da al » lun feb 26, 2007 16:40 pm
da MacOnions » lun feb 26, 2007 17:00 pm
al ha scritto:Parrucconi codificatori di ciò che è giusto e sbagliato c'è ne sono sempre stati e non sari l'ultimo.
Rifletti un poco su quella scritta rossa che forse dovrebbe dire qualcosa agli altri ma a te non ha detto nulla.
da Roberto » lun feb 26, 2007 17:28 pm
Che vuoi fare, sono di un' altra generazione, sono di quelli in cui le cose te le devi conquistare, spesso a suon di sacrifici, mentre oggi tutto deve essere a portata di mano, comodo e senza incognite, anche l' alpinismo.al ha scritto:Roberto, banalizzi e semplifichi.
Ma poi in fondo chissenefrega.
Parrucconi codificatori di ciò che è giusto e sbagliato c'è ne sono sempre stati e non sari l'ultimo.
Rifletti un poco su quella scritta rossa che forse dovrebbe dire qualcosa agli altri ma a te non ha detto nulla.
da alberto60 » lun feb 26, 2007 18:16 pm
al ha scritto:Roberto, banalizzi e semplifichi.
Ma poi in fondo chissenefrega.
Parrucconi codificatori di ciò che è giusto e sbagliato c'è ne sono sempre stati e non sari l'ultimo.
Rifletti un poco su quella scritta rossa che forse dovrebbe dire qualcosa agli altri ma a te non ha detto nulla.
da ErniBrown » lun feb 26, 2007 19:20 pm
Roberto ha scritto:Che vuoi fare, sono di un' altra generazione...
da beethovenone » lun mar 05, 2007 11:25 am
Roberto ha scritto:Il discorso è vecchio, ma il nocciolo è che se uno non ha la pompa per tale via, ne sceglie un' altra più facile, non è scritto da nessuna parte che tutti debbano fare tutto!
da alberto60 » lun mar 05, 2007 11:45 am
beethovenone ha scritto:Roberto ha scritto:Il discorso è vecchio, ma il nocciolo è che se uno non ha la pompa per tale via, ne sceglie un' altra più facile, non è scritto da nessuna parte che tutti debbano fare tutto!
Si... Esatto... Hai ragione...
Però voglio vederti io se vai a fare una via dove la relazione ti dice "20 m 6a - ben protetto a spit".. Magari tu hai 2 o 3 chiodi per sicurezza m ti porti dieto il materiale che reputi necessario sapendo che la via è protetta...
Poi arrivi lì...
E trovi la sorpresa...
Ma dai... in montagna non si gioca con le bambole.... A cui togli la testa se non ti iacciono più...
da beethovenone » lun mar 05, 2007 11:47 am
al ha scritto:Qualcuno sa se sono stati fatti studi sulla durata/affidabilità degli spit?
da beethovenone » lun mar 05, 2007 11:53 am
alberto60 ha scritto:beethovenone ha scritto:Roberto ha scritto:Il discorso è vecchio, ma il nocciolo è che se uno non ha la pompa per tale via, ne sceglie un' altra più facile, non è scritto da nessuna parte che tutti debbano fare tutto!
Si... Esatto... Hai ragione...
Però voglio vederti io se vai a fare una via dove la relazione ti dice "20 m 6a - ben protetto a spit".. Magari tu hai 2 o 3 chiodi per sicurezza m ti porti dieto il materiale che reputi necessario sapendo che la via è protetta...
Poi arrivi lì...
E trovi la sorpresa...
Ma dai... in montagna non si gioca con le bambole.... A cui togli la testa se non ti iacciono più...
E dai. Ma avete tutti così paura dell'incertezza??
In montagna si va per trovare la sorpresa per trovare l'incertezza . Cioè con spirito d'avventura.
Le uniche certezze stanno in noi. Nella nostra preparazione, tecnica, fisica e morale.
E una cosa è importante, bisogna anche saper rinunciare.
da alberto60 » lun mar 05, 2007 11:55 am
da alberto60 » lun mar 05, 2007 12:00 pm
beethovenone ha scritto:alberto60 ha scritto:beethovenone ha scritto:Roberto ha scritto:Il discorso è vecchio, ma il nocciolo è che se uno non ha la pompa per tale via, ne sceglie un' altra più facile, non è scritto da nessuna parte che tutti debbano fare tutto!
Si... Esatto... Hai ragione...
Però voglio vederti io se vai a fare una via dove la relazione ti dice "20 m 6a - ben protetto a spit".. Magari tu hai 2 o 3 chiodi per sicurezza m ti porti dieto il materiale che reputi necessario sapendo che la via è protetta...
