Come funziona un pianta spit??

Consigli, tecniche, materiali e varie utilità.

Messaggioda Salmix » lun lug 18, 2011 9:45 am

net89 ha scritto:Il discorso non fa una piega, solo che siamo in due contesti completamente diversi.
Per farla breve allora ti dico che la via aperta non è a mio avviso una "canzone", semmai quei pochi metri di roccia di larghezza per molti di più in altezza, sono una "base".
Ognuno è libero di prendere la stessa base.. in 4/4.. e comporci su i riff che vuole. Il che non dà molti problemi di copyright. In altre parole, ognuno prende quei 2 metri di roccia, e li sale come vuole, magari uno a metà salita decide di cambiare via, di ritornare su qualche passaggio della precedente, ecc.. liberamente.

Chi vuole spit, rinvia negli spit, chi vuole chiodi batte i chiodi.. e chi fa il free solo, prega, e fa il free solo.
Provocazione: e se fossi nato prima io che l'apritore e avessi voluto aprirla a spit? Cos'è, chi ultimo arriva male alloggia?

Comunque grazie per lo scambio aperto e costruttivo. Detto questo la chiudo qui che siamo Off Topic e tanto ora che arrivo io ad arrampicare in montagna andranno via secoli..e magari col tempo potrei rivedere le mie convinzioni.. :wink:


Grazie a te! Io forse ho trovato un paio di compagni di corda qui sul forum e magari riuscirò a fare qualche via in montagna in un futuro spero molto prossimo :lol: Magari anche io rivedrò il mio modo di pensare chissà...
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Messaggioda Pié » lun lug 18, 2011 13:51 pm

net89 ha scritto:Il discorso non fa una piega, solo che siamo in due contesti completamente diversi.
Per farla breve allora ti dico che la via aperta non è a mio avviso una "canzone", semmai quei pochi metri di roccia di larghezza per molti di più in altezza, sono una "base".
Ognuno è libero di prendere la stessa base.. in 4/4.. e comporci su i riff che vuole. Il che non dà molti problemi di copyright. In altre parole, ognuno prende quei 2 metri di roccia, e li sale come vuole, magari uno a metà salita decide di cambiare via, di ritornare su qualche passaggio della precedente, ecc.. liberamente.

Chi vuole spit, rinvia negli spit, chi vuole chiodi batte i chiodi.. e chi fa il free solo, prega, e fa il free solo.
Provocazione: e se fossi nato prima io che l'apritore e avessi voluto aprirla a spit? Cos'è, chi ultimo arriva male alloggia?

Comunque grazie per lo scambio aperto e costruttivo. Detto questo la chiudo qui che siamo Off Topic e tanto ora che arrivo io ad arrampicare in montagna andranno via secoli..e magari col tempo potrei rivedere le mie convinzioni.. :wink:


si... è comunque un discorso di cultura e rispetto per quel che è stato fatto prima e di capire come sono state aperte le vie sulla medesima parete gruppo ecc.. comunque, visto che sei "giovane di forum", quando hai tanto tempo libero e fuori piove vai a leggere "schiodando allegramente", in mezzo a tante loccate e provocazioni ci sono anche spunti di riflessione molto validi... il tutto per fare cultura ed allargare un po' i propri orizzonti..
:wink:
evviva la burtleina!
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Messaggioda Danilo » lun lug 18, 2011 14:23 pm

Andrea Orlini ha scritto:
Danilo ha scritto:...l'avevo chiesto anch'io in un 3d di qualche tempo fa ma non mi aveva cagato di striscio nessuno :evil: sembra una punta...ma a mano cumme se fa....o non è una punta ed è già un fix.....boh

