Quale nodo per doppie su corde diverso diametro?

Consigli, tecniche, materiali e varie utilità.

Messaggioda tropicana » mer dic 27, 2006 19:35 pm

sicuramente ti risponderanno:

con il nodo galleggiante dippio ... mi sembra ovvio!!! 8) :wink:

p.s. ci sono 2 modi per farlo... secondo me il migliore è:

accoppi i capi, fai un nodo normale e invece di stringere ripassi i capi nell' anello che hai appena creato(del nodo semplice) ... oppss spero di essere stato chiaro :wink:
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Messaggioda beethovenone » lun gen 08, 2007 16:16 pm

Guarda... Non a caso tutti i manuali approvati e le ultime disposizioni della Commissione materiali "consigliano" caldamente in tal caso il Baciato o inglese che dir si voglia...

In realtà è un discorso è molto + complesso. Non si può ridurre un problema tanto delicato a tentativi, sentito dire, o fiducia personale...
Il problema riguarda in questo caso gli scivolamenti di una corda sull'altra (dovuti quindi a una BUONA differenza di diametro tra una corda e l'altra. Si sta parlando di 2-3 mm di differenza... Una corda da 10.5 contro una da 9.8 le considero praticamente Uguali!!!! Ma se ho una gemella da 7.5, o un cordino da 6, e un'intera da 10.5...), dovuti alla strozzatura o meno di un capo di corda sull'altro, che quindi interessa la CALZA!!!!!.
Se la calza delle due corde poi è Nuova, magari con tratattamento Dry o Super Dry, avrà una maggiore tendenza a scivolare rispetto ad una corda un po' + usata. Provate a farvi una semplice doppia su delle corde Nuove, e guardate quanto + di corsa va il freno rispoetto alla stessa corda usata una decina di volte... ;)

Se devo dare un consiglio, la cosa dovrebbe essere testata prima... Se mi fido del mio Galleggiante su 2 corde che conosco non ci sono problemi, ma se ho una corda Nuova, che non conosco? Se la corda nn è mia?
Ovviamente la Commissione Materiali per tagliare la testa al toro ha stabilito come Nodo in questo caso L'Inglese, perchè è matematicamente impossibile che si sciolga..

E' vero che 2 corde unite per una doppia nn ricevono sollecitazioni dinamiche, quindi il carico di scivolamento delle calze è ridotto al minimo...
ma devo rischiare solo perchè mi sento sicuro? Non è che sia così drammatico fare un'altro nodo, e il galleggiante non sempre è così vantaggioso: m'è successo che mi si sia bloccato pure quello mentre recuperavo le corde...

Qui ho letto tante cose: possonoaver senso singolarmente caso su caso.
Ma la tecnica più appropriata è sempre una. Non molte!
Generalmente io faccio il Galleggiante... In situazioni "strane",se ho dubbi faccio il Baciato, che è meno ingombrante dell'Otto infilato che qualcuno ho letto sopra s'è inventato di sognare...

;)
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Messaggioda beethovenone » lun gen 08, 2007 16:22 pm

Guarda... Non a caso tutti i manuali approvati e le ultime disposizioni della Commissione materiali "consigliano" caldamente in tal caso il Baciato o inglese che dir si voglia...

In realtà è un discorso è molto + complesso. Non si può ridurre un problema tanto delicato a tentativi, sentito dire, o fiducia personale...
Il problema riguarda in questo caso gli scivolamenti di una corda sull'altra (dovuti quindi a una BUONA differenza di diametro tra una corda e l'altra. Si sta parlando di 2-3 mm di differenza... Una corda da 10.5 contro una da 9.8 le considero praticamente Uguali!!!! Ma se ho una gemella da 7.5, o un cordino da 6, e un'intera da 10.5...), dovuti alla strozzatura o meno di un capo di corda sull'altro, che quindi interessa la CALZA!!!!!.
Se la calza delle due corde poi è Nuova, magari con tratattamento Dry o Super Dry, avrà una maggiore tendenza a scivolare rispetto ad una corda un po' + usata. Provate a farvi una semplice doppia su delle corde Nuove, e guardate quanto + di corsa va il freno rispoetto alla stessa corda usata una decina di volte... ;)

E' vero che 2 corde unite per una doppia nn ricevono sollecitazioni dinamiche, quindi il carico di scivolamento delle calze è ridotto al minimo... Ma se su quella calata cominciano a scenderci 3-4 perone?
Vi è mai successo di trovarvi su una cima assieme ad altre persone e di trovarvi ad organizzare le calate in 3-4 cordate a catena per fare prima?
Devo rischiare e magari far rischiare qualcun'altro solo perchè mi sento sicuro? Non è che sia così drammatico fare un'altro nodo, e il galleggiante non sempre è così vantaggioso: m'è successo che mi si sia bloccato pure quello mentre recuperavo le corde...

