Il G ha scritto:un vostro parere....
cosa ne pensate dell'utilizzo dei suddetti aggeggi servo-assistiti per assicurare il primo di cordata su vie con protezioni veloci (nuts-friends) e chiodi???
ok nell'usare reverso o similari, però la mia domanda è: se ho la mano ben salda sulla corda prima che passa nel reverso, la forza che viene distribuita sulle varie protezioni non è la stessa che verrebbe distribuita da un assicuratore servo-assistito ???
è vero che tra la mano che tiene la corda e il reverso/secchiello la corda non è proprio tirata, invece con un sistema come lo smart alpine in teoria la corda verrebbe strozzata prima.... dite che questa differenza incide così tanto??
faccio questa domanda perchè mi interessava il fatto che questi aggeggi teoricamente dovrebbero "bloccare" anche se per "x" motivi durante una caduta del primo, per il contraccolpo scappa via la mano dalla corda dell'assicuratore
La domanda e' lecita e pertinente anche se si entra un po' nel mondo dell'ignoto perche' la variabili in gioco sono cosi' tante che anche volendo fare tutto per benino, facendo integrali e derivate a mente, minimizzando il fattore di rischio... qualcosa anche di grosso sfugge sempre.
Con questa premessa io valuto sempre (contro argomentate, please...) innanzitutto il peso del socio. Se esso e' di molto maggiore del mio, verro' scaraventato contro la roccia o per aria e con o senza istrumento servo assistito (Ema, porta pazienza usiamo questo termine improprio) ci sara' poco che potro' fare. In questi casi un attrezzo servo assistito lo preferisco perche' non si sa mai cosa puo' succedere quando vengo strattonato...
Se invece ho a che fare con socio di peso simile al mio o di molto inferiore, allora valuto eccome le protezioni. Su spit poco importa, lascio che sia il socio a decidere l'attrezzo, magari vuole lavorare il tiro allora un bloccante mi puo' fare comodo. Se si tratta di socio vero climber che tenta il redpoint a muerte mi permetto di suggerire il secchiello o almeno il click up che e' un po' piu' "dinamico" del grigri. Il vero climber pianta delle fionde epiche a volte puo' essere saggio avere il controllo quasi totale del suo volo. Straccio o guanto possono aiutare.
Se parliamo di trad e ghiaccio sicuramente preferisco il secchiello. Semplicemente se posso (ripeto: se posso) evitare strappi sulle protezioni... evito. Magari non cambia niente, i numeri non li conosco, se e' solo una mia superstizione, pregasi controbattere. Sono tutt'orecchi, non nasco imparato.
Pero' non mi impongo mai. Non mi piace imporre le mie idee sulla sicurezza perche' al di la' dell'abc (es. nodo) in realta' non esiste una certezza assoluta, esistono pratiche sempre migliorabili. Questa discussione, per la cronaca, e' molto attuale tra i sudditi.
Ciao!
Nic