mezze corde o corde singole?

Consigli, tecniche, materiali e varie utilità.

Messaggioda Roberto » lun set 06, 2010 11:27 am

Davide.DB ha scritto:Ok..

Ho pure provato, ma non viene un po ingombrante??
(detta in dialetto un petolon)
In effetti non è pratico, ma ci si abitua.
Ho avuto una corda da 100 metri per qualche anno e il problema erano i nodi e le asole che si formavano puntualmente a circa metà, il nodo doppio non mi creava problemi. Alla fine l' ingombro è analogo a due nodi di due mezze, ci vuole solo metodo per farlo.
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Messaggioda spoletta » lun set 06, 2010 15:50 pm

Grazie a tutti per i suggerimenti.

Ovviamente il fatto che utilizzare due mezze offra indiscutibili vantaggi mi era chiaro, la mia curiosità nasceva da un'esigenza puramente economica dettata dal mio attuale status di studente...

Il mio dubbio riguardava soprattutto la sicurezza della soluzione proposta, come ha intuito AlbertAgort:

due intere in montagna accoppiate portano ad una forza d'arresto maggiore. sono meno elastiche. quindi anche più pericolose


Infatti ho provato a confrontare le forze d'arresto di mezze ed intere, ma dato che le intere sono testate con una massa di 80 kg e le mezze con una di 55 kg credo non sia possibile trarre alcuna conclusione da tale confronto.
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Messaggioda Sbob » lun set 06, 2010 16:06 pm

Se non sbaglio, la forza d'arresto dovrebbe crescere con la radice quadrata della massa che cade (a pari F.C. e supponendo che la corda sia elastica come una molla ideale).
Quindi, una 1/2 corda, se fosse usata come intera con 80kg (non farlo!) dovrebbe avere una f.a. di circa il 20% in piu' di quella misurata a 55kg.
(ma e' tutta teoria...)


Pero' mi chiedo, che senso ha mettersi ad usare due intere accoppiate? Se hai un'intera la usi da sola, se no dopo 10m che sali cominci a sentirti una zavorra insopportabile attaccata ai coglioni!
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Messaggioda muretto » lun set 06, 2010 17:18 pm

Sbob ha scritto:Se non sbaglio, la forza d'arresto dovrebbe crescere con la radice quadrata della massa che cade (a pari F.C. e supponendo che la corda sia elastica come una molla ideale).
Quindi, una 1/2 corda, se fosse usata come intera con 80kg (non farlo!) dovrebbe avere una f.a. di circa il 20% in piu' di quella misurata a 55kg.
(ma e' tutta teoria...)

Pero' mi chiedo, che senso ha mettersi ad usare due intere accoppiate? Se hai un'intera la usi da sola, se no dopo 10m che sali cominci a sentirti una zavorra insopportabile attaccata ai coglioni!


se non erro la forza di arresto dipende in maniera un po' più complicata dalla massa, che compare più volte nella formula. Comunque la massa e il fattore di caduta sono delle costanti. Mi spiego meglio. Se pesi 80kg hai una f.a. maggiore rispetto ad una persona che pesa 50kg e fin qui è ovvio.
Ora, dato per assodato che pesi x kg e che fai un volo con un dato fc, il busillis è il seguente: qual'è la corda che mi assicura la minore forza di arresto? Questa è la corda che sollecita di meno l'alpinista e dovrebbe essere uno dei parametri fondamentali nella scelta della corda (cosa che nessuno, nemmeno io, guarda sulla targhetta delle corde).

Per quanto riguarda il dubbio se utilizzare 1 o 2 corde: uno (ma non l'unico) dei motivi per i quali in montagna si usano due mezze corde è per ridurre il pericolo della caduta sassi. L'altro è che puoi passarle sfalsate nei rinvii, ... vabbè insomma queste cose si sanno, il costo è l'ultimo parametro da considerare (beh facile a dirsi, poi si fanno dei compromessi).

ciao m
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Messaggioda tacchinosfavillantdgloria » lun set 06, 2010 17:38 pm

io sono com'è noto una pippa - e ho anche poca esperienza di montagna.
ricordo però che in un altro thread persone ben più esperte di me parlavano del fatto che andare in montagna con una corda singola aveva anche qualche vantaggio.

in sintesi ho capito così.

vantaggi delle mezze corde:

1) maggior sicurezza (una corda singola può tranciarsi - anche se per fortuna non è un'eventualità molto probabile. che si trancino due mezze corde insieme è molto molto difficile)

2) evidente comodità per calarsi in doppia se le calate sono lunghe

vantaggi della singola:

1) comodità di gestione della corda per il secondo (più facile evitare groppi, evitare che cada e si incastri ecc.)