:smt017

Ne avevamo parlato taaanto tempo fa, probabilmente non nel topic che accenni.
Certo che è una punta di trapano, la stessa che usi con un vero trapano, vorrei vedere come fai a fare un buco con un fix.
Usato molte volte in forra, per ancoraggi speditivi o di emergenza (vedi batteria scarica). Anche se so che ci sono persone che lo usano in apertura, personalmente lo trovo un aggeggio del dimonio (calcola che il buco che fai è più lungo di uno spit e per farlo devi simulare, con la tua mano, l'azione di un trapano...); lo usi se sei nella cacca o hai mooolta pazienza :wink:


ooh grazie...qualcuno stavolta m'ha cagato.. :lol:

Scusa ma...come fai a praticare un foro di quella lunghezza con una semplicissima punta da trapano "manualmente" col solo martello?
A patto di riuscirci..ma impiegheresti diverse mezz'ore per fare un foro e ti devasteresti mani e polsi....altra cosa è forare col cilindretto munito di denti mordenti dei "vecchi"spit-rock....

è questo che continuo a non capire :roll: :roll:


:smt010
il forum è morto
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Messaggioda net89 » lun lug 18, 2011 15:02 pm

Pié ha scritto:
net89 ha scritto:Il discorso non fa una piega, solo che siamo in due contesti completamente diversi.
Per farla breve allora ti dico che la via aperta non è a mio avviso una "canzone", semmai quei pochi metri di roccia di larghezza per molti di più in altezza, sono una "base".
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Provocazione: e se fossi nato prima io che l'apritore e avessi voluto aprirla a spit? Cos'è, chi ultimo arriva male alloggia?

Comunque grazie per lo scambio aperto e costruttivo. Detto questo la chiudo qui che siamo Off Topic e tanto ora che arrivo io ad arrampicare in montagna andranno via secoli..e magari col tempo potrei rivedere le mie convinzioni.. :wink:


si... è comunque un discorso di cultura e rispetto per quel che è stato fatto prima e di capire come sono state aperte le vie sulla medesima parete gruppo ecc.. comunque, visto che sei "giovane di forum", quando hai tanto tempo libero e fuori piove vai a leggere "schiodando allegramente", in mezzo a tante loccate e provocazioni ci sono anche spunti di riflessione molto validi... il tutto per fare cultura ed allargare un po' i propri orizzonti..
:wink:


Si avevo iniziato a darci un occhio.. non mancherò di leggere quel topic!
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Messaggioda Dav77 » mar lug 19, 2011 1:22 am

alpineman che dice ?
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Messaggioda bummi » mar lug 19, 2011 8:56 am

Danilo ha scritto:....altra cosa è forare col cilindretto munito di denti mordenti dei "vecchi"spit-rock....

è questo che continuo a non capire :roll: :roll:


:smt010


Io non ho capito cosa sia uno spit-rock. In ogni caso col pianta spit ti fai un bel mazzo e mani e polsi li acciai più o meno a seconda della durezza della roccia.
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Messaggioda VYGER » mar lug 19, 2011 9:22 am

Allora...
Prendi uno spit...
Fai una buca nel campo dei miracoli...
Semini lo spit...
E poi cresce la pianta di spit.
A quel punto raccogli le piastrine. E puoi seminare altre piante di spit.
No?

:roll:

Mi permetto di aggiungere che, secondo me, se qualcuno ha già tracciato su un tratto di parete, di solito noi veci tendiamo a rispettare l'esistente: al massimo protezioni amovibili.
O sostituzione delle vecchie con analoghe.

E' vero che è solo un pezzo di roccia.
Ma, a volte, con un valore simbolico altissimo.
Dovrebbe esserci un rovente, vecchio 3d su "Spit in Marmolada" in merito.
Credo che la questione abbia a che fare, oltre che con l'aspetto "artistico" della faccenda, anche con la "territorialità".
Non è molto razionale.
Ma, anche in apertura, se c'è una linea già tracciata, di solito ci si fa scrupolo persino solo a incrociarla.

