Calata con prusik al cosciale

Consigli, tecniche, materiali e varie utilità.

Messaggioda federicopiazzon » mer ago 29, 2007 20:03 pm

MarcoS ha scritto:
boma ha scritto:....
In ogni caso il bloccante al cosciale NON si fà è pericoloso in caso di ribaltamento e non garantisce una sufficiente tenuta in caso di carico eccessivo.
[-X :roll:


beh, sarà anche sconsigliato ma io continuo a farlo prevalentemente al cosciale.
resta fuori dalle palle da discensore e longe ed è più comodo da manovrare.
quanto al problema "ribaltamento" è vero, ma mi pare che questa evenienza potrebbe essere solo conseguente ad una rottura o distacco del sistema del discensore, cosa che mi sembra un po' improbabile (o almeno in 30anni non ne ho mai sentito - rottura di discensore si, 8 consunto oltre misura).
Per carico eccessivo cosa intendi? in doppia il bloccante deve giusto tenere il peso del corpo in carico statico (in più alleggerito dal carico che resta comunque sul discensore) e se il cosciale da solo non mi tiene almeno quello...

e ho visto per esperienza che tra le cose fatte e studiate dalle persone preparate di cui parli oltre che cose indubbiamente utili ci sono anche indubitabili pippe mentali.


Mi secca un po'....

ma hai proprio ragione!!!!!!!

Il bloccante al cosciale è rapido comodo e sicuro, non capisco come uno possa rovesciarsi per cause plausibili.

L'unico neo è nelle doppie nel vuoto se si formano nodi, quando ci si deve fermare tira solo un cosciale anzichè 2 e da fastidio.

Secondo me invece la longe fatta come la si insegna è assurda: sarebbe giustificata al massimoda una lunga serie di doppie senza sgarrupamenti intermedi...cosa assai rara direi!
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Messaggioda boma » gio ago 30, 2007 8:42 am

MarcoS ha scritto:
boma ha scritto:....
In ogni caso il bloccante al cosciale NON si fà è pericoloso in caso di ribaltamento e non garantisce una sufficiente tenuta in caso di carico eccessivo.
[-X :roll:


beh, sarà anche sconsigliato ma io continuo a farlo prevalentemente al cosciale.
resta fuori dalle palle da discensore e longe ed è più comodo da manovrare.
quanto al problema "ribaltamento" è vero, ma mi pare che questa evenienza potrebbe essere solo conseguente ad una rottura o distacco del sistema del discensore, cosa che mi sembra un po' improbabile (o almeno in 30anni non ne ho mai sentito - rottura di discensore si, 8 consunto oltre misura).
Per carico eccessivo cosa intendi? in doppia il bloccante deve giusto tenere il peso del corpo in carico statico (in più alleggerito dal carico che resta comunque sul discensore) e se il cosciale da solo non mi tiene almeno quello...

e ho visto per esperienza che tra le cose fatte e studiate dalle persone preparate di cui parli oltre che cose indubbiamente utili ci sono anche indubitabili pippe mentali.



Intendo dire che il cosciale non è studiato per sostenere il peso di tutto il corpo, è l'intero imbrago che sostiene senza procurare danni (?) il nostro corpo, ti assicuro che se per qualche motivo ti devi fermare e restare appeso solo sul cosciale qualche problemino lo avresti di sicuro. Poi , nel caso in cui tu come bloccante usi il cordino in kevlar (consigliato perchè fonde a temperature più alte del cordino dinamico) devi lasciare poco lasco sul cordino del bloccante altrimenti non tiene, perciò anche in calata deve essere regolato molto bene e se si fa come tu dici risulta disassato rispetto al discensore per cui anche la regolazione soprattutto ai principianti risulta difficoltosa.


Sulle pippe mentali non discuto. Voglio solo dire che quello che di buono viene studiato e fatto venisse applicato da tutti, noi forse si verificherebbe qualche incidente in meno.
Vuoi un esempio ? Mi è capitato a luglio su un'isola greca ad arrampicare vedere un climber cadere e per fortuna senza danni gravi perchè il suo socio aveva messo il gri-gri rovescio. Ho capito parlo di un caso limite ma per evitare questi inconvenienti basterebbe leggere le istruzioni; comunque è successo e a quello che ho sentito non era la prima volta.
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Messaggioda alberto60 » gio ago 30, 2007 9:02 am

boma ha scritto:.... a me sembra che non serve a niente inventare cose nuove soprattutto se non funzionano, ci sono persone preparate che fanno ricerche ed esperimenti giornalmente (Commissione centrale materiali e tecniche del C.A.I., Guide alpine, istruttori del C.A.I.) per la nostra e la vostra sicurezza, quindi sarebbe sufficiente consultare questo o quel manuale per avere tutte le risposte su come ci si deve comportare in determinate situazioni. Poi sono anche convinto che si possono ancora inventare tantissime cose supportate però da basi concrete di esperienze e di lavoro.
In ogni caso il bloccante al cosciale NON si fà è pericoloso in caso di ribaltamento e non garantisce una sufficiente tenuta in caso di carico eccessivo.
[-X :roll:


Quello di mettere il bloccante al cosciale non è un sistema nuovo, veniva usato già molti anni fa.
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Messaggioda MarcoS » gio ago 30, 2007 9:14 am

boma ha scritto:...
Intendo dire che il cosciale non è studiato per sostenere il peso di tutto il corpo, è l'intero imbrago che sostiene senza procurare danni (?) il nostro corpo, ti assicuro che se per qualche motivo ti devi fermare e restare appeso solo sul cosciale qualche problemino lo avresti di sicuro.


