Fornello ad alcool...fai-da-te!

Consigli, tecniche, materiali e varie utilità.

Fornello ad alcool...fai-da-te!

Messaggioda paiolo » mar nov 09, 2010 10:25 am

Salve a tutti!

Primo post in questo forum...

Ho visto che già qualche volta in passato si è parlato di fornellini ad alcool su questo forum, penso di fare cosa utile segnalando un nuovo sito dedicato tutto e solo all'argomento:

http://fornelloadalcool.wordpress.com

Questo sito spiega come costruirsi, con la massima semplicità e sicurezza, un fornello ad alcool partendo da un paio di lattine di birra (o di bibite, ma se non volete lasciarvi un cattivo gusto in bocca consiglio assolutamente la birra... una buona, mi raccomando ;-) )

Immagine

Per chi non li ha mai sentiti, i fornellini ad alcool "autocostruiti" sono un sostituto leggerissimo (e gratuito, dato che ce li si fa in casa...) ed economico (1 litro di alcool denaturato costa attorno all'euro...) dei fornelli a gas, ottimo per chi vuole prepararsi un buon piatto caldo durante le proprie escursioni senza gravare sulle proprie spalle

Nel sito spiego inoltre come costruire il supporto per la pentola, il para-vento (indispensabile, se lo si usa all'aperto) e.... qualche idea di ricette "da trekking" molto semplici da preparare con fornelli di questo tipo

L'ho finito da poco, se avete miglioramenti/aggiunte da proporre sarei molto lieto di leggere i vostri consigli! ;-)
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Messaggioda giuba » mar nov 09, 2010 12:40 pm

Ciao! Complimenti per la realizzazione.
Purtroppo però non lo vedo così pratico; con i fornelletti che girano adesso questo fornelletto non è neanche lontanamente concorrenziale (tranne che per il costo).
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Messaggioda adrianovskj » mar nov 09, 2010 15:34 pm

Bello!
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Messaggioda paiolo » mar nov 09, 2010 16:33 pm

giuba ha scritto:Ciao! Complimenti per la realizzazione.
Purtroppo però non lo vedo così pratico; con i fornelletti che girano adesso questo fornelletto non è neanche lontanamente concorrenziale (tranne che per il costo).


...E per il peso: il fornello pesa attorno ai 10 grammi (nulla...), ma soprattutto di alcool ti puoi portare dietro giusto quello che ti serve (ad esempio, quando mi passo una notte in bivacco con la donna, di solito ho una bottiglietta da 100ml, che mi basta per cena, the della buona notte, colazione e qualcosa in piu'...); coi fornellini a gas, per quanto micro e ultraleggero, hai sempre bisogno di una bomboletta dietro...che qualche volta e' troppo piena per quello che ti serve, qualche volta e' troppo vuota e devi portartene una di scorta...

...In america i fornellini ad alcool hanno preso piede fra gli "ultralight backpackers" piu' per il peso che per l'economicita'

L'unico grosso svantaggio e' che devi sapere a priori quanto alcool ti serve per la cottura che hai in mente (ad esempio, io so che per bollire mezzo litro d'acqua mi ci vogliono 20ml di alcool, un quinto di botiglietta), ma dopo un po' ti ci fai l'occhio...

Dopo ovviamente e' questione di gusti, a me ad esempio ha dato molta soddisfazione essermi fatto io una parte del mio equipaggiamento, e col fatto che pesa pochissimo (il set completo di pentola e tutto pesa meno del thermos VUOTO) adesso porto molto piu' spesso in giro con me il fornello di una volta.

Poi e' ovvio che se devi cucinare per piu' di due persone, e' un po' tirato... ;-)
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Messaggioda paiolo » mar nov 09, 2010 16:36 pm

adrianovskj ha scritto:Bello!


Dai, questa sera quando torni a casa scolati un paio di birre e prova a farlo! (giusto per avere una scusa per scolarsi le birre... ;-) )
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Messaggioda Marco89 » mar nov 09, 2010 17:46 pm

questa cosa è una genialata pazzesca!
adesso vado a comprare un po di birra 8)
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Messaggioda paiolo » mar nov 09, 2010 18:49 pm

Marco89 ha scritto:questa cosa è una genialata pazzesca!
adesso vado a comprare un po di birra 8)


Qlc che da soddisfazione! ;-)

Fammi sapere come va la costruzione!
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Messaggioda adrianovskj » mar nov 09, 2010 19:18 pm

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Messaggioda giuba » mer nov 10, 2010 13:15 pm

[quote="paiolo"] a me ad esempio ha dato molta soddisfazione essermi fatto io una parte del mio equipaggiamento. [/quote]

Su questo non ho il minimo dubbio.