D'altra parte ciò che è razionale non è il forte di questo mondo.
A questo proposito, ad esempio, se per sbaglio, qualcuno dovesse andare a mettere spit, o fix, che ne so, sulla Casarotto-Radin allo Spiz, così...

Di botto...
Mi viene la voglia di prenderlo, appenderlo allo spit e lasciarlo preda delle zecche.
Non cesseremo di esplorare - E alla fine dell'esplorazione - Saremo al punto di partenza - Sapremo il luogo per la prima volta. T.S. Eliot
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Re: Come funziona un pianta spit??

Messaggioda clone » mar lug 19, 2011 9:32 am

Salmix ha scritto:Ciao a tutti! Ho recentemente scoperto l' esistenza del pianta spit che da quel che ho capito permette di piantare gli spit senza ricorrere al trapano elettrico.
Solo per curiosità mi piacerebbe capire come funziona. (bisogna battere col martello?) So che lo usano anche nel canyoning per allestire ancoraggi per le calate in situazioni di emergenza. E poi servono degli spit particolari? Ho letto da qualche parte che servono gli "autoperforanti".


Peccato che l'hai scoperto di recente ... per le situazioni di emergenza è molto meglio usare la testa e non il piantaspit ...
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Messaggioda c.caio » mar lug 19, 2011 10:02 am

VYGER ha scritto:Allora...
Prendi uno spit...
Fai una buca nel campo dei miracoli...
Semini lo spit...
E poi cresce la pianta di spit.
A quel punto raccogli le piastrine. E puoi seminare altre piante di spit.
No?

:roll:

Mi permetto di aggiungere che, secondo me, se qualcuno ha già tracciato su un tratto di parete, di solito noi veci tendiamo a rispettare l'esistente: al massimo protezioni amovibili.
O sostituzione delle vecchie con analoghe.

E' vero che è solo un pezzo di roccia.
Ma, a volte, con un valore simbolico altissimo.
Dovrebbe esserci un rovente, vecchio 3d su "Spit in Marmolada" in merito.
Credo che la questione abbia a che fare, oltre che con l'aspetto "artistico" della faccenda, anche con la "territorialità".
Non è molto razionale.
Ma, anche in apertura, se c'è una linea già tracciata, di solito ci si fa scrupolo persino solo a incrociarla.

D'altra parte ciò che è razionale non è il forte di questo mondo.
A questo proposito, ad esempio, se per sbaglio, qualcuno dovesse andare a mettere spit, o fix, che ne so, sulla Casarotto-Radin allo Spiz, così...

Di botto...
Mi viene la voglia di prenderlo, appenderlo allo spit e lasciarlo preda delle zecche.


...quando a vado a ripercorrere le classiche io mi porto nello zaino un leggero trapano della Panasonic che mi garantisce l'autonomia per una dozzina di fori e se la chiodatura e' troppo lunga (o assente) mi metto a forare tranquillamente senza acciaiarmi gli avanbracci con un pianta spit.
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Messaggioda bummi » mar lug 19, 2011 10:24 am

c.caio ha scritto:
...quando a vado a ripercorrere le classiche io mi porto nello zaino un leggero trapano della Panasonic che mi garantisce l'autonomia per una dozzina di fori e se la chiodatura e' troppo lunga (o assente) mi metto a forare tranquillamente senza acciaiarmi gli avanbracci con un pianta spit.


Io ciò sempre dietro un piccolo gruppo elettrogeno. Se dovessi bivaccare almeno posso attaccare il computer e la sera prima di addormentarmi mi faccio una chattatina con gli amici. :wink:
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Messaggioda gug » mar lug 19, 2011 12:17 pm

net89 ha scritto:Detto questo ragazzi, io sono solo all'inizio, rispetto le vostre idee ma volevo dirvi anche la mia.. perciò se dovete rispondermi solo per aggredirmi di parole non fatelo, grazie :D


Questa è l'unica cosa sensata che hai scritto e che spiega tutto ciò che hai espresso prima: evidentemente lo hai fatto perchè ancora non sai cos'è l'alpinismo e nessuno te lo ha ancora spiegato.
"montagne che varcai, dopo varcate, sì grande spazio d'in su voi non pare"

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Messaggioda Roberto » mar lug 19, 2011 16:33 pm

c.caio ha scritto:
VYGER ha scritto:Allora...
Prendi uno spit...
Fai una buca nel campo dei miracoli...
Semini lo spit...
E poi cresce la pianta di spit.
A quel punto raccogli le piastrine. E puoi seminare altre piante di spit.
No?