Poi arrivi lì...
E trovi la sorpresa...
Ma dai... in montagna non si gioca con le bambole.... A cui togli la testa se non ti iacciono più...
E dai. Ma avete tutti così paura dell'incertezza??
In montagna si va per trovare la sorpresa per trovare l'incertezza . Cioè con spirito d'avventura.
Le uniche certezze stanno in noi. Nella nostra preparazione, tecnica, fisica e morale.
E una cosa è importante, bisogna anche saper rinunciare.
Non è un discorso di incertezza. Io capisco tutto quello che dici. Hai ragione. Io sono uno che va coi chiodi. Odio gli spit. Mi piace intuire una via nuova e provare a salirci con le mie forze dal basso. Qusto mi piace...
Ma ci sono anche i rovesci della medaglia.
Cristo.... Uno che si preoccupa di fare una relazione si prende la responsabilità di ciò che scrive. Se un giorno vado a ripetere una via e mi trovo scritto 20 6a, ben protetto a spit, penso che mi incazzerei a morte arrivando lì e non trovando gli spit perchè qualche puritano come me ha deciso di toglierli.
Io non li mettogli spit n montagna. Ma sulle MIE vie.
Non mi permetterei mai di andare a spaccare uno spit messo da un'altro, su una via per cui è già stata fatta e divulgata una relazione. Non so se mi capisci...
da beethovenone » lun mar 05, 2007 12:09 pm
alberto60 ha scritto:facciamo un'interrogazione parlamentare e nominiamo un ente (tanto ce ne sono tanti, uno più uno meno) che vada a verificare, collaudare ed infine CERTIFICARE tutte le nuove e le vecchie aperture.
Perchè se non l'avete ancora capito siamo nella società della CERTIFICAZIONE.
da alberto60 » lun mar 05, 2007 12:21 pm
beethovenone ha scritto:alberto60 ha scritto:facciamo un'interrogazione parlamentare e nominiamo un ente (tanto ce ne sono tanti, uno più uno meno) che vada a verificare, collaudare ed infine CERTIFICARE tutte le nuove e le vecchie aperture.
Perchè se non l'avete ancora capito siamo nella società della CERTIFICAZIONE.
Mi dispiace e mi da fastidio che tu risponda così.
Perchè denota semplicemente un'indole critica e non una voglia di contribuire affinchè certi incidenti non succedano...
Esiste una Commissioe materiali nel Cai, che nn fa altro che aggiornare e costantemente aggiornare tecniche e materiali. E se qualcuno ha pensato di fondare tale commissione, è forse perchè troppa gente è morta in montagna fidandosi di materiali o manovre che non erano quelli più appropriati in una determinata situazione, semplicemente perchè chi li aveva pensati e ideati non aveva previsto proprio tutto...
Perchè quelle cose lì sono il nostro paracadute...
Mi piace andare in montagna, ma con tutto il rispetto non ho nessuna voglia di lasciarci le penne. Quindi cerco sempre la maniera ottimale di proteggermi. Io uso i chiodi e non metto gli spit. Ma se ne trovo uno non gli sputo sopra.
Perchè l'ho già rischiata un paio di volte, e se posso, la mia vita me la tengo stretta...
Vai a prendere per il culo con sto discorso della "CERTIFICAZIONE" delle protezioni a quelli che son morti ieri sopra Lecco...
Se riescono a risponderti...
da Roberto » lun mar 05, 2007 12:52 pm
da beethovenone » gio mar 08, 2007 1:50 am
alberto60 ha scritto:beethovenone ha scritto:alberto60 ha scritto:facciamo un'interrogazione parlamentare e nominiamo un ente (tanto ce ne sono tanti, uno più uno meno) che vada a verificare, collaudare ed infine CERTIFICARE tutte le nuove e le vecchie aperture.
Perchè se non l'avete ancora capito siamo nella società della CERTIFICAZIONE.
Mi dispiace e mi da fastidio che tu risponda così.
Perchè denota semplicemente un'indole critica e non una voglia di contribuire affinchè certi incidenti non succedano...
Esiste una Commissioe materiali nel Cai, che nn fa altro che aggiornare e costantemente aggiornare tecniche e materiali. E se qualcuno ha pensato di fondare tale commissione, è forse perchè troppa gente è morta in montagna fidandosi di materiali o manovre che non erano quelli più appropriati in una determinata situazione, semplicemente perchè chi li aveva pensati e ideati non aveva previsto proprio tutto...
Perchè quelle cose lì sono il nostro paracadute...
