Callaghan ha scritto:
Il sistema a sinistra mi sembra piu' a prova di idiota di quello in basso a destra: se sbagli il rinvio proprio non sta insieme, mentre nel secondo caso il gommino tiene il tutto insieme anche se precariamente.
da Sbob » mar lug 16, 2013 9:50 am
Callaghan ha scritto:
da tacchinosfavillantdgloria » mar lug 16, 2013 10:11 am
da grip » mar lug 16, 2013 11:04 am
Vigorone ha scritto:PIEDENERO ha scritto:il passo successivo è la creazione della:
scuola di arrampicata per il rilascio del patentino dell'arrampicatore
senza il quale non è possibile acquistare materiale specifico ed arrampicare.![]()
![]()
"E' una vita difficile" [cit.]
da dang » mar lug 16, 2013 11:17 am
da Vigorone » mar lug 16, 2013 11:33 am
grip ha scritto:Vigorone ha scritto:PIEDENERO ha scritto:il passo successivo è la creazione della:
scuola di arrampicata per il rilascio del patentino dell'arrampicatore
senza il quale non è possibile acquistare materiale specifico ed arrampicare.![]()
![]()
"E' una vita difficile" [cit.]
io allo spaccio di principio se uno me chiede come funziona il Cinch ...gli rispondo che prima impara da uno che sa usarlo...guarda i video per capire meglio ed e' convinto dell'acquisto e poi glielo vendo....
nulla e' mai a prova di stupido
da coniglio » mar lug 16, 2013 11:40 am
Vigorone ha scritto:grip ha scritto:Vigorone ha scritto:PIEDENERO ha scritto:il passo successivo è la creazione della:
scuola di arrampicata per il rilascio del patentino dell'arrampicatore
senza il quale non è possibile acquistare materiale specifico ed arrampicare.![]()
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"E' una vita difficile" [cit.]
io allo spaccio di principio se uno me chiede come funziona il Cinch ...gli rispondo che prima impara da uno che sa usarlo...guarda i video per capire meglio ed e' convinto dell'acquisto e poi glielo vendo....
nulla e' mai a prova di stupido
"Sei troppo serio e onesto" [cit.]
da gug » mar lug 16, 2013 12:11 pm
dang ha scritto:In tutto questo insieme di discorsi, non ho ancora capito cosa sarebbe meglio fare se uno fosse novizio, visto che in genere tutti sconsigliano come la peste i corsi del cai?![]()
da Franz the Stampede » mar lug 16, 2013 12:21 pm
da ncianca » mar lug 16, 2013 12:26 pm
dang ha scritto:In tutto questo insieme di discorsi, non ho ancora capito cosa sarebbe meglio fare se uno fosse novizio, visto che in genere tutti sconsigliano come la peste i corsi del cai?
da grip » mar lug 16, 2013 12:33 pm
coniglio ha scritto:Vigorone ha scritto:grip ha scritto:Vigorone ha scritto:PIEDENERO ha scritto:il passo successivo è la creazione della:
scuola di arrampicata per il rilascio del patentino dell'arrampicatore
senza il quale non è possibile acquistare materiale specifico ed arrampicare.![]()
![]()
"E' una vita difficile" [cit.]
io allo spaccio di principio se uno me chiede come funziona il Cinch ...gli rispondo che prima impara da uno che sa usarlo...guarda i video per capire meglio ed e' convinto dell'acquisto e poi glielo vendo....
nulla e' mai a prova di stupido
"Sei troppo serio e onesto" [cit.]
"e pago tutte le tasse" (cit.)
da grip » mar lug 16, 2013 12:37 pm
Vigorone ha scritto:grip ha scritto:Vigorone ha scritto:PIEDENERO ha scritto:il passo successivo è la creazione della:
scuola di arrampicata per il rilascio del patentino dell'arrampicatore
senza il quale non è possibile acquistare materiale specifico ed arrampicare.![]()
![]()
"E' una vita difficile" [cit.]
io allo spaccio di principio se uno me chiede come funziona il Cinch ...gli rispondo che prima impara da uno che sa usarlo...guarda i video per capire meglio ed e' convinto dell'acquisto e poi glielo vendo....
nulla e' mai a prova di stupido
"Sei troppo serio e onesto" [cit.]
da VYGER » mar lug 16, 2013 12:40 pm
ncianca ha scritto:dang ha scritto:In tutto questo insieme di discorsi, non ho ancora capito cosa sarebbe meglio fare se uno fosse novizio, visto che in genere tutti sconsigliano come la peste i corsi del cai?