2) meno attriti per il primo a tirarla su

3) anche se so che molti non saranno d'accordo, con la singola, specie su vie "sportive" a più tiri, trovo molto comodo usare l'autobloccante (es. il cinch)

vantaggiosi saluti
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Messaggioda Sbob » lun set 06, 2010 17:42 pm

muretto ha scritto:
Sbob ha scritto:Se non sbaglio, la forza d'arresto dovrebbe crescere con la radice quadrata della massa che cade (a pari F.C. e supponendo che la corda sia elastica come una molla ideale).
Quindi, una 1/2 corda, se fosse usata come intera con 80kg (non farlo!) dovrebbe avere una f.a. di circa il 20% in piu' di quella misurata a 55kg.
(ma e' tutta teoria...)

Pero' mi chiedo, che senso ha mettersi ad usare due intere accoppiate? Se hai un'intera la usi da sola, se no dopo 10m che sali cominci a sentirti una zavorra insopportabile attaccata ai coglioni!


se non erro la forza di arresto dipende in maniera un po' più complicata dalla massa, che compare più volte nella formula. Comunque la massa e il fattore di caduta sono delle costanti. Mi spiego meglio. Se pesi 80kg hai una f.a. maggiore rispetto ad una persona che pesa 50kg e fin qui è ovvio.
Ora, dato per assodato che pesi x kg e che fai un volo con un dato fc, il busillis è il seguente: qual'è la corda che mi assicura la minore forza di arresto? Questa è la corda che sollecita di meno l'alpinista e dovrebbe essere uno dei parametri fondamentali nella scelta della corda (cosa che nessuno, nemmeno io, guarda sulla targhetta delle corde).


Se fai l'approssimazione che la caduta sia pari solo a 2 volte la lunghezza della corda (in realta' scendi per 2l + l'allungamento elastico) viene fuori proprio radice della massa, da cui puoi prendere il dato di targa delle mezze e moltiplicarlo per 1.2 per ottenere l'equivalente in intere: se provi viene fuori sempre piu' basso, ed e' ragionevole perche' avendo meno materiale le mezze sono piu' elastiche delle intere.


Per quanto riguarda il fatto che la forza d'arresto bassa sia sempre desiderabile, non e' cosi' vero: arrampicare con un elastico delle mutande puo' essere scomodo, quando provi a fare resting ti ritrovi a terra... ma qui c'e' gente molto piu' esperta di me al riguardo.
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Messaggioda gug » lun set 06, 2010 19:08 pm

Io preferisco le mezze sulle vie per la possibilità di sfalzare, ma i forti stanno cominciando a usare la singola anche sulle vie lunghe.
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Messaggioda muretto » lun set 06, 2010 21:04 pm

Sbob ha scritto:Se fai l'approssimazione che la caduta sia pari solo a 2 volte la lunghezza della corda (in realta' scendi per 2l + l'allungamento elastico) viene fuori proprio radice della massa, da cui puoi prendere il dato di targa delle mezze e moltiplicarlo per 1.2 per ottenere l'equivalente in intere: se provi viene fuori sempre piu' basso, ed e' ragionevole perche' avendo meno materiale le mezze sono piu' elastiche delle intere.


Per quanto riguarda il fatto che la forza d'arresto bassa sia sempre desiderabile, non e' cosi' vero: arrampicare con un elastico delle mutande puo' essere scomodo, quando provi a fare resting ti ritrovi a terra... ma qui c'e' gente molto piu' esperta di me al riguardo.


grazie sbob io con queste cose mi ci intrippo da morire ... per caso ce l'hai o mi sai dire come rimediarla la formula della forza di arresto? Io ho visto sempre quella del sito beal:
http://www.bealplanet.com/portail-2006/ ... oc&lang=it

Forse finalmente riesco a capire da dove viene fuori quel fattore 1.2, come dici tu, che ho sempre trovato ma non sono mai riuscito a capire come venisse calcolato.

Per quanto riguarda l'allungamento beh in effetti un elastico da bungee jumping non sarebbe proprio appropriato :D :D
per fortuna che la percentuale di allungamento è stabilita dalle norme UIAA, altrimenti ogni produttore farebbe come gli pare e piace.

ciao e grazie per le info
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Messaggioda mtnwhite » mar set 07, 2010 7:22 am

gug ha scritto:Io preferisco le mezze sulle vie per la possibilità di sfalzare, ma i forti stanno cominciando a usare la singola anche sulle vie lunghe.


Il fatto è che la nuova generazione di corde singole ultrasottili (9mm, anche meno...) è veramente sorprendente, pesano poco più di una mezza "normale" 8.5mm.
Non è necessario essere "forti", il sistema è valido per chiunque.
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Messaggioda gug » mar set 07, 2010 9:22 am

mtnwhite ha scritto:
gug ha scritto:Io preferisco le mezze sulle vie per la possibilità di sfalzare, ma i forti stanno cominciando a usare la singola anche sulle vie lunghe.


Il fatto è che la nuova generazione di corde singole ultrasottili (9mm, anche meno...) è veramente sorprendente, pesano poco più di una mezza "normale" 8.5mm.
Non è necessario essere "forti", il sistema è valido per chiunque.


