Attacco diamir titanal rotto

Consigli, tecniche, materiali e varie utilità.

Attacco diamir titanal rotto

Messaggioda Giannimac » dom apr 09, 2006 17:51 pm

L'altro giorno, cercando di aprirlo mi si è spaccata la talloniera (plastica bianca). Praticamente è saltata via la parte alta, dove fa perno la leva di apertura.
Qcuno sa se e dove è possibile sostituire il pezzo.
Grazie. Gianni :cry:
Ultima modifica di Giannimac il lun apr 10, 2006 17:58 pm, modificato 1 volta in totale.
Gianni - Rapallo
Giannimac
 
Messaggi: 14
Images: 2
Iscritto il: lun gen 02, 2006 13:12 pm
Località: Rapallo

Messaggioda geko - luca » lun apr 10, 2006 12:49 pm

a me era successo qualche anno fa' al pian della regina...trovare i ricambi è un casino, se l'attacco è già molto usato ti conviene cambiarlo,gli ultimi modelli sembrano non avere più quel difetto.
essere sul filo è vivere, tutto il resto è attesa

www.findthecure.it
Avatar utente
geko - luca
 
Messaggi: 1626
Images: 22
Iscritto il: gio mag 09, 2002 9:52 am
Località: Asti

Messaggioda steazzali » mar apr 11, 2006 14:30 pm

mi spiace non so niente di attacchi e neanche se si possano riparare.

volevo però fare una precisazione sul titanal...
ma da dove sbuca fuori che dappertutto sta scritto ed è una lega che non esiste.....forse vorrebbe essere l'acronimo di titanio-alluminio... ma non ha senso :roll: sembra una reclam per vibratori.
basta titanal vi prego.
e comunque si sta abusando delle leghe di alluminio altoresistenziali studiandone poco le problematiche... (ma non solo sull'attrezzatura per l'alpinismo). ci sono un sacco di manubri per biciclette con la scritta in bella vista 7075 (ergal) con una bella saldatura tra pipa e attacco manubrio e l'ergal non è saldabile :!: boh
Avatar utente
steazzali
 
Messaggi: 1873
Images: 80
Iscritto il: lun feb 02, 2004 18:21 pm
Località: mantova

Messaggioda goc » mar apr 11, 2006 15:41 pm

Credo, invece, che l'ergal sia saldabile a filo (5% magnesio).
Cosa non semplice, comunque.
Ciao, Gianfranco.
goc
 
Messaggi: 157
Images: 6
Iscritto il: gio mag 09, 2002 9:52 am
Località: Catania

Messaggioda steazzali » mar apr 11, 2006 16:24 pm

goc ha scritto:Credo, invece, che l'ergal sia saldabile a filo (5% magnesio).
Cosa non semplice, comunque.
Ciao, Gianfranco.


anche se andiamo un po' O.T.

in effetti visto che ci sono diversi modelli e marche che utilizzano l'ergal come componentistica collegata mediante saldatura un'analisi della fattibilità direbbe che si, l'ergal è saldabile.

se per saldabile intendiamo la realizzazione di un giunto di forza reale, esistente. io ho saldato l'ergal e si, resiste, nel senso che non si rompe e visivamente la saldatura è corretta.

però se andiamo a fare un analisi metallurgica del procedimento salta fuori che l'ergal è una lega della serie 7000 e quindi come categoria zinco magnesio che però nello specifico come lega 7075 (appunto ergal) ha anche un 2% di rame e altre leghe minori ma presenti che ne complicano la saldabilità.

per saldare l'ergal devo scaldare almeno a temperatura di fusione, cioè 680°, lo zinco a 400° volatilizza e se ne va dando fastidio al gas e creando una porosità da inclusioni gassose molto evidente (= giunto debole) viene così a cadere la resistenza conferita in zona fusa dallo zinco e quindi ci troviamo ad avere i tubi molto resistenti con una zona di saldatura del tipo "ricotto" e dove lo zinco è venuto meno e con lui la resistenza.
non è meglio allora utilizzare una lega che sia omogenea tra tubi e zona saldata. certo che la scritta "peraluman" su un manubrio non fa lo stesso effetto di "ergal"

mi sembra cioè che lo si usi come elemento di "propaganda" perchè conosciuto da tutti senza valutarne i grossi casini nel tempo.

adesso pinarello ha lanciato le bici al magnesio saldate.... figata il magnesio ma.... chi le salda? e come vengono saldate?
Avatar utente
steazzali
 
Messaggi: 1873
Images: 80
Iscritto il: lun feb 02, 2004 18:21 pm
Località: mantova

Messaggioda marinoroma » mar apr 11, 2006 18:45 pm

steazzali ha scritto:mi spiace non so niente di attacchi e neanche se si possano riparare.