Se devo dare un consiglio, la cosa dovrebbe essere testata prima... Se mi fido del mio Galleggiante su 2 corde che conosco non ci sono problemi, ma se ho una corda Nuova, che non conosco? Se la corda nn è mia?
Ovviamente la Commissione Materiali per tagliare la testa al toro ha stabilito come Nodo in questo caso L'Inglese, perchè è matematicamente impossibile che si sciolga..

Qui ho letto tante cose: possono aver senso singolarmente caso su caso.
Ma la tecnica più appropriata è sempre una. Non molte!
Generalmente io faccio il Galleggiante... In situazioni "strane",se ho dubbi faccio il Baciato, che è meno ingombrante dell'Otto infilato che qualcuno ho letto sopra s'è inventato di sognare...

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Messaggioda rtorresa » lun gen 15, 2007 21:18 pm

Dal manuale "Sicurezza" della Vivalda:
-corde uguali: nodo galleggiante (nodo semplice)
-code di diametro diverse: nodo delle guide doppio (nodo delle guide con un giro "a vuoto" prima di chiuderlo"

Ciao,
Roberto
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Messaggioda Eagle_4 » ven feb 16, 2007 22:03 pm

nodo gelleggiante sempre e cmq, prove fatte lo confermano lo scorrimento ci sarebbe, ma con corde statiche che hanno una scarsa annodabilità...inoltre il nodo delle guide (o gallegiante) va tirato singolarmente su ogni ramo e si dovrebbe fare 2 volte il giro....
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Messaggioda n!z4th » sab feb 17, 2007 14:25 pm

il nodo delle guide doppio è questo.Che centra?

Immagine

:? [/url]
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Messaggioda REDda » lun feb 26, 2007 23:19 pm

secondo voi, quanta corda mi occorre per fare un doppio inglese, solo il nodo più l'avanzo che devo lasciare, con un cordino di kevlar??
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Messaggioda Eagle_4 » gio mar 01, 2007 17:51 pm

se il kevlar ti serve per fare gli anelli corti da mettere a tracolla, ti conviene prenderlo 1,75-2m dipende quanto sei robusto
per gli anelli da sosta o lunghi dai 3,5 - 4m queste sono le misure std, poi in base alle esigenze personal varia..... la lunghezza che prende il nodo non te la sò dire esattamente, immagino intorno ai 30 cm così a spanne
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Messaggioda REDda » gio mar 01, 2007 17:54 pm

ma le misure standard per le fettucce cucite cono 60/120/180 quindi immagino che il cordini venno quelle misure +i cm per il nodo

non sono troppi 3.5/4 metri per le soste??
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Messaggioda Roberto » gio mar 01, 2007 18:01 pm

REDda ha scritto:ma le misure standard per le fettucce cucite cono 60/120/180 quindi immagino che il cordini venno quelle misure +i cm per il nodo

non sono troppi 3.5/4 metri per le soste??
Infatti conviene avere diverse misure di cordini e fettucce non cucite, in modo da addattarli alle varie tipologie di soste.
Non esistono solo soste con due punti di ancoraggio, spesso capita di averne tre o più e quindi conviene avere più versatilità possibile con le fettucce.
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Messaggioda REDda » gio mar 01, 2007 18:06 pm

però ti trovi in questi casi quando vai a fare vie non chiodate, io stavo parlando di un equipaggiamento tradizionale per vie lunghe già chiodate
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Messaggioda Roberto » gio mar 01, 2007 18:23 pm

REDda ha scritto:però ti trovi in questi casi quando vai a fare vie non chiodate, io stavo parlando di un equipaggiamento tradizionale per vie lunghe già chiodate
Anche in questi casi, secondo me, avere dei cordini/fettucce di varie lunghezze e non cucite, è la cosa più pratica.
I punti di ancoraggio possono essere a diversa distanza e poi spesso accade che occorre allungare qualche protezione per non far fare attriti o sfregamenti su spigoli.
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Messaggioda REDda » gio mar 01, 2007 18:28 pm

un po' di tutti i tipi dire, però dopo un po' che usi una fettuccia legata con il nodo "fettuccia" come la sleghi, specialmente se ti ci sei appeso più di una volta??
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Messaggioda alberto60 » gio mar 01, 2007 18:30 pm

n!z4th ha scritto:il nodo delle guide doppio è questo.Che centra?

Immagine

:? [/url]


Questo è il coniglietto e serve per fare ancoraggi in speleologia.
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Messaggioda REDda » gio mar 01, 2007 18:39 pm

e cosa c'entra con la mia domanda??
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Messaggioda Roberto » gio mar 01, 2007 18:42 pm

REDda ha scritto:un po' di tutti i tipi dire, però dopo un po' che usi una fettuccia legata con il nodo "fettuccia" come la sleghi, specialmente se ti ci sei appeso più di una volta??
Certo che se hai una fettuccia annodata con il nodo delle fettucce e ti ci sei appeso un sacco di volte da un sacco di tempo, per slegarla servono i denti, ma se è cucita non hai proprio altra possibilità che il coltello 8)
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Messaggioda REDda » gio mar 01, 2007 18:46 pm

quello si....
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