ANCORA SU DYNEEMA, DAISY e LONGE

Consigli, tecniche, materiali e varie utilità.

Re: ANCORA SU DYNEEMA, DAISY e LONGE

Messaggioda espo » mar giu 21, 2016 12:22 pm

Kinobi ha scritto:
cyclocaster ha scritto:Nel filmato si fa riferimento ad una prova su una Daisy Chain classica. Avete notizie di prove analoghe su Daisy Chain ad anelli indipendenti, per intenderci quelle prodotte da Grivel e da CT ?



Le daisy tradizionali sono fettuccie cucite. Circa 4 kN. La cucitura lavora in apertura
Le daisy che nomini sono anelli cuciti: circa 22 kN. La cucitura lavora in trazione.



più che un confronto fra le daisy tradizionali queste qua io le confronterei con le fettucce cucite e relativo materiale e nodi eventualmente fatti.

la ct dice che la sua, se chiusa col nodo da loro consigliato tiene 24 kn. però non ho letto da nessuna parte, magari mi è sfuggito, se han fatto la prova a trazione lenta o a caduta e nel caso con che fc...
massimo

Ci sono nomadi che si sentono a casa ovunque
altri che non si sentono a casa da nessuna parte

Io sono uno di questi.
Avatar utente
espo
 
Messaggi: 2674
Images: 3
Iscritto il: gio mag 09, 2002 9:52 am
Località: trieste

Re: ANCORA SU DYNEEMA, DAISY e LONGE

Messaggioda frankbio » mar giu 21, 2016 17:50 pm

espo ha scritto:
frankbio ha scritto:
Da quello che ho letto, e volevo dire, è che uno dei vantaggi da non sottovalutare è l'allungamento elastico( che in alcuni casi in dinamico è oltre il 30%) della corda utilizzata per la sosta,



scusa ma per esser omologata una corda non si deve allungare + del 8/10% a 80 kg. come fa allungarsi del 30? ci attaccchi un container?

inoltre la sosa è fatta su + rami di corda (di solito). nn su rami singoli. e su + ancoraggi (di solito). il che vuol dire che su 2 ancoraggi hai 4 rami. quindi il tuo allungamento lo devi dividere per ogni ramo su cui si ripartisce il carico. il che vuol dire che anche se prendi 30 come base hai in realtà 7.5.

in teoria magari anche hai un vantaggio. che lo hai in pratica ho i miei dubbi.

massimo 10% allungamento statico con peso di 80 kg, invece oltre il 31% è l'allungamento dinamico
tutto verissimo quello che dici però idealmente una corda ammettiamo di 3mt (1,5 chiusa ad anello) usata per una sosta mobile su due ancoraggi ha rami di 0.75 m quindi invece che avere un allungamento complessivo di 0,9 m su 3m si avra un allungamento di 0.9/ i 4 rami o il 30% di 0.75 (che è la lunghezza del ramo) che è 0.22 m. naturalmente è solo per fare un esempio; questo credo sia vero soprattutto per le mobili, mentre per tutte le altre è vero in minor parte perchè dipende soprattutto dalla maniera in cui sono "bilanciate" nei fronti degli ancoraggi, naturalmente non idea di quale sia il reale allungamento della sosta essendo l'ultimo anello della catena di assicurazione, il 30% di fattorei allungamento dinamico è solo per prendere un valore di riferimento simbolico
Avatar utente
frankbio
 
Messaggi: 174
Iscritto il: dom mag 25, 2014 17:18 pm

Re: ANCORA SU DYNEEMA, DAISY e LONGE

Messaggioda espo » mar giu 21, 2016 17:59 pm

frankbio ha scritto:[
massimo 10% allungamento statico con peso di 80 kg, invece oltre il 31% è l'allungamento dinamico


<12/<40 dovrebbe esser la norma se ricordo giusto. anche se nn ricordo di aver mai letto che forza viene posta per allungamento dinamico.
massimo

Ci sono nomadi che si sentono a casa ovunque
altri che non si sentono a casa da nessuna parte

