ho fatto un po di ricerca, effettivamente le cose stanno diversamente.
il valore assunto dall'uiaa per le prove sui materiali è di 12 kN,
corrispondenti a 15 g su una massa di 80 kg.
partendo da questo, è stata stabilito come norma che le corde devono deformarsi
per mantenere il picco di forza d'arresto sotto i 12 kN.
in genere le aziende costruttrici fanno anche meglio, diciamo 700-900 daN.
la forza sull'ultimo rinvio è somma della forza sul ramo di corda in mano all'assicuratore
più quella esercitata sull'alpinista che cade.
la prima è influenzata dal tipo di freno usato, dalla bravura nel dosare la frenata e
dall'elasticità della corda oltre agli attriti della corda su roccia o rinvii intermedi;
la seconda è generalmente maggiore della prima per l'attrito della corda sul rinvio,
la tensione sul ramo che va alla sosta è circa 1,5 volte inferiore a quella dell'altro ramo.
Comunque i valori sull'ultimo rinvio variano, a quel che si legge, in condizioni
di arrampicata (ma sono sempre test e quindi sono indicativi) tra 600 e 900 daN.
Per il caso limite di tiro lungo con molti attriti si può parlare di fattore di caduta,
dato che se la corda fa fatica a scorrere ci si avvicina al caso di corda bloccata.
In condizioni normali la corda è ben capace di scorrere.
Una formula pronta e rapida quindi non c'è, a meno di accontentarsi del caso
semplice di corda bloccata in sosta, pochissimo scorrimento e assenza di rinvii intermedi:
in tal caso la sosta sopporta un valore di kN pari alla forza d'arresto della corda.
Per i vari fattori di scorrimento etc etc tale valore è in genere minore.