volevo però fare una precisazione sul titanal...
ma da dove sbuca fuori che dappertutto sta scritto ed è una lega che non esiste.....forse vorrebbe essere l'acronimo di titanio-alluminio... ma non ha senso :roll: sembra una reclam per vibratori.
basta titanal vi prego.
e comunque si sta abusando delle leghe di alluminio altoresistenziali studiandone poco le problematiche... (ma non solo sull'attrezzatura per l'alpinismo). ci sono un sacco di manubri per biciclette con la scritta in bella vista 7075 (ergal) con una bella saldatura tra pipa e attacco manubrio e l'ergal non è saldabile :!: boh


é il nome commerciale di una lega Al tipo 7xxx sviluppata dalla AMAG

he chemical composition of Titanal® in weight percent breaks down to approximately 88.5% aluminum, 1.7% copper, 2.5% magnesium, 7% zinc, and 0.1% zirconium.
....no, non ora, non qui, questa pingue immane frana....
Avatar utente
marinoroma
 
Messaggi: 956
Images: 128
Iscritto il: mar mar 30, 2004 13:07 pm
Località: lausanne

Messaggioda steazzali » mar apr 11, 2006 19:52 pm

marinoroma ha scritto:é il nome commerciale di una lega Al tipo 7xxx sviluppata dalla AMAG

he chemical composition of Titanal® in weight percent breaks down to approximately 88.5% aluminum, 1.7% copper, 2.5% magnesium, 7% zinc, and 0.1% zirconium.


è molto simile all'ergal 7075 o alla lega 7050

ergal:
Si 0,40 - Fe0,50 - rame 2% - Mn 0,30 - Mg 3% - Cr 0,2 - Zn 6,1 - Ti 0,2 - resto Al

7050
meno silicio, meno ferro ma con 0,25 Zr

quindi diciamo che dovrebbero essere impiegate come l'ergal e cioè con molta parsimonia e solo su componenti non sottoposte a fatica e tensocorrosione.
il guaio è, ovviamente parere molto discutibile, che la progettazione spesso funziona con il principio della "rincorsa" e della paura che i concorrenti abbiano trovato l'uovo di colombo. ma non parlo di materiali per l'alpinismo.
c***o se lo usano quelli la vuol dire che va bene.... la ricerca costa un casino e non da resa immediata.
soluzione: abolire la ricerca e dare la colpa ai cinesi. :wink:
Avatar utente
steazzali
 
Messaggi: 1873
Images: 80
Iscritto il: lun feb 02, 2004 18:21 pm
Località: mantova

Messaggioda marinoroma » mar apr 11, 2006 20:32 pm

steazzali ha scritto:
marinoroma ha scritto:é il nome commerciale di una lega Al tipo 7xxx sviluppata dalla AMAG

he chemical composition of Titanal® in weight percent breaks down to approximately 88.5% aluminum, 1.7% copper, 2.5% magnesium, 7% zinc, and 0.1% zirconium.


è molto simile all'ergal 7075 o alla lega 7050

ergal:
Si 0,40 - Fe0,50 - rame 2% - Mn 0,30 - Mg 3% - Cr 0,2 - Zn 6,1 - Ti 0,2 - resto Al

7050
meno silicio, meno ferro ma con 0,25 Zr

quindi diciamo che dovrebbero essere impiegate come l'ergal e cioè con molta parsimonia e solo su componenti non sottoposte a fatica e tensocorrosione.
il guaio è, ovviamente parere molto discutibile, che la progettazione spesso funziona con il principio della "rincorsa" e della paura che i concorrenti abbiano trovato l'uovo di colombo. ma non parlo di materiali per l'alpinismo.
c***o se lo usano quelli la vuol dire che va bene.... la ricerca costa un casino e non da resa immediata.
soluzione: abolire la ricerca e dare la colpa ai cinesi. :wink:


parole sagge.....
per quanto riguarda i materiali poi nel mondo dello sport e non solo c'é un parossismo verso la soluzione "magica"
....no, non ora, non qui, questa pingue immane frana....
Avatar utente
marinoroma
 
Messaggi: 956
Images: 128
Iscritto il: mar mar 30, 2004 13:07 pm
Località: lausanne


Torna a Tecniche e materiali

Chi c’è in linea

Visitano il forum: Nessuno e 6 ospiti

Forum.Planetmountain.com

Il Forum è uno spazio d’incontro virtuale, aperto a tutti, che consente la circolazione e gli scambi di opinioni, idee, informazioni, esperienze sul mondo della montagna, dell’alpinismo, dell’arrampicata e dell’escursionismo.

La deliberata inosservanza di quanto riportato nel REGOLAMENTO comporterà l'immediato bannaggio (cancellazione) dal forum, a discrezione degli amministratori del forum. Sarà esclusivo ed insindacabile compito degli amministratori stabilire quando questi limiti vengano oltrepassati ed intervenire di conseguenza.