Sicuramente fare un corso o frequentare una scuola, CAI o guida. Ci sono scuole migliori di altre. Non solo in questo mondo. È una verità con la quale dobbiamo convivere che non esiste la scuola perfetta che insegna tutto.
da PIEDENERO » mar lug 16, 2013 12:46 pm
VYGER ha scritto:ncianca ha scritto:dang ha scritto:In tutto questo insieme di discorsi, non ho ancora capito cosa sarebbe meglio fare se uno fosse novizio, visto che in genere tutti sconsigliano come la peste i corsi del cai?
Sicuramente fare un corso o frequentare una scuola, CAI o guida. Ci sono scuole migliori di altre. Non solo in questo mondo. È una verità con la quale dobbiamo convivere che non esiste la scuola perfetta che insegna tutto.
Nell'ordine:
1. Corsi CAI (gli istruttori sezionali sono diretti da istruttori quantomeno nazionali; e fanno corsi di aggiornamento);
2. Corsi Guide;
3. Corsi istruttori FASI o assimilati;
4. Corsi di associazioni come la benemerita Ugolini di Bs, che comprende tra i propri istruttori molti alpinisten di punta.
Io non faccio l'istruttore.
Ma molti tra coloro che lo sono dicono che l'approccio medio dei corsisti standard nella partecipazione a un corso è:
a. L'anno scorso abbiamo fatto il corso di tango; quest'anno facciamo arrampicata, sì?
b. Esperienza motivazionale o simil-terapeutica in stile outdoor training.
Le persone che intendono arrampicare davvero, dopo, non sono molte.
Poi un corso non basta a salvarti le chiappe, per una lunga serie di motivi:
1. Molto difficile imparare dagli errori degli altri;
2. Ci sono molti più modi di fare le cose sbagliate rispetto a quanti ce ne siano di farle giuste;
3. Non è detto che gli istruttori siano mostri di competenze tecniche; uno dei miei soci storici - oltre che istruttore - è un alpinisten tosten, tipo da VII in ambiente con protezioni aleatorie; non è mai volato seriamente; comunque io ho parecchio da ridire sul suo concetto di catena di sicurezza.
Notare che io ho imparato da autodidatta, leggendo i manuali e le riviste.
E alla prima uscita in falesia, portando la corda in catena su un 5c ostico, sono volato imitando Glowacz con la corda in bocca (pensavo di risparmiare tempo).
Ho imparato, sì...
Con una paletta in meno.
Mi è andata bene.
da VYGER » mar lug 16, 2013 13:11 pm
da Kinobi » mer lug 17, 2013 10:49 am
da Franz the Stampede » mer lug 17, 2013 12:01 pm
Kinobi ha scritto:Detto ciò, alle 22.30 ho fatto, vedere il gommino che dovrebbe essere stato montato sui rinvii di Tito. Lo ho montato male, e poi a rimontarlo, al primo tentativo lo ho inserito male (che non significa scorretto o pericoloso). Nota che del gommino "tipo Tito", ne ho montati un centinaio.
da FATman » mer lug 17, 2013 12:03 pm
tacchinosfavillantdgloria ha scritto:Vigorone ha scritto:
Callaghan il primo pensiero (vigliacco) che mi viene leggendo racconti come il tuo e' quello della selezione naturale. Pensiero spietato, specie pensando a tutte le ca22ate che ho fatto io/i miei soci nei secoli passati (e che continuo a fare, anche se con cognizione di causa).
Comunque un po' piu' di un annetto fa mi e' capitato, in nota falesia del nord-ovest del Piemonte, bambinabile famigliabile con bar e campo di bic vollei alla base (quale sara' mai?) di trovare due signori gia' sull'attempato (abbastanza oltre la 50ina) ovviamente vestiti alla moda, uno scalava su una via di terzo o quarto grado, di quelle coi fittoni resinati, e l'altro che gli faceva sicura mentre io e il socio passavamo ci ha mostrato il salcazzo che usava (ho rimosso di cosa si trattasse) e ci ha chiesto candidamente "scusate, sapete dirmi come si usa?" (giuro che ha detto cosi').
Palestra indoor, mi preparo ad affrontare uno di quei monotiri corti e facili che mi piacciono tanto. Mia moglie si accinge a farmi sicura, e un po' insofferente per la mia scarsa tendenza all'ingaggio si guarda in giro. Mentre sto per partire, dopo avere controllato tre o quattro volte il nodo, lei mi ferma e mi dice "cosa sta facendo quel tipo?". Beh, c'era un signore attempato, vestito "in borghese", senza imbrago, che stava per assicurare una ragazzina. Lei si era attaccata sotto un monotiro, corda già preparata dall'alto, e lui si era arrotolato l'altro capo attorno al polso e gli aveva detto "parti!".
Facendo appello all'istinto materno, la mia signora convince con buon garbo (strano, conoscendola...) il tipo a lasciar perdere e a cedere il posto di assicuratore a un'altra tosa, ben attrezzata con imbrago e grigri.