Io sono uno di questi.
Avatar utente
espo
 
Messaggi: 2674
Images: 3
Iscritto il: gio mag 09, 2002 9:52 am
Località: trieste

Re: ANCORA SU DYNEEMA, DAISY e LONGE

Messaggioda PIEDENERO » mer giu 22, 2016 21:10 pm

in frances ma sa capis istès

Avatar utente
PIEDENERO
 
Messaggi: 7963
Images: 4
Iscritto il: gio set 22, 2011 18:26 pm
Località: Sodor

Re: ANCORA SU DYNEEMA, DAISY e LONGE

Messaggioda PIEDENERO » mer giu 22, 2016 21:12 pm

Ho letto con attenzione lo studio condotto dal laboratorio del Centro Studi Materiali e tecniche del CAI sull’uso delle daisy chain, (in nylon) fettucce o cordini in dynema. Alcune considerazioni secondo me sono importanti:

studio analogo è stato condotto nei laboratori dell’ENSA a Chamonix almeno due anni fa portando a conclusioni analoghe e studi ormai datatissimi facevano emergere come lo scorrimento del nodo sui cordini assuma proporzioni inaspettate;
non sono state prese in esame (almeno cosi si evince dalle tabelle riportate) le daisy chain ad anelli chiusi e di doppio spessore di Dyneema, prodotte già da diversi anni (per prima da Grivel) per risolvere almeno in parte questo tipo di situazioni;
tutti i prodotti da alpinismo sono venduti con delle istruzioni allegate che purtroppo pochi leggono e che garantiscono il corretto utilizzo delle diverse attrezzature; si pensi al gri gri che ha portato a numerosissimi e gravi incidenti per il non corretto utilizzo delle mani su corda e freno, o ai moschettoni che se mal posizionati a contatto con le asperità della roccia non resistono agli sforzi che avvengono sull’asse trasversale (per le quali non è prevista alcuna prova a livello di certificazione, ma che portano a rottura nel caso di non corretto posizionamento). Tornando alle daisy chain e agli anelli di fettuccia è scritto chiaramente che non resistono a cadute con fattore 2, che sono a rischio rottura a fattore 1 e che vanno utilizzate solo per stare appesi su un ancoraggio;
le considerazioni finali: “Le tipologie di longe costruite in cordino o fettuccia in Kevlar o Dyneema vanno scartate senza esitazione” dà una indicazione scorretta che non porta ad un uso intelligente e fondato sulla buona pratica dei materiali, ma solo a un no generalizzato (non educativo per l’utilizzatore vietare senza dare invece attenzione all’uso consapevole e corretto!);
mi sembra di rivedere quei divieti di qualche anno fa quando non potevano essere utilizzate imbracature basse perché troppo pericolose in caso di caduta: ai corsi CAI obbligo di imbragatura completa, sulle ferrate solo imbragatura completa, su ghiacciaio solo imbragatura completa …
per concludere ritengo che le prove di laboratorio vadano fatte, ma nel rispetto del corretto uso dei materiali, non costruendo situazioni non conformi a quanto spiegato dal produttore. È come se si provasse che un panda non resiste a un crash test a 300 km /orari!
So già che solleverò critiche e obiezioni, il mio intento è di rendere coscienti che tutte le attrezzature da alpinismo sono pericolose se usate male e senza la dovuta competenza, bisogna esserne coscienti, informarsi bene prima dell’uso, stare attenti alla corretta manutenzione e una volta in parete non dimenticarsi tutto e utilizzarle in maniera scorretta e quindi pericolosa. Le longe vanno utilizzate per autoassicurarsi solo quando non si è legati alla corda (corde doppie, soccorso, ecc), e in queste situazioni bisogna stare ben sotto del punto di ancoraggio!!


http://montagna.tv/cms/95471/la-sicurez ... i-aut-aut/
Avatar utente
PIEDENERO
 
Messaggi: 7963
Images: 4
Iscritto il: gio set 22, 2011 18:26 pm
Località: Sodor

Re: ANCORA SU DYNEEMA, DAISY e LONGE

Messaggioda Eionedvx » mer giu 22, 2016 21:25 pm

Che poi, scusa n'attimo, io le ho usate "impropriamente" una volta sola: troppa scaga per finire una via slegato.

