
rf ha scritto:ci riprovo ma è l'ultima volta, poi se vuoi capire bene, se no hai ragione tu e va bene così:
ogni volta che fai un'operazione (un nodo per esempio) puoi sbagliare. OGNI VOLTA. Se tu il nodo sei costretto a farlo 2 volte (una prima di partire, una in sosta), raddoppi le possibilità di fare una cazzata. La Hill ha sbagliato in una delle due volte, è INDIFFERENTE a fini statistici. Larcher ha sbagliato in sosta (tra l'altro per altri motivi, ma ha sbagliato ed è caduto, questo è quello che conta a fini statistici)
guarda, premetto che non sono matematico o altro, ma per quel che ne so io per fini statistici (parola con cui ti riempi la bocca) bisogna che ci siano delle costanti
mi pare che la percentuale di incidenti sia molto maggiore tra quelli che tendono a dare la sicurezza per scontata piuttosto che tra coloro che valutano quello che fanno
quindi già lì la tua statistica la puoi buttare nel cesso, perchè la costante che ti ostini a voler valutare è l'ignoranza, non certo un valore aggiunto alla media della popolazione arrampicatrice ma anzi qualcosa che andrebbe debellato
quello che auspichi è un serpente che si morde la coda, una spirale discendente di ignoranza
se invece di rompere l'anima con la pretesa di messa in sicurezza di un ambiente che per sua stessa natura non sarà mai sicuro, si iniziasse ad insegnare alla gente a prendere coscienza delle proprie azioni, allora credo proprio che gli incidenti (in percentuale) potrebbero diminuire
tenendo conto che gli incidenti capiteranno sempre e comunque
rf ha scritto:uli ha scritto:se non si e' in grado di svolgere correttamente la manovra, ovvero di assumersi le proprie responsabilita', meglio cambiare sport.
seriamente: facciamo un corso di vita reale?!? LA gente fa quello che gli pare anche se non lo sa fare (a cominciare dalla politica, l'amministrazione pubblica e via discorrendo...)
e spesso la gente, improvvisando, sbaglia
la differenza sono le conseguenze, legate all'ambiente dove si opera
meglio "sterilizzare" il mondo dell'arrampicata (e rendere tutti ancora più ignoranti) o piuttosto che la gente cominci a pensare?