Daisy Chain: mi crolla un mito?

Consigli, tecniche, materiali e varie utilità.

Messaggioda bino » mer ago 03, 2011 15:43 pm

Mr.Orange ha scritto:per fare un barcaiolo sulla corda di cordata ci vogliono 2 neuroni, 4 neuroni per la longe caiana, per usare la deisi in modo corretto ce ne vogliono almeno 12 (e anche belli vispi)
per me la vita te la complichi con la deisi :roll:



ma va la! Allora per fare un paranco o una qualsiasi manovra di soccorso chi dobbiamo essere...Einstein? Dai, come ogni oggetto, va usato bene e con la giusta pratica! Non e' che in parete il cervello si spegne ... almeno non a tutti per fortuna.
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Messaggioda entropia » mer ago 03, 2011 15:44 pm

First, the bestcase scenario for a climber dynamically loading a daisy chain is a perilously harsh impact that could break the daisy


barcaiolo in sosta ma daisy per le doppie....

il problema del carico su daisy a seguito di caduta dinamica si pone ugualmente.

cmq vendono daisy dove ogni anello e' testato per 22 kN.

ripeto


barcaiolo in sosta ma daisy per le doppie....


di piu' un faccio

che il CAI spiega durante i corsi spiega come fare la longe per le doppie direttamente col cordone da 9mm raccomandato per le soste ma le un bel laura' ogni volta...quindi preferisco la daisy

se poi uno clippa due anelli in uno...beh...peccato e condoglianze alla famiglia
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Messaggioda Mr.Orange » mer ago 03, 2011 16:09 pm

bino ha scritto:
Mr.Orange ha scritto:per fare un barcaiolo sulla corda di cordata ci vogliono 2 neuroni, 4 neuroni per la longe caiana, per usare la deisi in modo corretto ce ne vogliono almeno 12 (e anche belli vispi)
per me la vita te la complichi con la deisi :roll:



ma va la! Allora per fare un paranco o una qualsiasi manovra di soccorso chi dobbiamo essere...Einstein? Dai, come ogni oggetto, va usato bene e con la giusta pratica! Non e' che in parete il cervello si spegne ... almeno non a tutti per fortuna.


ma che cacchio c'entrano il paranco e le manovre di soccorso?? 8O
sto solo dicendo che è più facile sbagliare ad usare la daisy che non a fare barcaiolo e la longe con fettuccia..
poi fa un po' come ti pare
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Messaggioda Sbob » mer ago 03, 2011 16:40 pm

bino ha scritto:
Mr.Orange ha scritto:per fare un barcaiolo sulla corda di cordata ci vogliono 2 neuroni, 4 neuroni per la longe caiana, per usare la deisi in modo corretto ce ne vogliono almeno 12 (e anche belli vispi)
per me la vita te la complichi con la deisi :roll:



ma va la! Allora per fare un paranco o una qualsiasi manovra di soccorso chi dobbiamo essere...Einstein? Dai, come ogni oggetto, va usato bene e con la giusta pratica! Non e' che in parete il cervello si spegne ... almeno non a tutti per fortuna.

Tanto piu' una manovra non richiede cervello, tanto meno e' probabile sbagliarla.
I nodi necessari per preparare la longe per la doppia sono a mio parere tutti ovvi, intuitivi, e facili da controllare. La daisy a quanto leggo richiede delle cure non ovvie (come quella di non infilare due anelli).

Dato che le doppie si sbagliano al massimo uno sola volta nella vita, preferisco il primo metodo.
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Messaggioda bino » mer ago 03, 2011 17:08 pm

Sbob ha scritto:... La daisy a quanto leggo richiede delle cure non ovvie (come quella di non infilare due anelli)....


e' un po' come ricordarsi di fare il giro al cordino sulla V della sosta o moschettonare la corda correttamente nel rinvio...si sbaglia una volta, qualcuno te lo fa notare ma poi... in teoria... non sbagli piu'.

ok ok...io sto solo riportando la mia di esperienza. Ognuno faccia come vuole. Semplicemente sono perplesso che alcuni di voi considerino "complicato e pericoloso" l'utilizzo corretto di una daisy che di per se non richiede poi tutto questo "scervellamento".
...fossero solo queste le difficolta'!

