dove la precisione dell'appoggio è la concentrazione delle spinte è di essenziale importanza. Ovviamente questo comporta che la scarpetta sia molto aderente al piede e che non ci siano scivolamenti. Per la mia esperienza
personale, ti posso dire che questo, per quanto riguarda "La Sportiva",
normalmente lo ottieni con numeri mooooolto piccoli. Quando sono uscite le Testarossa, sono sceso fino al 37,5 di numero per poterle "sentire" come
suggerivano i promoter... io porto il 43 di scarpa...

Se pensi di usare una scarpetta del genere su una via da 10 tiri...
in bocca al lupo :D

A parte le battute, se non le prendi precise precise come numero, ho come il vago sentore che siano sprecate... a meno che tu non faccia gradi assurdi.
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Messaggioda Aequa » gio mag 17, 2007 17:18 pm

grazie monte. sei stato molto chiaro e di grande aiuto. ero rimasto affascinato dalla morbidezza della mescola..
:oops:
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Messaggioda Monte_ » gio mag 17, 2007 17:26 pm

Aequa ha scritto:grazie monte. sei stato molto chiaro e di grande aiuto. ero rimasto affascinato dalla morbidezza della mescola..
:oops:


Figurati. Comunque la mescola è la stessa per quasi tutti i modelli
recenti de "La Sportiva" (XSGrip), quello che cambia è lo spessore.
In ogni caso, se posso darti un consiglio, comunque da rivalutare sulle
tue esigenze, è di provare le Katana. Sono un po' meno estreme, ma in placca tecnica e aderenza fanno il loro sporco lavoro. :D

( Manolo docet...
http://www.montura.it/ita/Foto/page_33_94/k686.html#
)[/url]
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Messaggioda Aequa » gio mag 17, 2007 17:37 pm

ma comunque le scarpette ricurve in avanti sono quindi in genere per gradi estremi?

ascolterò il tuo consiglio riguardo le Katana (che per altro sono un altro modello che avevo adocchiato). anche perchè come potrai immaginare non è che mi spari sempre 10 tiri di verticale... sarei un piccolo rambo :)
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Messaggioda Monte_ » gio mag 17, 2007 17:44 pm

Aequa ha scritto:ma comunque le scarpette ricurve in avanti sono quindi in genere per gradi estremi?

ascolterò il tuo consiglio riguardo le Katana (che per altro sono un altro modello che avevo adocchiato). anche perchè come potrai immaginare non è che mi spari sempre 10 tiri di verticale... sarei un piccolo rambo :)


Non direi. Direi piuttosto che le sfrutti al meglio sui buchetti e sulle tacchette
nette. Se i piedi li devi "spalmare" sulla roccia non sono il massimo.
Poi attenzione, ti sto parlando delle mie sensazioni ed esperienze, non prendere per oro colato quello che ti dico, ognuno su queste cose la pensa a modo suo!
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Messaggioda REDda » gio mag 17, 2007 18:56 pm

Monte_ ha scritto: rmettendo di ottimizzare
le spinte su punti Quando sono uscite le Testarossa, sono sceso fino al 37,5 di numero per poterle "sentire" come
suggerivano i promoter... io porto il 43 di scarpa...


coem hai fatto ad entrarci????!!!!
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Messaggioda Monte_ » ven mag 18, 2007 8:32 am

REDda ha scritto:coem hai fatto ad entrarci????!!!!


Per entrarci ci entri, non lo credevo nemmeno io.
Il problema è rimanerci! :D
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