Dunque, c'è in giro della confusione e io ho contribuito a farne altra sorry..
Mi sono però documentato sia sulla questione normativa anello imbrago che su quella cordini kevlar/dyneema e ho girato i quesiti ad un
amico che quei test li fa per lavoro... riporterò questi commenti in rosso.
Confermo che in buona parte sono paranoie ma ormai che è stato tirato fuori l'argomento tanto vale chiudere definitivamente fugando tutti i dubbi.
L'anello dell'imbraCo è effettivamente subisce il test di resistenza.
Tutto l'imbraco viene testato "globalmente" applicando i carichi legandolo alla corda. A fine test nessuna parta deve avere ceduto. Punto e basta. Non è che ci sia una normativa sull'anello, una sui cosciali ecc.
Riporto la normativa in mio possesso che però trovo differente da quanto mi è stato riferito o perchè vecchia o altri motivi:
E6.3 Metodo di prova
E6.3.1 L'imbracatura deve essere attaccata ad un manichino rigido come
indicato nella Figura E1 secondo le istruzioni del costruttore.
Per collegare
le asole si userà un pezzo di corda da alpinismo
con guaina, di almeno 8 mm di diametro.
E6.3.2
L'imbracatura sarà gradualmente sottoposta ad un carico di 800 N
col manichino in posizione eretta. Sotto questo carico, i punti
di attacco devono essere disposti simmetricamente rispetto al
piano di simmetria del manichino e devono trovarsi entro le due
linee segnate sul torace del manichino (distanti 150 mm).
E6.4 Ciascun campione deve essere provato dapprima con il manichino
nella posizione eretta e poi con il manichino a testa in giù.
E6.5 Posizione eretta
La forza applicata deve crescere gradualmente fino a 16 kN
durante 2 ± 0,25 minuti. Questa forza viene mantenuta per un
minuto; poi la tensione viene portata a zero in un tempo massimo
di 1 minuto. Si riporta di nuovo la forza a 16 kN come
precedentemente e la si mantiene per 5 minuti prima di riportarla
a zero.
E6.6
Prova di asole per corda doppia
Ogni asola o combinazione di asole, come descritto in E5.4.5,
deve essere provata inserendovi un moschettone ed applicando poi
una forza di 6 kN così che la trazione venga esercitata tra il
moschettone e il punto d'attacco inferiore del manichino. La
forza viene applicata gradualmente fino a raggiungere il massimo
in 2 ± 0,25 minuti. Questa forza viene mantenuta per un minuto;
poi la tensione viene rilasciata in un tempo massimo di 1 minuto.
Si riporta immediatamente la forza a 6 kN come precedentemente e
la si mantiene per 5 minuti prima di toglierla.
E6.7 Posizione a testa in giù
Una forza di 10 kN viene applicata gradualmente fino a
raggiungere il massimo in 2 ± 0,25 minuti. Questa forza viene
mantenuta per 1 minuto, poi la tensione viene rilasciata in un
tempo massimo di 1 minuto. Si riporta immediatamente la forza a
38
10 kN come precedentemente e la si mantiene per 5 minuti prima di
toglierla.
E6.8 Dopo ciascuna delle precedenti prove, l'imbracatura non dovrà
presentare segni visibili di danni o di deformazioni gravi che
potrebbero compromettere la sua funzione in nessun punto di
attacco, giunzione, fibbia o dispositivo di regolazione. Le
fibbie e i dispositivi di regolazione potranno avere uno
scorrimento non superiore a 10 mm.
Comunque sia, questa è la risposta che mi è stata data:
"NON esiste una normativa specifica sull'anello. L'imbraco viene testato collegando la corda all'anello e il tutto deve tenere almeno 1500 daN. Non importa cosa si rompe (anello, cosciali, fibbie, ecc) ma l'importante è che avvenga oltre i 1500 daN.
ERGO: l'anello da un punto di vista di NORME è un punto SICURO! Ho sentito un costruttore dire che l'anello è il punto più "robusto" dell''imbraco. Ti allego la scheda della norma UIAA che fa vedere come si fanno i test...."
Per quanto riguarda il kevlar, è una fibra aramidica con un modulo cinque volte superiore a quello del poliestere: quindi si allunga di meno con minor peso di materiale.
E' considerato ignifugo in quanto non brucia. Non fonde ma comincia a degradarsi molecolarmente intorno i 530°C contro il nylon 230°C, dyneema 145°C e poliestere 260°C (è quindi consigliato per fare i nodi autobloccanti anche se essendo rigido frena meno e necessita di una spira in più.
Ottima resistenza a taglio e spigolo vivo
Malgrado le sue ottime caratteristiche meccaniche si deteriora se esposto ai raggi UV.
Il suo punto debole è dato dai cicli di fatica protatti nel tempo che ne indeboliscono le sue fibra poco elastiche
"il kevlar ha una OTTIMA resistenza al taglio e allo spigolo. Risente ovviamente anche lui (come il nylon) di questi effetti, ma NON in modo peggiorativo !!!!
Una cosa che pare abbia è una maggiore predisposizione allo "snervamento".... essendo un poco più rigido del nylon, se lo prendi e lo pieghi per un numero di cicli molto elevato nello stesso punto le fibre tendono a snervarsi e quindi a rompersi (pensa ad un filo di ferro piegato e ripegato fino a che si rompe). Ad esempio nelle macchine pesi in paletra dove ci sono carrucole si usano cordini in nylon perchè a) costano meno e b) quelli in kevlar si romperebbero molto prima. Comunque, visto che questo effetto è "limitato" in montagna, e in ogni caso si parla di migliaia di cicli di "piegamento", non direi che è il caso di preoccuparsi molto!!! Basta cambiare il cordino ogni tot anni (cosa che in ogni caso si deve fare sia con il nylon che con il kevlar)"
Quindi il kevlar dovrebbe essere controllato e sostituito periodicamente (tanto è vero che credo in Francia nei negozi di articoli di montagna non viene venduto!)
Il dynema è un materiale morbido ma con un punto di fusione basso, non è quindi da utilizzare per costruire il nodo autobloccante per la discesa.
QUALCHE TABELLA
RESISTENZA E CARATTERISTICHE DI ANELLI DI CORDINO CHIUSI
Nylon 4 - Inglese doppio 6,63 Kn
Nylon 5 - Inglese doppio 10,80 Kn
Nylon 7 - Inglese doppio 18,42 Kn
Kevlar - Inglese triplo 19,70 Kn
Dyneema - Inglese triplo 20,52 Kn
.........................Dyneema...Aramide/kevlar
Densità (g/cm3)......0,97..............1,44
Tenacità(g/den)....max 45...........20?28
Modulo (g/den)....< 1 200..............500
Allungamento(%)....2,5..................3-4
Comportamento....fonde............degrada
al calore (°C)
........... ...Resistenza all?asola.........Resistenza al nodo
Dyneema...........40?65............................35?55
Aramidiche.......40?75............................30?40
efffetto nodo nylon 7=12,5Kn Kevlar 5,5=18,2Kn
EFFETTO SPIGOLO nylon 7=7,5Kn kevlar 5,5=15,2Kn
effetto strozzo nylon 7=7,6Kn kevlar 5,5=10,4Kn
Spero di essere stato chiaro e soprattutto UTILE
Traete le vostre conclusioni, decidete cosa fare con i vortri cordini e boune arrampicate
Ciao VIRUS
CARPE DIEM, quam minimum credula postero.