...calata con secchiello

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Re: ...calata con secchiello

Messaggioda sergio-ex63-ora36 » lun mag 15, 2006 16:07 pm

nazareno ha scritto:buon giorno a tutti,
ieri pomeriggio mi è capitata una cosa non molto piacevole sulla seconda catena di una via di due tiri spittata. io ed il mio amico siamo partiti con l'intento di fare una via appunto di due tiri tutta spittata. io da primo arrivo alla prima catena recupero lui e tutto ok. riparte lui da primo arriva alla seconda catena e recupera me. a questo punto succede il patatrak!! crisi di panico per lui ...vuole riscendere subito ...lo vedo ansimante. io trattengo la calma (...forse dovevo assestare un bel cazzottone in testa al mio amico!?...), ...a questo punto visto che i due tiri in totale potevano sviluparre una lunghezza di non più di 50 metri (la nostra corda era di 70 m.), decido di collegare il secchiello al mio anello di servizio corda passata in catena, mi sono posizionato sotto la catena è ho calato il mio amico fino alla base della parete. Il mio dubbio è se ho fatto una cazzata visto che è la prima volta che ho usato il secchiello in questo modo. per di più e per la fretta bastarda di scendere il mio amico non ha mai rinviato durante la calata. infine ho recuperato la corda e mi sono fatto le due doppie (incazzato nero :evil: )
vi prego ditemi quali errori ho commesso :!:


di la verità, hai provato a toccarlo.... :twisted:
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Messaggioda Val Ter » lun mag 15, 2006 16:12 pm

Il tuo socio ha avuto quella che viene comunemente definita una "crisi di panico".

Non e' semplicemente paura: e' una condizione in cui le possibilita' di controllarsi sono pochissime, scatenata da cause quasi mai apparenti.

Difficilmente avrebbe potuto prevederla, specie se non ne aveva mai sofferto in passato.

Calarlo alla meno peggio -ideale sarebbe stato il mezzo barcaiolo, come ti hanno detto- e' stata la soluzione migliore.

E' opportuno che l'amico parli della cosa con un buon neurologo, ma senza sentirsi d'ora in avanti invalidato: tornera' ad arrampicare anche meglio di prima, quando avra' imparato a controllarsi ed avra' capito come riconoscere e gestire i sintomi delle crisi ansiose.


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Messaggioda nazareno » mar mag 16, 2006 10:05 am

n!z4th ha scritto:esprimo mio parere:

io avrei prediletto il mezzo barcaiolo per il semplice fatto che in caso di emergenza avresti potuto smettere di calarlo e, facendo un' asola di bloccaggio, magari andarlo a recuperare.

questo credo sia la cosa piu pratica anche xke come diceva "non-so-chi" non vieni schiacciato sulla parete.


per quanto riguarda la crisi improvvisa credo possano essere molteplici le spiegazioni.

ti chiedo solo di pensare se sei stato tu a forzarlo nell'intraprendere la scalata oppure è stato tutto spontaneo.infine magari la spiegazione è da attribuire alle vertigini che nei primi 25 metri non si sono verificate xke l'altezza non era sufficiente.

ringrazia Iddio che la crisi non l'abbia avuta mentre recuperava te nel bel mezzo della salita oppure, nonostante l'abbia avuta, è riuscito a controllarsi.

la prossima volta andiamo io e te. :wink:



...mi fai pensare che in effetti l'errore è stato mio visto che sono stato io a proporre per primo l'idea dei due tiri, ma non ho letto in lui o per lo meno non sono riuscito a cogliere in anticipo qualche sua insicurezza recondita. Ripeto tutto si è svolto regolarmente fino alla seconda catena. Poi è successo tutto come un temporale all'improvviso. Un improvviso cambio di umore e la sensazione che ogni piccola manovra si sarebbe potuta trasformare in tragedia. Arrampicare è bellissimo ma anche molto "aleatorio" ...e queste esperienze te lo dimostrano con elevata trasparenza...
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Messaggioda n!z4th » mar mag 16, 2006 14:41 pm

Ciao, beh, sono d'accordo, ma comunque l'asola di bloccaggio l'avrebbe potuta fare con il secchiello...


dubito...anzi è impossibile...il secchiello lo aveva in vita.faceva assicurazione ventrale con la corda rinviata della sosta.avrebbe pututo fare l'asola ma una volta che l'ha fatta?cosa faceva?ci sarebbe comunque rimasto appeso...poi la manovra per calarsi nel caso di un ipotetico svenimento del compagno che stava calando sarebbe stata estremamente difficoltosa.Avrebbe dovuto fare un prusik o marchard,scaricare il peso,togliersi il secchiello...un casino insomma...soprattutto se il compagno di sotto non collabora.

n!z4th, stavo guardando la tua firma...mi sa che hai almeno un altro problema: si chiamano vocali! Laughing


purtroppo cè il limitatore di carattere nella firma e piu di un tot non si può scrivere...magari ora l'admin l'ha messo a posto.riprovo subito...
8)
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