Di sicuro il barcaiolo e' e sara' un metodo efficace e sufficiente...

buone scalate a tutti
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Messaggioda bummi » mer ago 03, 2011 17:23 pm

Credo che alla base di certe discussioni ci sia un po' di "pigrizia mentale" di fondo.
Ognuno di noi è portato ad adoperare il materiale e a fare le manovre con cui ha più familiarità. Fare sempre le stesse cose alla fine ti porta a guardare con sospetto tutto ciò che è "diverso dal solito". Bisognerebbe sforzarsi di cambiare, a volte, ed esercitarsi ad usare materiale alternativo.

Detto questo, per me la daisy è ottima quando sei in luoghi dove devi fare parecchie doppie frazionate, ti aiuta a trovare la distanza più comoda fra discensore e bloccante, e in un attimo ti allongi alla sosta successiva. Ma non è un elemento da usare come autosicura durante la normale progressione della cordata. Come dice giustamente uno che se ne intende tanto più di me, il barcaiolo sulla corda rimane insuperabile.
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Messaggioda Roberto » mer ago 03, 2011 18:43 pm

Però la daisy è comoda, portarsi appresso un barcaiolo da usare per tenersi ancorati alla sosta mi sembra un poco complicato :?
Prima di tutto occorre trovarne uno disposto a salire con te e di barcaioli che arrampicano non ne conosco. Poi, anche se ne trovi uno, è probabile che voglia essere pagato e non è detto che addirittura esiga di essere portato. I barcaioli pesano, mica sono di tessuto sintetico :roll: Già con i mezzi barcaioli è un problema, figurati con quelli interi :(
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Messaggioda brando » gio ago 04, 2011 10:41 am

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Messaggioda funkazzista » ven ago 05, 2011 0:33 am

Il vero uso della daisy chain :wink:
(Notare l'aggancio di alta classe dei moschettoni allo scaffale :mrgreen:)

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Messaggioda gatto alpestro » ven ago 05, 2011 0:40 am

Roberto ha evidentemente deciso di raggiungere i 100.000 messaggi...

Concordo anch'io con la posizione "mediana". La daisy è un di-più che introduce un elemento di complicazione dove non è necessario. Quindi sarebbe logico non usarla se non per lo scopo suo proprio, cioè manovre di arrampicata artificiale molto tecnica, dove non diventa una complicazione, ma anzi semplifica la necessità di posizionarsi sempre al livello giusto senza fare e disfare nodi in continuazione.
Detto questo, se si vuole usarla per fare le doppie, non penso che questo diventi un problema così grosso da risultare ingestibile dall'alpinista medio. Basta solo un minimo di attenzione, come in un sacco di altre questioni. In sostanza, se uno non sa gestire una daisy per le doppie, come fa a fidarsi a fare una via, ad allestire le soste, ecc.?
Per quanto riguarda l'assicurazione in sosta, penso anch'io che convenga usare il barcaiolo sulla corda. Magari è utile usare sempre lo stesso moschettone, magari colorato vivacemente o un poco "strano", giusto per ricordarsi che quella lì è la tua sicura e non rischiare di sbagliarsi nel scioglierla con quella di qualcun altro.
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Messaggioda bummi » ven ago 05, 2011 10:33 am

gatto alpestro ha scritto:...
Per quanto riguarda l'assicurazione in sosta, penso anch'io che convenga usare il barcaiolo sulla corda. Magari è utile usare sempre lo stesso moschettone, magari colorato vivacemente o un poco "strano", giusto per ricordarsi che quella lì è la tua sicura e non rischiare di sbagliarsi nel scioglierla con quella di qualcun altro.


Io sul mio moschettone di sicura ho una ghiera che si svita solo dopo aver immesso una password. :D
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Messaggioda gatto alpestro » ven ago 05, 2011 13:00 pm

bummi ha scritto:
Io sul mio moschettone di sicura ho una ghiera che si svita solo dopo aver immesso una password. :D


Non scalare con un hacker allora...

:wink:
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Messaggioda spaceC » ven ago 05, 2011 13:11 pm

Roberto ha scritto:Però la daisy è comoda, portarsi appresso un barcaiolo da usare per tenersi ancorati alla sosta mi sembra un poco complicato :?
Prima di tutto occorre trovarne uno disposto a salire con te e di barcaioli che arrampicano non ne conosco. Poi, anche se ne trovi uno, è probabile che voglia essere pagato e non è detto che addirittura esiga di essere portato. I barcaioli pesano, mica sono di tessuto sintetico :roll: Già con i mezzi barcaioli è un problema, figurati con quelli interi :(


8O 8O 8O Guarda che con la daisy devi portarti dietro un-a fiorista oltre che il barcaiolo :lol:
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