Il mio era più un discorso puntato alle prestazioni; i miei fornelletti portano a bollore 1lt di acqua in 2min e 30 sec e pesano uno 140g (per il piezo elettrico incorp) e uno 100g. aggiungendo 220g di bomboletta (quando è carica al max ) penso sia un miglior compromesso.
Se poi quardiamo la praticità ad esempio ad un uso con guanti velocità di montaggio ecc ecc anche gli ultimi dubbi spariscono.

Detto ciò non prendertela male, per un uso ricreativo mi sembra un oggettino interessante, soprattuttoo per che come hai detto tu te lo costruisci con le tue mani e a spese praticamente intorno allo zero.
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Messaggioda gigi72 » mer nov 10, 2010 14:29 pm

.
Ultima modifica di gigi72 il mer nov 10, 2010 15:18 pm, modificato 1 volta in totale.
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Messaggioda gigi72 » mer nov 10, 2010 14:31 pm

giuba ha scritto:
paiolo ha scritto: a me ad esempio ha dato molta soddisfazione essermi fatto io una parte del mio equipaggiamento.


Su questo non ho il minimo dubbio.

Il mio era più un discorso puntato alle prestazioni; i miei fornelletti portano a bollore 1lt di acqua in 2min e 30 sec e pesano uno 140g (per il piezo elettrico incorp) e uno 100g. aggiungendo 220g di bomboletta (quando è carica al max ) penso sia un miglior compromesso.
Se poi quardiamo la praticità ad esempio ad un uso con guanti velocità di montaggio ecc ecc anche gli ultimi dubbi spariscono.

Detto ciò non prendertela male, per un uso ricreativo mi sembra un oggettino interessante, soprattuttoo per che come hai detto tu te lo costruisci con le tue mani e a spese praticamente intorno allo zero.

E' quello che penso anch'io. E' bello da fare e da vedere, mi ci sono divertito anch'io a costruirlo. Ma per cucinare veramente l'ho trovato inutilizzabile. Oltre al fornellino di lattina è necessario, per andare oltre al te, un sistema per parare il vento e non dispendere il calore. Infatti nel modello di commercio (il Trangia, che ingombra più di un fornellino a gas), c'e' un elemento che serve a questo.

La conclusione della mia esperienza è stata: gas dove lo si trova e fornelli a carburante (bensina, diesel) nei PAesi dove non c'e' il gas.

Personalmente uso un piccolo fornellino gas di quelli a cartuccia perforabile "potenziato", cioè con l'ugello allargato per erogare parecchia più potenza di quella prevista (a vostro rischio e pericolo, io ho usato uno spillo).
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Messaggioda Sbob » mer nov 10, 2010 15:01 pm

L'unico dubbio che ho e' sull'uso in montagna a bassa temperatura: l'alcool ha un punto d'infiammabilita' di 13 gradi, sotto questa temperatura non evapora abbastanza per fare fiamma, e se la temperatura e' molto inferiore una fiamma superficiale non riesce a scaldare l'alcool nel fornello abbastanza da farlo evaporare.

(n.b. e' solo un mio dubbio, non scienza!)
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Messaggioda paiolo » mer nov 10, 2010 17:25 pm

Sbob ha scritto:L'unico dubbio che ho e' sull'uso in montagna a bassa temperatura: l'alcool ha un punto d'infiammabilita' di 13 gradi, sotto questa temperatura non evapora abbastanza per fare fiamma, e se la temperatura e' molto inferiore una fiamma superficiale non riesce a scaldare l'alcool nel fornello abbastanza da farlo evaporare.

(n.b. e' solo un mio dubbio, non scienza!)


Ho utilizzato l'inverno scorso dei fornelli ad alcool sulla neve senza grossi problemi (devo ancora testare l'ultimo modello, quello che ho illustrato nel sito e che in linea di massima va cmq meglio dei precedenti, quindi non mi aspetto risultati peggiori, anzi): l'accensione puo' essere piu' difficoltosa (come hai detto tu l'alcool fa fatica a prendere fuoco), ma se butta male basta usare l'accensione "da sotto" (come spiego su http://fornelloadalcool.wordpress.com/fornello/ ...cerca "inverno"): imbevo un pezzo di fazzoletto di carta con qualche goccia d'alcool, l'accendo (e questo prende fuoco all'istante anche ben sotto lo zero, garantito) col fornello sopra, ed in pochi secondi si avvia benissimo... poi il paravento aiuta a tenere al suo interno un bel clima "estivo" anche nelle peggiori giornate invernali... ;-)

