duplicatori dia per digitali

Consigli, tecniche, materiali e varie utilità.

Messaggioda riccardo_mn » ven ago 26, 2005 17:32 pm

Non posseggo personalmente l'oggetto in questione ma ti do qualche mia impressione sull'argomento.

Considerate le ottime capacità macro native di una compatta digitale, dovute alle ridotte dimensioni del sensore, pensare di utilizzarla per riprodurre delle dia è un'idea naturale. Infatti non credo che l'oggetto per la duplicazione abbia lenti: è solo utile per diffondere la luce e tenere la macchina alla giusta distanza.

Ho visto qualcosa e anche se la risoluzione pare essere buona (specie se hai un numero di megapixel sufficiente), rimangono i problemi legati alla compressione del range dinamico: in due parole tendono ad avere troppo contrasto e colori non fedelissimi.

Se lo scopo è acquisire in questo modo qualche dia da inviare via mail, da pubblicare web o da mettere come sfondo di Windows, penso che possa andar bene. Altrimenti ti conviene utilizzare uno scanner per diapositive (i prezzi sono ormai accettabili), specie se intendi poi lavorare sulle immagini o stampare.

Comunque prima di comprare l'aggeggio (che essendo Nikon, non viene regalato...) puoi fare qualche prova da solo.
Io ho utilizzato il lightbox (la lavagna luminosa) col quale vedo e seleziono le diapositive, e un cavalletto (con la testa opportunamente orientabile). Puoi comunque provare illuminando uniformemente uno sfondo bianco (un foglio, lo schermo di proiezione) e trovando un modo di sorreggere la diapositiva e la macchina.
Riccardo

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Messaggioda Davide62 » ven ago 26, 2005 17:45 pm

riccardo_mn ha scritto:Non posseggo personalmente l'oggetto in questione ma ti do qualche mia impressione sull'argomento.

Considerate le ottime capacità macro native di una compatta digitale, dovute alle ridotte dimensioni del sensore, pensare di utilizzarla per riprodurre delle dia è un'idea naturale. Infatti non credo che l'oggetto per la duplicazione abbia lenti: è solo utile per diffondere la luce e tenere la macchina alla giusta distanza.

Ho visto qualcosa e anche se la risoluzione pare essere buona (specie se hai un numero di megapixel sufficiente), rimangono i problemi legati alla compressione del range dinamico: in due parole tendono ad avere troppo contrasto e colori non fedelissimi.

Se lo scopo è acquisire in questo modo qualche dia da inviare via mail, da pubblicare web o da mettere come sfondo di Windows, penso che possa andar bene. Altrimenti ti conviene utilizzare uno scanner per diapositive (i prezzi sono ormai accettabili), specie se intendi poi lavorare sulle immagini o stampare.

Comunque prima di comprare l'aggeggio (che essendo Nikon, non viene regalato...) puoi fare qualche prova da solo.
Io ho utilizzato il lightbox (la lavagna luminosa) col quale vedo e seleziono le diapositive, e un cavalletto (con la testa opportunamente orientabile). Puoi comunque provare illuminando uniformemente uno sfondo bianco (un foglio, lo schermo di proiezione) e trovando un modo di sorreggere la diapositiva e la macchina.

Quando parli così mi fai paura :wink:
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Messaggioda Booo » ven ago 26, 2005 18:00 pm

riccardo_mn ha scritto:Ho visto qualcosa e anche se la risoluzione pare essere buona (specie se hai un numero di megapixel sufficiente), rimangono i problemi legati alla compressione del range dinamico: in due parole tendono ad avere troppo contrasto e colori non fedelissimi.


Questo problema lo può risolvere facendo due o meglio tre foto (una esposta correttamente e le altre due sovra e sottoesposte) poi ricombinando il tutto in pixelroom. Solo che ci vuole una vita.... Ma anche gli scanner per dia richiedono un post processamento.

Alex
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Messaggioda riccardo_mn » lun ago 29, 2005 15:39 pm

Non vi lasciate impressionare e anzi utilizzate queste espressioni esoteriche per fare scena con gli amici (non con le ragazze, perché con loro non funziona). Conviene sapere però che cosa significa realmente perché se no talvolta, incontrando per caso uno che ci capisce, si può rischiare di fare delle figuracce...

Il range dinamico è l'ampiezza di segnale che un sensore può registrare. Sensori con un ampio range dinamico possono catturare dettagli nelle zone molto scure e nelle zone molto chiare dell'immagine.
Il range dinamico viene poi compresso in un range tonale dell'immagine ripresa: si avranno a disposizione un certo numero di toni per rappresentare questo range dinamico. Più toni si hanno meglio è.

Quando avviene una duplicazione di diapositiva si ha una ulteriore compressione del range dinamico in un range tonale più ristretto di quello dell'originale. Si ha una diminuzione del numero di questi toni, col risultato di un immagine peggiore (come minimo più contrastata) perché si sono persi dei toni intermedi.
Questo è il motivo per il quale nella duplicazione delle diapositive si usa una pellicola speciale (la Kodak Slide Duplicating) ad altissima definizione e a bassissimo contrasto e perché uno scanner per diapositive deve essere di alta qualità perchè ha un sensore adeguato ed un software (firmware) dedicato.


Booo ha scritto:Questo problema lo può risolvere facendo due o meglio tre foto (una esposta correttamente e le altre due sovra e sottoesposte) poi ricombinando il tutto in pixelroom.

Quello che dici tu è il merge di immagini ad alto range dinamico: una tecnica con la quale in pratica si effettua una scelta ed una unione di toni a partire da numerose foto diversamente esposte.
A questo proposito vi consiglio questo articolo: Merge to HDR in Photoshop CS2.

Purtroppo se la duplicazione comprime in una gamma tonale troppo stretta, effettuare l'operazione di merge aiuta ma non risolve perfettamente perché i toni sono comunque stati ridotti.
Riccardo

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Messaggioda maoritio » mer ago 31, 2005 17:58 pm

Un modo per ovviare ad un range dinamico ristretto potrebbe (anzi, è) quello di fotografare in RAW....

In questo modo il range si estende dai soliti 5-6 stop ad una decina (in molti casi).... ed in più hai la possibilità di gestirti contrasto, bilanciamento del bianco, saturazione e quant'altro direttamente dopo la ripresa, al computer... così limiti i problemi al minimo.

Il problema grosso invece è che non tutte le digitali hanno la possibilità di scattare in RAW... sicuramente non le compatte.....

Altrimenti si ricorre al metodo indicato da booo e descritto da riccardo_mn... ma è moooolto lungo se vuoi ottenere buoni risultati.... e alla fine ci si stufa.....
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Messaggioda fagus » sab set 03, 2005 19:22 pm

Così a naso non credo che una dia abbia una gamma dinamica più estesa di quella della "realtà" per cui la digitalina non dovrebbe avere problemi in questo senso, piuttosto la qualità ottica del sistema, l'uniformità di illuminazione, la gestione della risoluzione, del controllo colore ecc. mi sa che siano decisamente migliori in uno scanner, quelli per pellicole intendo...
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