Il problema a quel punto è il freno e la discesa in doppia
Per le vie lunghe 'normali' non ci vedo un gran vantaggio ad arrampicare con la singola, spesso da 70, e un cordino nello zaino. Senza contare i vantaggi delle mezze nello sfalsare e nella maggiore possibilità di protegqere il secondo sui traversi oltre che nella possibilità di cordate a tre
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Messaggioda Sbob » mer set 08, 2010 9:46 am

muretto ha scritto:
Sbob ha scritto:Se fai l'approssimazione che la caduta sia pari solo a 2 volte la lunghezza della corda (in realta' scendi per 2l + l'allungamento elastico) viene fuori proprio radice della massa, da cui puoi prendere il dato di targa delle mezze e moltiplicarlo per 1.2 per ottenere l'equivalente in intere: se provi viene fuori sempre piu' basso, ed e' ragionevole perche' avendo meno materiale le mezze sono piu' elastiche delle intere.


Per quanto riguarda il fatto che la forza d'arresto bassa sia sempre desiderabile, non e' cosi' vero: arrampicare con un elastico delle mutande puo' essere scomodo, quando provi a fare resting ti ritrovi a terra... ma qui c'e' gente molto piu' esperta di me al riguardo.


grazie sbob io con queste cose mi ci intrippo da morire ... per caso ce l'hai o mi sai dire come rimediarla la formula della forza di arresto? Io ho visto sempre quella del sito beal:
http://www.bealplanet.com/portail-2006/ ... oc&lang=it

Forse finalmente riesco a capire da dove viene fuori quel fattore 1.2, come dici tu, che ho sempre trovato ma non sono mai riuscito a capire come venisse calcolato.

Per quanto riguarda l'allungamento beh in effetti un elastico da bungee jumping non sarebbe proprio appropriato :D :D
per fortuna che la percentuale di allungamento è stabilita dalle norme UIAA, altrimenti ogni produttore farebbe come gli pare e piace.

ciao e grazie per le info


L'energia che accumuli in caduta e':
E = m * g * h
dove h e' l'altezza totale della caduta

La forza che esercita una corda perfettamente elastica e':
F = k * l
dove k e' la sua costante elastica e l l'allungamento. Da questo si ricava l'energia assorbita:
E = 1/2 k l^2

Quando sei fermo tutta l'energia accumulata e' stata assorbita dalla corda, quindi basta uguagliare le due energie per ottenere il risultato, ponendo h = Fc * L + l , dove L e' la lunghezza della corda, e Fc il fattore di caduta.
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Messaggioda muretto » mer set 08, 2010 10:33 am

grazie 1000 sbob
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Messaggioda mtnwhite » mer set 08, 2010 10:40 am

gug ha scritto:
Il problema a quel punto è il freno e la discesa in doppia
Per le vie lunghe 'normali' non ci vedo un gran vantaggio ad arrampicare con la singola, spesso da 70, e un cordino nello zaino. Senza contare i vantaggi delle mezze nello sfalsare e nella maggiore possibilità di protegqere il secondo sui traversi oltre che nella possibilità di cordate a tre


Per le doppie nessun problema. Uso ATC guide/Reverso ed entrambi non mi hanno mai dato problemi (salvo alcuni piccoli accorgimenti che si imparano in fretta :lol: ).
Il cordino non lo lasci nello zaino, lo attacchi all'anello posteriore dell'imbrago e lo porti su quando sali da primo, ovviamente senza passarlo nelle protezioni.
Lo usi poi per recuperare il sacco, permettendo al secondo di arrampicare più velocemente e di divertirsi.
Attualmente uso una Mammut 8.9mm/60m come singola ed un cordino 6 o 7mm (non ricordo) pure 60m.
Usare una 10mm/70m non fa senso, allora sicuramente meglio le mezze.

Gli svantaggi sono quelli che hai citato tu e sono indiscutibili.

I vantaggi sono:
-Il secondo arrampica senza sacco
-Di conseguenza nel sacco si può mettere anche cose che normalmente non si portano (una barretta in più, più acqua, guanti...), un chilo in più si sente molto meno se si recupera che avendolo sulle spalle.
-Si fa sicura con un autobloccante
-Naturalmente si arrampica con una singola, prova ad immaginarti mentre sali un tiro limite in falesia fatto con due mezze... Rinviaggi, ingombri, manovre, peso... con una singola è tutto più facile.
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Messaggioda gug » mer set 08, 2010 14:05 pm

mtnwhite ha scritto:
gug ha scritto:
Il problema a quel punto è il freno e la discesa in doppia


Per le doppie nessun problema. Uso ATC guide/Reverso ed entrambi non mi hanno mai dato problemi (salvo alcuni piccoli accorgimenti che si imparano in fretta :lol: ).


Intendo dire che usare un secchiello per un'unica corda da 9 potrebbe dare rischi di riuscire a trattenerla: occorre utilizzare freni adatti.
Non so, su vie lunghe, sia sportive che trad, ho visto talmente tante situazioni in cui sfalsare le corde da vantaggi che ci penserei prima di rinunciarci: naturalmente dovrei provare il sistema con corda singola però.
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