Ho sentito dire che a queste temperature hanno piu' problemi i normali fornelli a gas, che possono diventare inutilizzabili dato che sotto certe temperature la miscela butano/propano fatica ad evaporare...
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Messaggioda giuba » mer nov 10, 2010 20:25 pm

credo che si possa arrivare a meno 5 gradi, poi il gas diventa inutile e si preferiscono i fornelli a benzina.
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Messaggioda paolomn » mer nov 10, 2010 20:34 pm

Sbob ha scritto:L'unico dubbio che ho e' sull'uso in montagna a bassa temperatura: l'alcool ha un punto d'infiammabilita' di 13 gradi, sotto questa temperatura non evapora abbastanza per fare fiamma, e se la temperatura e' molto inferiore una fiamma superficiale non riesce a scaldare l'alcool nel fornello abbastanza da farlo evaporare.

(n.b. e' solo un mio dubbio, non scienza!)

vero. io ho il trangia ma in inverno è sufficiente tenere in tasca invece che nello zaino la bottiglietta(100ml) con l'alcool
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Messaggioda paiolo » gio nov 11, 2010 13:47 pm

gigi72 ha scritto:E' quello che penso anch'io. E' bello da fare e da vedere, mi ci sono divertito anch'io a costruirlo. Ma per cucinare veramente l'ho trovato inutilizzabile. Oltre al fornellino di lattina è necessario, per andare oltre al te, un sistema per parare il vento e non dispendere il calore. Infatti nel modello di commercio (il Trangia, che ingombra più di un fornellino a gas), c'e' un elemento che serve a questo.

La conclusione della mia esperienza è stata: gas dove lo si trova e fornelli a carburante (bensina, diesel) nei PAesi dove non c'e' il gas.


Confermo che ci vuole assolutamente il paravento (nel mio caso, semplice carta alluminio) per utilizzarlo all'aperto (all'interno di un bivacco ovviamente non serve)...anche per scaldare un the' ;-)

Sul fatto che per "cucinare veramente" sia inutilizzabile, beh... io ci ho fatto zuppe Knor, polenta (istantanea) e formaggio fuso, fagioli (in scatola) con soffrittino di pancetta e cipolla (questo fatto "al momento"), cous-cous, pop-corn... (sempre per due persone); ovviamente son tutte ricette semplici pero' garantisco che mi ci sono fatto delle belle mangiate in alta quota ;-)

Dopo, non voglio assolutamente aprire un flame... e' ovvio che c'e' chi preferisce fare un certo investimento ed avere un micro-fornellino che sia il top della praticita', e chi invece si diverte di piu' a farselo da se' e ad utilizzare una cosa piu' artigianale anche a costo di metterci 2 minuti in piu' a prepararsi la cena (quando sono tra i monti, non ho nessuno che mi corre dietro)... sono entrambi posizioni rispettabilissime, nessuna e' meglio dell'altra, l'importante e' andare in montagna e divertirsi, e questo di sicuro ci riusciamo entrambi! :-)
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Messaggioda Giaguaro delle Nevi » gio nov 11, 2010 15:57 pm

Quindi a basse temperature, sotto i -5, consigli questo ad alcol piuttosto che quello a gas ?
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Messaggioda paiolo » gio nov 11, 2010 16:24 pm

Giaguaro delle Nevi ha scritto:Quindi a basse temperature, sotto i -5, consigli questo ad alcol piuttosto che quello a gas ?


Si consiglia in generale di utilizzare fornelli a combustibile liquido (alcool, benzina etc...) invece di quelli a gas; ho visto dei video su youtube dove utilizzavano fornelli ad alcool a temperature nettamente sotto lo zero...certo, bisogna appoggiarli ad una superficie che non sia direttamente la neve, e bisogna usare l'accensione "da sotto"...
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Messaggioda eugen » ven nov 12, 2010 13:23 pm

Devo dire che mi interessa parecchio la cosa...
Sono andato fuori stamattina a prendere le lattine, ora ho cominciato a costruirlo! :D

Complimenti anche per il sito! 8)
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Messaggioda il fornetto » ven nov 12, 2010 16:19 pm

eugen ha scritto:Sono andato fuori stamattina a prendere le lattine, ora ho cominciato a costruirlo! :D



cosa non si inventa per bersi un paio di lattine in più....... :D
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