Mi piace andare in montagna, ma con tutto il rispetto non ho nessuna voglia di lasciarci le penne. Quindi cerco sempre la maniera ottimale di proteggermi. Io uso i chiodi e non metto gli spit. Ma se ne trovo uno non gli sputo sopra.
Perchè l'ho già rischiata un paio di volte, e se posso, la mia vita me la tengo stretta...
Vai a prendere per il culo con sto discorso della "CERTIFICAZIONE" delle protezioni a quelli che son morti ieri sopra Lecco...
Se riescono a risponderti...
Che esiste una Commissione tecnica del CAI lo so anchio visto che sono un istruttore di alpinismo del CAIdal 1984 e come tale mi preoccupo da molti anni della sicurezza in montagna visto che ho sacrificato molto del mio tempo libero per i corsi di alpinismo e che per aver fatto parte per 20 anni del soccorso alpino. E non so se tu hai fatto altrettanto.
Quindi non accetto da te certi paragoni con i fatti che sono successi ieri e mi sembra anche molto poco rispettoso che tu prenda ad esempio questo fatto tragico per rispondermi.
Io non prendo per il culo nessuno, ne te ne tanto meno le persone che purtroppo sono morte ieri.
Il mio discorso sulla certificazione era per ribadire che la sicurezza sta si nei materiali ma soprattutto in noi stessi. E' questo che bisogna sviluppare perchè la montagna è pericolosa.
da alberto60 » gio mar 08, 2007 12:49 pm
da MacOnions » gio mar 08, 2007 13:06 pm
beethovenone ha scritto:Vai a prendere per il culo con sto discorso della "CERTIFICAZIONE" delle protezioni a quelli che son morti ieri sopra Lecco...
Se riescono a risponderti...
da savsav » gio mar 08, 2007 13:18 pm
beethovenone ha scritto:Vai a prendere per il culo con sto discorso della "CERTIFICAZIONE" delle protezioni a quelli che son morti ieri sopra Lecco...
Se riescono a risponderti...
da beethovenone » gio mar 08, 2007 20:49 pm
alberto60 ha scritto:tu dici di avere notato un tono polemico . Sinceramente era solo un modo schezoso di evidenziare una tendenza attuale e cioè quelle di appiattire un pò tutto, di omologare , di rendere tutto un pò come i cibi precotti che oggi vanno tanto di moda, di rendere tutto certo , sicuro senza il minimo dubbio.
Se questa per te è polemica per me no.
Io credo che in montagna conti si il fisico ma soprattutto la testa. Cioè bisogna pensare, ragionare, avere fiuto per il percorso da trovare, avere fiuto per i pericoli ect. ect. : Cioè va bene la tecnologia ma l'elemento umano deve comunque prevalere tutto questo lo si guadagna con il tempo facendo le cose per gradi , facendo esperienza.
Quindi ai corsi oltre ad insegnare la tecnica , le manovre che certo sono importanti e fondamentali bisognerebbe anche cercare di trasmettere la tranquillità di stare in un certo ambiente e a sapersela cavare con il minimo di attrezzatura. In poche parole se perdo il discensore non chiamo subito il soccorso alpino perchè tanto ho il telefonino.
Comunque ritorniamo a quello che tu evidenzi l'aspetto tecnico della sicurezza (o falsa sicurezza) dello spit nel tempo.
Di eterno non c'è nulla , anche le montagne si sgretolano, perciò anche lo spit ha il suo tempo. E' chiaro che dipende anche da come è messo se è messo nel modo corretto, dipende anche su che tipo di roccia è messo, se è messo vicino a zone di mare, se subisce le correnti di terra che lo corrodono.
Comunque come ti ha già detto Roberto nessuno ti può garantire la sicurezza e non credo nemmeno sia giusto.
Anche perchè bisognerebbe allora verificare se chi va in montagna è tecnicamente in grado di andarci in sicurezza, magari mettendo delle guardie su ogni sentiero di approccio che verificano se gli alpinisti hanno il patentino.
Vogliamo dare il patentino per poter frequentare la montagna come si fa con la macchina? Già qualcuno nel passato l'aveva proposto.
Be senza nessuna polemica , ma spero proprio di no.
da beethovenone » gio mar 08, 2007 20:50 pm
savsav ha scritto:beethovenone ha scritto:Vai a prendere per il culo con sto discorso della "CERTIFICAZIONE" delle protezioni a quelli che son morti ieri sopra Lecco...
Se riescono a risponderti...
Non so' chi, tra te e REN...parla di piu' a vanvera....
DE TOFFOL SAVERIO.
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