Beh, vi dirò, io in questi casi - e anche in altri meno eclatanti - mi sento in dovere di dire qualcosa. Nella peggiore delle ipotesi mi dicono di farmi i fatti miei, pazienza. Nella migliore magari evito a qualcuno di finire in ortopedia.
Sarà deformazione professionale ma io mi regolò così.
Samaritevoli saluti
TSdG
da frasauro » mer lug 17, 2013 12:16 pm
FATman ha scritto:tacchinosfavillantdgloria ha scritto:Vigorone ha scritto:
Callaghan il primo pensiero (vigliacco) che mi viene leggendo racconti come il tuo e' quello della selezione naturale. Pensiero spietato, specie pensando a tutte le ca22ate che ho fatto io/i miei soci nei secoli passati (e che continuo a fare, anche se con cognizione di causa).
Comunque un po' piu' di un annetto fa mi e' capitato, in nota falesia del nord-ovest del Piemonte, bambinabile famigliabile con bar e campo di bic vollei alla base (quale sara' mai?) di trovare due signori gia' sull'attempato (abbastanza oltre la 50ina) ovviamente vestiti alla moda, uno scalava su una via di terzo o quarto grado, di quelle coi fittoni resinati, e l'altro che gli faceva sicura mentre io e il socio passavamo ci ha mostrato il salcazzo che usava (ho rimosso di cosa si trattasse) e ci ha chiesto candidamente "scusate, sapete dirmi come si usa?" (giuro che ha detto cosi').
Palestra indoor, mi preparo ad affrontare uno di quei monotiri corti e facili che mi piacciono tanto. Mia moglie si accinge a farmi sicura, e un po' insofferente per la mia scarsa tendenza all'ingaggio si guarda in giro. Mentre sto per partire, dopo avere controllato tre o quattro volte il nodo, lei mi ferma e mi dice "cosa sta facendo quel tipo?". Beh, c'era un signore attempato, vestito "in borghese", senza imbrago, che stava per assicurare una ragazzina. Lei si era attaccata sotto un monotiro, corda già preparata dall'alto, e lui si era arrotolato l'altro capo attorno al polso e gli aveva detto "parti!".
Facendo appello all'istinto materno, la mia signora convince con buon garbo (strano, conoscendola...) il tipo a lasciar perdere e a cedere il posto di assicuratore a un'altra tosa, ben attrezzata con imbrago e grigri.
Beh, vi dirò, io in questi casi - e anche in altri meno eclatanti - mi sento in dovere di dire qualcosa. Nella peggiore delle ipotesi mi dicono di farmi i fatti miei, pazienza. Nella migliore magari evito a qualcuno di finire in ortopedia.
Sarà deformazione professionale ma io mi regolò così.
Samaritevoli saluti
TSdG
A me e' capitato di incontrare persone in montagna che non mi sono sembrate preparate. Ad esempio lo scorso inverno nel salire una cresta innevata due persone mi hanno chiesto informazioni da cui ho desunto che non fossero esperti.
Io credo che la liberta sia il valore supremo, cosi non ho detto nulla a loro se non rispondere alle loro domande.
Nella salita una delle due persone purtroppo e' morta.
Questo non cambia il mio modo di pensare, liberta e rispetto per le decisioni altrui. Avrei dovuto scoraggiarli? Metterli in guardia? Con quale autorita'?
Continuo a credere nella liberta'.
da dang » mer lug 17, 2013 12:18 pm
FATman ha scritto:A me e' capitato di incontrare persone in montagna che non mi sono sembrate preparate. Ad esempio lo scorso inverno nel salire una cresta innevata due persone mi hanno chiesto informazioni da cui ho desunto che non fossero esperti.
Io credo che la liberta sia il valore supremo, cosi non ho detto nulla a loro se non rispondere alle loro domande.
Nella salita una delle due persone purtroppo e' morta.
Questo non cambia il mio modo di pensare, liberta e rispetto per le decisioni altrui. Avrei dovuto scoraggiarli? Metterli in guardia? Con quale autorita'?
Continuo a credere nella liberta'.
da Andrea Orlini » mer lug 17, 2013 12:24 pm
FATman ha scritto:A me e' capitato di incontrare persone in montagna che non mi sono sembrate preparate. Ad esempio lo scorso inverno nel salire una cresta innevata due persone mi hanno chiesto informazioni da cui ho desunto che non fossero esperti.
Io credo che la liberta sia il valore supremo, cosi non ho detto nulla a loro se non rispondere alle loro domande.
Nella salita una delle due persone purtroppo e' morta.
Questo non cambia il mio modo di pensare, liberta e rispetto per le decisioni altrui. Avrei dovuto scoraggiarli? Metterli in guardia? Con quale autorita'?
Continuo a credere nella liberta'.
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