:roll:

Mi permetto di aggiungere che, secondo me, se qualcuno ha già tracciato su un tratto di parete, di solito noi veci tendiamo a rispettare l'esistente: al massimo protezioni amovibili.
O sostituzione delle vecchie con analoghe.

E' vero che è solo un pezzo di roccia.
Ma, a volte, con un valore simbolico altissimo.
Dovrebbe esserci un rovente, vecchio 3d su "Spit in Marmolada" in merito.
Credo che la questione abbia a che fare, oltre che con l'aspetto "artistico" della faccenda, anche con la "territorialità".
Non è molto razionale.
Ma, anche in apertura, se c'è una linea già tracciata, di solito ci si fa scrupolo persino solo a incrociarla.

D'altra parte ciò che è razionale non è il forte di questo mondo.
A questo proposito, ad esempio, se per sbaglio, qualcuno dovesse andare a mettere spit, o fix, che ne so, sulla Casarotto-Radin allo Spiz, così...

Di botto...
Mi viene la voglia di prenderlo, appenderlo allo spit e lasciarlo preda delle zecche.


...quando a vado a ripercorrere le classiche io mi porto nello zaino un leggero trapano della Panasonic che mi garantisce l'autonomia per una dozzina di fori e se la chiodatura e' troppo lunga (o assente) mi metto a forare tranquillamente senza acciaiarmi gli avanbracci con un pianta spit.


Questo è tutto un' altro discorso.
Ovvio che il trapano, da moderno attrezzo polivalente (oltre a spittare ti ci puoi anche trapanare le cervella e finirla li) è ammesso. Lo usano anche i fortissimi sulle loro vie, non vedo perché noi pippe non possiamo fare altrettanto sulle nostre ripetizioni.
In fondo è un lavoro altruistico: attrezzare in modo sicuro e certificato le vie classiche, in modo che anche i più negati, incapaci e falesisti, possano fregiarsi di aver fatto una vera via in montagna.
Ma perché bisogna azzardare, metersi alla prova, al limite rischiare di farsi male, se si può avere con se il magico piantaspit? Non ha senso rischiare di trovarsi nella cacca e dover escogitare un modo per uscire dai guai, tiro fuori l' attrezzo e buco. E' naturale, sicuro, etico e tranquillo.
Non vedo l' ora che vengano messi in commercio i razzetti antigravitazionali da imbrago. Si mettono in funzione automaticamente nel caso di perdita contatto con la roccia e resti a galleggiare il tempo necessario per tirarti fuori dai guai (al limite salire direttanmente in vetta o scendere a terra). Sai che soddisfazione!

L' ho detto, sono vecchio, antipatico e cattivo, ma per me fare alpinismo è mettersi alla prova, se non ci si mette alla prova, che alpinismo è?
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Messaggioda c.caio » mar lug 19, 2011 16:37 pm

Roberto ha scritto:
c.caio ha scritto:
VYGER ha scritto:Allora...
Prendi uno spit...
Fai una buca nel campo dei miracoli...
Semini lo spit...
E poi cresce la pianta di spit.
A quel punto raccogli le piastrine. E puoi seminare altre piante di spit.
No?

:roll:

Mi permetto di aggiungere che, secondo me, se qualcuno ha già tracciato su un tratto di parete, di solito noi veci tendiamo a rispettare l'esistente: al massimo protezioni amovibili.
O sostituzione delle vecchie con analoghe.