P.s. ecco perché non mi vedrete praticamente mai allongiato. Supportiamo il buon, vecchio ma sempre attuale barcaiolo! (che se ci voli sopra non t'ammazza!)
Talk less, climb more.
Avatar utente
Eionedvx
 
Messaggi: 3944
Images: 0
Iscritto il: gio nov 27, 2014 15:01 pm

Re: ANCORA SU DYNEEMA, DAISY e LONGE

Messaggioda PIEDENERO » mer giu 22, 2016 21:30 pm

esempio

mentre sono assicurato in sosta, appeso con una lunga longe/daisy , si incastra la corda durante il recupero a poca distanza sopra di me.
cosa faccio? mi alzo con attenzione per cercare di disincastrarla, durante la manovra perdo l equilibrio o mi parte un piede e cado :?
cosa accade? che fattore di caduta si provoca? sto rischiando?
situazioni di questo tipo sono assai frequenti. non è che in sosta si sta lì a fare un c***o e guardare il panorama. ci si muove, si manovra.
quindi?
Avatar utente
PIEDENERO
 
Messaggi: 7963
Images: 4
Iscritto il: gio set 22, 2011 18:26 pm
Località: Sodor

Re: ANCORA SU DYNEEMA, DAISY e LONGE

Messaggioda PIEDENERO » mer giu 22, 2016 21:33 pm

Eionedvx ha scritto:Che poi, scusa n'attimo, io le ho usate "impropriamente" una volta sola: troppa scaga per finire una via slegato.

P.s. ecco perché non mi vedrete praticamente mai allongiato. Supportiamo il buon, vecchio ma sempre attuale barcaiolo! (che se ci voli sopra non t'ammazza!)

quasi mai usato le longe durante la salita !
sempre e solo in discesa
e ogni tanto sulle ferrate :lol: ....... piutost che niènt....
Avatar utente
PIEDENERO
 
Messaggi: 7963
Images: 4
Iscritto il: gio set 22, 2011 18:26 pm
Località: Sodor

Re: ANCORA SU DYNEEMA, DAISY e LONGE

Messaggioda Vigorone » mer giu 22, 2016 21:38 pm

Eionedvx ha scritto:Che poi, scusa n'attimo, io le ho usate "impropriamente" una volta sola: troppa scaga per finire una via slegato.

P.s. ecco perché non mi vedrete praticamente mai allongiato. Supportiamo il buon, vecchio ma sempre attuale barcaiolo! (che se ci voli sopra non t'ammazza!)


cuoto e stracuoto. io questa cosa dell'uso della longe (o peggio ancora della desicein) per legarsi in sosta non l'ho mai capita, specie la desicein tradizionale che secondo me vede come unici utilizzi l'artificiale estremo e lo stendere i panni.
un bel barcaiolo, e se proprio sei paraculo un'asola bella lasca sull'altra corda, e via cosi'.
Quando ti metterai in viaggio per Itaca
devi augurarti che la strada sia lunga
fertile in avventure e in esperienze.
Avatar utente
Vigorone
 
Messaggi: 3889
Images: 0
Iscritto il: lun giu 23, 2014 8:04 am
Località: Una citta' multietnica ai piedi delle Alpi

Re: ANCORA SU DYNEEMA, DAISY e LONGE

Messaggioda Vigorone » mer giu 22, 2016 21:39 pm

PIEDENERO ha scritto:esempio

mentre sono assicurato in sosta, appeso con una lunga longe/daisy , si incastra la corda durante il recupero a poca distanza sopra di me.
cosa faccio? mi alzo con attenzione per cercare di disincastrarla, durante la manovra perdo l equilibrio o mi parte un piede e cado :?
cosa accade? che fattore di caduta si provoca? sto rischiando?
situazioni di questo tipo sono assai frequenti. non è che in sosta si sta lì a fare un c***o e guardare il panorama. ci si muove, si manovra.
quindi?


il fattore di caduta è più di uno. Se devi proprio allungarti diventa due (almeno credo).
Quando ti metterai in viaggio per Itaca
devi augurarti che la strada sia lunga
fertile in avventure e in esperienze.
Avatar utente
Vigorone
 
Messaggi: 3889
Images: 0
Iscritto il: lun giu 23, 2014 8:04 am
Località: Una citta' multietnica ai piedi delle Alpi

