danny36 ha scritto:ho comprato un paio di panta montura per arrampicata estiva, non conoscevo questa marca se non per sentito dire, il commerciante me li ha consigliati perchè ritiene che siano la migliore marca di pantaloni da alpinismo e così mi sono fidato.
poi sono andato sul sito della montura (www.montura.it) per vedere gli altri modelli che avevo provato in negozio, insomma mi volevo informare meglio su cosa produce questa ditta e anche io ho avuto l'amara sorpresa di non trovare niente sul loro sito.
Io di mestiere faccio siti per l'appunto e mi intendo di commercio elettronio e cataloghi online, vi assicuro che se prima di comprarli avessi voluto informarmi su cosa producono e non avessi trovato un catalogo online come invece le altre di ditte hanno, non avrei comprato mai un capo montura.
Credo che nel 2005 per una azienda che produce capi tecnici destinati comunque ad una ristretta clientela e considerando con quanta facilità si possa andare nel sito di un altro prodotture, questa sia una gravissima mancanza e non certo una strategia pubblicitaria.
Molto spesso, e lo dico per esperienza nel campo avendo a che fare con altre aziende, mettere in piedi un sito di un certo livello con un catalogo online aggiornabile è una spesa che per molti amministratori poco sensibili alle potenzialità di internet può essere ritenuta insostenibile; oppure più semplicemente accade che non hanno il personale per la gestione.
Hai ragione Alf

Fai un paragone tra il sito della marmot, della Tnf, della LoweAlpine, ma anche Columbia e altre ditte famose americane (unpo' più sintetico Mountain Hardware), con gli italiani Montura, Camp (c'è il catalogo, senza prezzi e con un allestimento grafico che fa paura), Mello's (cos'è quell'impaginazione minuscola

Da un anno si sono aggiornate la Ferrino e la Ande.
Ma è palese che in america il modo di concepire la diffusione dei propri prodotti è decisamente un'altra.
Non regge un gran chè il ragionamento "meno pubblicità=meno spese", perchè con accortezza un'azienda può farsi pubblicità on-line a prezzi abbordabili.
Non so cosa costi un'inserzione su una rivista specializzata, ma se io fossi
il titolare di un'azienda di equipaggiamento del settore, investirei su internet senza troppe remore.