E' vero che è solo un pezzo di roccia.
Ma, a volte, con un valore simbolico altissimo.
Dovrebbe esserci un rovente, vecchio 3d su "Spit in Marmolada" in merito.
Credo che la questione abbia a che fare, oltre che con l'aspetto "artistico" della faccenda, anche con la "territorialità".
Non è molto razionale.
Ma, anche in apertura, se c'è una linea già tracciata, di solito ci si fa scrupolo persino solo a incrociarla.

D'altra parte ciò che è razionale non è il forte di questo mondo.
A questo proposito, ad esempio, se per sbaglio, qualcuno dovesse andare a mettere spit, o fix, che ne so, sulla Casarotto-Radin allo Spiz, così...

Di botto...
Mi viene la voglia di prenderlo, appenderlo allo spit e lasciarlo preda delle zecche.


...quando a vado a ripercorrere le classiche io mi porto nello zaino un leggero trapano della Panasonic che mi garantisce l'autonomia per una dozzina di fori e se la chiodatura e' troppo lunga (o assente) mi metto a forare tranquillamente senza acciaiarmi gli avanbracci con un pianta spit.


Questo è tutto un' altro discorso.
Ovvio che il trapano, da moderno attrezzo polivalente (oltre a spittare ti ci puoi anche trapanare le cervella e finirla li) è ammesso. Lo usano anche i fortissimi sulle loro vie, non vedo perché noi pippe non possiamo fare altrettanto sulle nostre ripetizioni.
In fondo è un lavoro altruistico: attrezzare in modo sicuro e certificato le vie classiche, in modo che anche i più negati, incapaci e falesisti, possano fregiarsi di aver fatto una vera via in montagna.
Ma perché bisogna azzardare, metersi alla prova, al limite rischiare di farsi male, se si può avere con se il magico piantaspit? Non ha senso rischiare di trovarsi nella cacca e dover escogitare un modo per uscire dai guai, tiro fuori l' attrezzo e buco. E' naturale, sicuro, etico e tranquillo.
Non vedo l' ora che vengano messi in commercio i razzetti antigravitazionali da imbrago. Si mettono in funzione automaticamente nel caso di perdita contatto con la roccia e resti a galleggiare il tempo necessario per tirarti fuori dai guai (al limite salire direttanmente in vetta o scendere a terra). Sai che soddisfazione!

L' ho detto, sono vecchio, antipatico e cattivo, ma per me fare alpinismo è mettersi alla prova, se non ci si mette alla prova, che alpinismo è?


... ma tu prova a stare appeso ad un appiglio con una mano e con l'altra forare, riporre il trapano, mettere il tassello, mettere la piastrina, girare il dado e fissare tutto in parete.... mica e' semplice e comodo.
Dopo di che meglio uno spit bello e scintillante e sicuro piuttosto che rovinare le fessure mettendo e togliendo chiodi, friend e diavolerie varie.
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Messaggioda Andrea Orlini » mar lug 19, 2011 17:25 pm

Danilo ha scritto:
ooh grazie...qualcuno stavolta m'ha cagato.. :lol:

Scusa ma...come fai a praticare un foro di quella lunghezza con una semplicissima punta da trapano "manualmente" col solo martello?
A patto di riuscirci..ma impiegheresti diverse mezz'ore per fare un foro e ti devasteresti mani e polsi....altra cosa è forare col cilindretto munito di denti mordenti dei "vecchi"spit-rock....

