Sbob ha scritto:Drugo Lebowsky ha scritto:in merito al concetto di seghe mentali, mi devo scusare.
in effetti avevo scordato di precisare che la domanda in oggetto e le relative risposte sono delle GRAN seghe mentali.
a parte la risposta del regale gigi, ovviamente.

Ovvio, sono seghe mentali chiedersi se serve un kit da ferrata o un dissipatore su una ferrata
Peccato che poi magari si fa la fine di Comici dicendo "tutte seghe mentali, i cordini tengono benissimo"...
si beh
anche la fine del signor biasin giù pel sentiero del cacciatore
o ci si fa venire un infarto in ferrata come al pòro carlo mauri
si si
hai ragione
ma tanto per non sbagliare, quando tu scrivi 'ste robe, io mi tocco le palle.
non si sa mai...
ps +o- serio: la piccola discriminante è data dal fatto che si parla di "percorre un percorso attrezzato" per accedere/scendere da una via.
credo che chi percorre vie di roccia, non dovrebbe aver bisogno di porsi certe pippe mentali in quanto bla-bla-bla:
- dovrebbe già sapere come comportarsi;
- ha comunque materiale alpinistico più che a sufficienza;
- uno zoccolo da fre "obbligatoriamente" o "normalmente" slegati, ha comunque -di solito perlomeno- diff superiori ad un percorso attrezzato.
un distinguo da fare casomai è sul cosa si intende per ferrata:
- una ferrata "normale", ovvero una ferrata che segue un vecchio percorso di croda non riserva solitamente problemi per chi "normalmente" sa muoversi su secondi/terzi gradi da zoccolo senza probelemi, dove -cit dal re- NON si deve cadere punto.
- altro caso è dato dalle ferrate "assurde" tipo la pisetta sul daindellesarche, dove il cavo è tensionato dritto su per placche di certo NON vocate per una ferrata "tradizionale", ma di fatto costituisce un percorso ta tarzaning.
in casi del genere (conosco solo questo) non mi vergogno a dire che sul''ultimo tratto in discesa c'ho buttato giù una doppia... che mi ero rotto le palle! e se ci dovrò scendere nuovamente, ne butterò più di una.... che giù per di là è una merda.