Re: ANCORA SU DYNEEMA, DAISY e LONGE

Messaggioda Eionedvx » mer giu 22, 2016 21:44 pm

Vigorone ha scritto:
PIEDENERO ha scritto:esempio

mentre sono assicurato in sosta, appeso con una lunga longe/daisy , si incastra la corda durante il recupero a poca distanza sopra di me.
cosa faccio? mi alzo con attenzione per cercare di disincastrarla, durante la manovra perdo l equilibrio o mi parte un piede e cado :?
cosa accade? che fattore di caduta si provoca? sto rischiando?
situazioni di questo tipo sono assai frequenti. non è che in sosta si sta lì a fare un c***o e guardare il panorama. ci si muove, si manovra.
quindi?


il fattore di caduta è più di uno. Se devi proprio allungarti diventa due (almeno credo).

Con il moschettone attaccato alla longe al livello della vita è fattore uno, oltre più di uno.
Talk less, climb more.
Avatar utente
Eionedvx
 
Messaggi: 3944
Images: 0
Iscritto il: gio nov 27, 2014 15:01 pm

Re: ANCORA SU DYNEEMA, DAISY e LONGE

Messaggioda PIEDENERO » mer giu 22, 2016 22:21 pm

e allora il tizio che ha scritto l articolo che ho postato non ha ragione.
ce l ha in parte, quando dice che il materiale che si usa, bisogna conoscerlo e leggere le istruzioni, ma se è vero ciò che ho scritto su quello che accade in sosta in fase di discesa allora meglio cestinare certi materiali.
Avatar utente
PIEDENERO
 
Messaggi: 7963
Images: 4
Iscritto il: gio set 22, 2011 18:26 pm
Località: Sodor

Re: ANCORA SU DYNEEMA, DAISY e LONGE

Messaggioda Eionedvx » mer giu 22, 2016 22:24 pm

PIEDENERO ha scritto:e allora il tizio che ha scritto l articolo che ho postato non ha ragione.
ce l ha in parte, quando dice che il materiale che si usa, bisogna conoscerlo e leggere le istruzioni, ma se è vero ciò che ho scritto su quello che accade in sosta in fase di discesa allora meglio cestinare certi materiali.

Già.
Forse è così.
Morire è piuttosto facile, meglio evitare.

Io ho delle fettucce lunghe per far sosta e altre per allungar le protezioni: questi sono i loro usi.

Quando le comprai, non mi diedero alcun tipo di istruzioni o manuali, comunque.
E ancora adesso non ne capisco il motivo.
Che poi ci va di mezzo, penalmente, la catena di negozi.
Talk less, climb more.
Avatar utente
Eionedvx
 
Messaggi: 3944
Images: 0
Iscritto il: gio nov 27, 2014 15:01 pm

Re: ANCORA SU DYNEEMA, DAISY e LONGE

Messaggioda PIEDENERO » mer giu 22, 2016 22:32 pm

si ma alla fine....
è mai morto qualcuno? :roll:
Avatar utente
PIEDENERO
 
Messaggi: 7963
Images: 4
Iscritto il: gio set 22, 2011 18:26 pm
Località: Sodor

Re: ANCORA SU DYNEEMA, DAISY e LONGE

Messaggioda Vigorone » mer giu 22, 2016 23:18 pm

PIEDENERO ha scritto:si ma alla fine....
è mai morto qualcuno? :roll:


A memoria ricordo di sicuro un morto (una guida francese che appunto era allongiato ed è saltato di sotto) qualche anno fa.
Quando ti metterai in viaggio per Itaca
devi augurarti che la strada sia lunga
fertile in avventure e in esperienze.
Avatar utente
Vigorone
 
Messaggi: 3889
Images: 0
Iscritto il: lun giu 23, 2014 8:04 am
Località: Una citta' multietnica ai piedi delle Alpi

Re: ANCORA SU DYNEEMA, DAISY e LONGE

Messaggioda Danilo » mer giu 22, 2016 23:54 pm

si ma alla fine...
in sosta fai prima a startene slegato come si faceva una volta
il forum è morto
Avatar utente
Danilo
 