è questo che continuo a non capire :roll: :roll:


:smt010

Fidati, per funzionare funziona. Ha un meccanismo all'interno per cui la punta gira; martellando fai la stessa azione di un trapano (ovviamente tu sei più lento... :wink: ). Mai piaciuto troppo comunque; ha l'impugnatura troppo piccola per le mie mani, con il risultato che mi pizzico ogni volta che la punta gira.
Certo, per uno spit, su calcare, stai a battere 8/10 min. Con sto coso calcola più o meno il doppio (anche se c'è chi afferma che non è vero... :roll: )
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Messaggioda bummi » mar lug 19, 2011 17:41 pm

A volte mi chiedo se abbia ancora senso distinguere l'alpinismo dall'arrampicata. Perchè non mettere tutto in un unico calderone e smetterla con tutte stè menate sull'etica alpinistica? In fondo oggi l'etica mica è più di moda, ne conosco pochissime di persone che gli attribuiscono ancora un valore.
Cerchiamo di evolvere un po' a livello mentale e adeguiamo l'alpinismo ai tempi in cui viviamo.
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Messaggioda Andrea Orlini » mar lug 19, 2011 17:57 pm

bummi ha scritto:A volte mi chiedo se abbia ancora senso distinguere l'alpinismo dall'arrampicata. Perchè non mettere tutto in un unico calderone e smetterla con tutte stè menate sull'etica alpinistica? In fondo oggi l'etica mica è più di moda, ne conosco pochissime di persone che gli attribuiscono ancora un valore.
Cerchiamo di evolvere un po' a livello mentale e adeguiamo l'alpinismo ai tempi in cui viviamo.

Io in un calderone con te non ci entro neanche se mi paghi :wink: e in fondo l'etica è l'unica moda che continuo a seguire (e che nel mio piccolo mi rende ricco...)
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Messaggioda Roberto » mar lug 19, 2011 18:26 pm

bummi ha scritto:A volte mi chiedo se abbia ancora senso distinguere l'alpinismo dall'arrampicata. Perchè non mettere tutto in un unico calderone e smetterla con tutte stè menate sull'etica alpinistica? In fondo oggi l'etica mica è più di moda, ne conosco pochissime di persone che gli attribuiscono ancora un valore.
Cerchiamo di evolvere un po' a livello mentale e adeguiamo l'alpinismo ai tempi in cui viviamo.

Quando accadrà una cose simile mi dimetto da alpinista e mi dedico al gioco del rubamazzo o, al massimo, della briscola 8)
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Messaggioda c.caio » mar lug 19, 2011 18:29 pm

Roberto ha scritto:
bummi ha scritto:A volte mi chiedo se abbia ancora senso distinguere l'alpinismo dall'arrampicata. Perchè non mettere tutto in un unico calderone e smetterla con tutte stè menate sull'etica alpinistica? In fondo oggi l'etica mica è più di moda, ne conosco pochissime di persone che gli attribuiscono ancora un valore.
Cerchiamo di evolvere un po' a livello mentale e adeguiamo l'alpinismo ai tempi in cui viviamo.

Quando accadrà una cose simile mi dimetto da alpinista e mi dedico al gioco del rubamazzo o, al massimo, della briscola 8)


...per come sei conciato adesso, tra eta', acciacchi e quant'altro, mi chiedo cosa aspetti a farlo?
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Messaggioda Roberto » mar lug 19, 2011 20:20 pm

c.caio ha scritto:
Roberto ha scritto:
bummi ha scritto:A volte mi chiedo se abbia ancora senso distinguere l'alpinismo dall'arrampicata. Perchè non mettere tutto in un unico calderone e smetterla con tutte stè menate sull'etica alpinistica? In fondo oggi l'etica mica è più di moda, ne conosco pochissime di persone che gli attribuiscono ancora un valore.
Cerchiamo di evolvere un po' a livello mentale e adeguiamo l'alpinismo ai tempi in cui viviamo.

Quando accadrà una cose simile mi dimetto da alpinista e mi dedico al gioco del rubamazzo o, al massimo, della briscola 8)


...per come sei conciato adesso, tra eta', acciacchi e quant'altro, mi chiedo cosa aspetti a farlo?


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Messaggioda AlbertAgort » mar lug 19, 2011 20:57 pm

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