una perfetta parata?

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una perfetta parata?

Messaggioda _ruti_ » mer mag 21, 2008 13:56 pm

sono ormai anni ke scalo e ke pratico in particolare il boulder ed ora so parare x esperienza diciamo ma quale sarebbe la tecnica ideale?
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Messaggioda grip » mer mag 21, 2008 14:00 pm

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Messaggioda gio83 » mer mag 21, 2008 15:17 pm

grip ha scritto:http://it.youtube.com/watch?v=yILDiU859FU

8) 8) 8) 8)



cuoto

:mrgreen: :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen: :smt040 :smt040
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Messaggioda meki » ven mag 23, 2008 15:08 pm

Per la parata vige in assoluto la prima regola: In piedi, con i palmi aperti ma con il pollice aderente alla mano (altrimenti vi insaccate), I PIEDI FUORI DAL PAD, e si guardano bene le anche e gli spostamenti del compagno e non come stringe una tacca o come fa un passaggio, e si cerca di accompagnare e rallentare la caduta sul pad mettendo le mani sulle anche del compagno. Non sul culo o sulla schiena, ma sulle anche, appena sopra la cintura per intenderci...Se poi la caduta è mooolto bassa e il compagno di blocchi un bel pezzo di figliola, le regole si possono anche declinare... (Very Happy)
Il più possibile bisogna cercare di far si che le gambe del compagno si flettano al momento dell'impatto per evitare un sovraccarico sulle articolazioni delle caviglie, e accompagnare il più possibile una succesiva caduta composta sul sedere. Ed evitare, spingendo sulle anche del compagno, che questi si ribalti di schiena.
In caso di potenziale caduta da molto in alto, o in forte strapiombo in altezzza, non mettevi ASSOLUTAMENTE sotto il compagno, ma sempre indirizzando le mani sulle anche, dovete letteralmente, senza paura e con decisione, il compagno sui pad.
Altro aspetto è quello di spostare i pad mentre si segue il compagno: meglio sempre avere più di uno spotter (uno para e l'altro sposta) oppure valutare sempre al meglio PRIMA il posizionamento dei pad.
Nello spostare (e posizionare i pad) NON SOVRAPPONETELI PENSANDO CHE UN MAGGIOR SPESSORE SIA MEGLIO! i punto in cui si sovrappongono possono far partire le caviglie in acaso di malo atterraggio! Molto meglio avere una superficie di atterraggio il più omogenea possibile, e in caso di potenziale caduta molto alta, fate un sandwich di pad il più preciso possibile, avendo la cura di girare quello sotto con gli spallacci verso l'alto, in modo da avere la parte più morbida dell'imbottitura verso l'alto. In questo modo i pad sovrapposti collaborano molto meglio nella ripartizione dei carichi.
Inoltre è importante girare il pad dalla parte morbida se preventivate di cadere sulla schiena o sul sedere ( esempio di sit start o tetti relativamente bassi): l'ìimpatto viene assorbito molto meglio!
Il contrario per cadute in piedi: lo strato duro del pad serve per stabilizzare meglio il carico "di punta" del piede/caviglia usando lo strato morbido inferiore come "polmone".
Altro oggettino utile sono i paddini sottili e piccini, molto utili per sit-start (dove spesso non serve nient'altro) e per coprire pietre e le "giunture" tra pad e pad...
In ogni modo cercate di imparare a cadere, rimanendo il più possibile risalassati, senza cercare di correggere la caduta con mosse contorsioniste, e cerando di cadere con le gambe flesse per evitare lussazioni alle caviglie...
Ma la cosa più importante è scalare al massimo, fidandosi appieno dell'azione del vostro amico spotter, e non lasciarsi andare a momenti di panico in cui si assilla il compagno con deliri del tipo "ocio, ci sei eh? sto cadendo, prendimi, eh? metti bene i pad eh? prendimi eh? mi prendi? mi prendi?"...
Inoltre portatevi sempre un bel tappetino per pulirvi i piedi da terriccio, fogliiame, sabbia e schifezze varie, prima di appoggiare i piedi sul blocco: ssicurerete a voi e a quelli che verranno dopo di voi appoggi puliti (sono molto difficili e facilmente rovinabili anche in tempi brevi) e aderenti per lungo tempo.
E abituatevi a non segnare con ottomila pallini e striscie, striscette e piste di atterraggio i vostri boulder: basta un micro pallino che poi spazzolerete...e per il lanci su prese non visibili, imparate a fare così: portatevi dello scotch di carta (quello da carpentiere/imbianchino) e mettete pure le vostre strisce d'atteraggio, che poi toglierete e RIPPORRETE nella borsa e butterete una volta a casa, lasciando la roccia pulita e il passaggio da interpretare per chi verrà dopo di voi...
nel dubbio stringi.Immagine
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Messaggioda grip » ven mag 23, 2008 15:35 pm

meki hai detto pari/pari quello che volevo dire io!!


ma io ho usato un filmato 8)
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