Messaggi: 7427
Images: 61
Iscritto il: gio lug 26, 2007 17:44 pm

Re: ANCORA SU DYNEEMA, DAISY e LONGE

Messaggioda pablo75 » gio giu 23, 2016 8:52 am

statisticamente è molto più facile morire in sosta per shock anafilattico da puntura di calabrone. fattore di caduta 0,0.
*per chi sa di essere allergico a punture di iinsetti, le vie di più tiri vanno scartate senza esitazione* :mrgreen:
pablo75
 
Messaggi: 497
Images: 1
Iscritto il: mer apr 24, 2013 15:49 pm

Re: ANCORA SU DYNEEMA, DAISY e LONGE

Messaggioda Kinobi » gio giu 23, 2016 11:35 am

Vigorone ha scritto:
PIEDENERO ha scritto:si ma alla fine....
è mai morto qualcuno? :roll:


A memoria ricordo di sicuro un morto (una guida francese che appunto era allongiato ed è saltato di sotto) qualche anno fa.


Due. Meno degli spit rotti di cui invece si parla tanto.
E
Avatar utente
Kinobi
 
Messaggi: 6061
Iscritto il: gio apr 10, 2008 14:01 pm

Re: ANCORA SU DYNEEMA, DAISY e LONGE

Messaggioda scairanner » gio giu 23, 2016 11:50 am

PIEDENERO ha scritto:esempio

mentre sono assicurato in sosta, appeso con una lunga longe/daisy , si incastra la corda durante il recupero a poca distanza sopra di me.
cosa faccio? mi alzo con attenzione per cercare di disincastrarla, durante la manovra perdo l equilibrio o mi parte un piede e cado :?
cosa accade? che fattore di caduta si provoca? sto rischiando?
situazioni di questo tipo sono assai frequenti. non è che in sosta si sta lì a fare un c***o e guardare il panorama. ci si muove, si manovra.
quindi?


Sicuramente se hai recuperato un po di corda potresti legarti a quel capo e risalire facendoti far sicura normalmente; perderai un minuto ma in caso di scivolamento non rischi eccessivamente.
-Come sarà la scalata di Adam Ondra nel 2030?
-Arrampicherò di certo. Spero di non scalare peggio di quanto non faccia ora...


-meno internet, più cabernet
Avatar utente
scairanner
 
Messaggi: 5968
Images: 9
Iscritto il: lun ago 26, 2013 22:10 pm
Località: est-iva

Re: ANCORA SU DYNEEMA, DAISY e LONGE

Messaggioda PIEDENERO » gio giu 23, 2016 12:20 pm

scairanner ha scritto:
PIEDENERO ha scritto:esempio

mentre sono assicurato in sosta, appeso con una lunga longe/daisy , si incastra la corda durante il recupero a poca distanza sopra di me.
cosa faccio? mi alzo con attenzione per cercare di disincastrarla, durante la manovra perdo l equilibrio o mi parte un piede e cado :?
cosa accade? che fattore di caduta si provoca? sto rischiando?
situazioni di questo tipo sono assai frequenti. non è che in sosta si sta lì a fare un c***o e guardare il panorama. ci si muove, si manovra.
quindi?


Sicuramente se hai recuperato un po di corda potresti legarti a quel capo e risalire facendoti far sicura normalmente; perderai un minuto ma in caso di scivolamento non rischi eccessivamente.

massì dai, lo so anche io. era un esempio per far comprendere in quali situazioni si può rischiare
Avatar utente
PIEDENERO
 
Messaggi: 7963
Images: 4
Iscritto il: gio set 22, 2011 18:26 pm
Località: Sodor

PrecedenteProssimo

Torna a Tecniche e materiali

Chi c’è in linea

Visitano il forum: Nessuno e 5 ospiti

Forum.Planetmountain.com

Il Forum è uno spazio d’incontro virtuale, aperto a tutti, che consente la circolazione e gli scambi di opinioni, idee, informazioni, esperienze sul mondo della montagna, dell’alpinismo, dell’arrampicata e dell’escursionismo.

La deliberata inosservanza di quanto riportato nel REGOLAMENTO comporterà l'immediato bannaggio (cancellazione) dal forum, a discrezione degli amministratori del forum. Sarà esclusivo ed insindacabile compito degli amministratori stabilire quando questi limiti vengano oltrepassati ed intervenire di conseguenza.