beh, il cosciale da solo non sarà magari studiato per sostenere il peso in caso di volo. ma pressocché statico, come in calata, a mio avviso è un po' un altro discorso.
Che genere di problemi appeso al solo cosciale? Come in altro post giusto magari in caso di cedimento improvviso del sistema di calata e contemporanea perdita di coscienza. tanto improbabile da non considerarlo neanche. Se proprio devo preoccuparmi per forza di qualcosa, magari considero potenzialmente più pericolosa l'eventualità di lesioni fatali alla corda in caso di voli in traverso con pendolo.

boma ha scritto:Poi , nel caso in cui tu come bloccante usi il cordino in kevlar (consigliato perchè fonde a temperature più alte del cordino dinamico) devi lasciare poco lasco sul cordino del bloccante altrimenti non tiene, perciò anche in calata deve essere regolato molto bene e se si fa come tu dici risulta disassato rispetto al discensore per cui anche la regolazione soprattutto ai principianti risulta difficoltosa.


Usavo il kevlar da 5 per i bloccanti quando ancora tutti consigliavano un cordino da 6 di nylon e molti avevano perplessità sul kevlar per motivi non specificati, più che altro perchè era una cosa nuova.
Vero che deve essere regolato bene e allora?
E i principianti si suppone per principio che non restino tali per sempre e imparino (anche se a ben guardare c'è in giro una botta di principianti professionali da spavento...)
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Messaggioda federicopiazzon » gio ago 30, 2007 14:05 pm

Secondo me il cosciale terrà all'incirca 30 volte il peso del corpo..è un fattore di sicurezza che mi soddisfa! 8)

La giusta e difficile regolazione del bloccante non la trovo nulla di problematico: se il cordino è lungo(non uso mai per calarmi qualcosa di portato apposta: ho già abbastanza materiale!) allunghi il discensore con un rinvio..
Si proprio un rinvio.. io non uso ghiere sul discensore perchè inutili(sul bloccante le uso) ma sopratutto perchè se fai una doppia da 60 anche se non corri giù come un matto il discensore si scalda e va tolto il prima possibile.

Quando faccio una doppia (anche a razzo per scappare da un tremporale) non ho mai trovato il cordino del bloccante nemmeno tiepido!
Se si scaldano i cordini in doppia forse non si è capita bene la distinzione tra discensore ed autoassicurazione con il bloccante...

La resistenza termica del cordino diventa importante invece se si sbaglia il nodo e si fanno dei giri in meno..
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Messaggioda Alberto65 » gio ago 30, 2007 17:29 pm

federicopiazzon ha scritto:Quando faccio una doppia (anche a razzo per scappare da un tremporale) non ho mai trovato il cordino del bloccante nemmeno tiepido!


Ti ricordi Cima d'Oltro? 8O

Comunque anch'io uso questo metodo, che veniva insegnato al corso che ho fatto per diventare istruttore militare d'alpinismo, nel lontano '93!
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Messaggioda maxkalzone » gio ago 30, 2007 18:01 pm

machard o prusik?
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Messaggioda MarcoS » gio ago 30, 2007 18:28 pm

maxkalzone ha scritto:machard o prusik?


machard...oppure questo qua sotto. Unidirezionale, non ufficialmente omologato (a quanto ne so) ma piuttosto conveniente e veloce, soprattutto in caso di doppie su corda intera.

@ FedeP: vero che il bloccante non si scalda un granché, e difatti per un periodo ho usato anche cordini sottili in dynema che andavano da dio, soprattutto per il bloccante delle foto qua sotto. (era roba da barca, più sottile del kevlar usuale, miracolosa in certe clessidrine-ine-ine-ine... devo andarne a cercare ancora che non ne ho più, di quei cordini da 3).
Sulla ghiera per il discensore...non è sbagliato quello che dici ma di solito sul secchiello il ghiera è fisso di default. basta non chiudere la ghiera.


Poi la costruzione del dispositivo di calata dipende da un po' di fattori tipo quante doppie, su che terreno, materiale a disposizione, etc. non sempre è conveniente star là a buttar su tutto l'ambaradan della longe alpinistica (comunque rigorosamente costruita col kevlar da 4m d'ordinanza e non con mastodontici ammassi di cordini da 7 o da 8).
Longe di sicurezza con bella fettuccia cucita e nodo a cravatta sull'imbrago. discensore all'anello di servizio con uno o due rinvii (contrapposti). bloccante al cosciale e giù.

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Messaggioda MarcoS » gio ago 30, 2007 18:31 pm

Alberto65 ha scritto:...Comunque anch'io uso questo metodo, che veniva insegnato al corso che ho fatto per diventare istruttore militare d'alpinismo, nel lontano '93!


dei corsi naja ho ricordi AGGHIACCIANTI in tema di sicurezza, almeno nell'81 (e all'epoca in tema ero piuttosto, come dire, disinvolto...)
Ultima modifica di MarcoS il gio ago 30, 2007 18:45 pm, modificato 1 volta in totale.
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Re: Calata con prusik al cosciale

Messaggioda c.caio » gio ago 30, 2007 18:39 pm

berni ha scritto:
Andrefere ha scritto:Qualcuno lo fa? Ho fatto una via con una amico che mette un ghiera al cosciale con il prusik! Qualcuno lo fa? Può essere rischioso?


Il cosciale pur avendo una certa tenuta NON è costruito per trattenere il peso del corpo, oltre al fatto che lasciando la presa delle mani sulla corda...pietra in testa...ci si potrebbe ribaltere...anche con l'imbragatura intera... :wink:
Chissà perchè la gente deve rendersi la vita difficile pur avendo a disposizione tutto quanto serve per un ottimale sicurezza...boh :?:



... scusami eh... ma quello che hai scritto e' una balla....
Io uso questo sistema da anni e l'ho usato in tutte le situazioni possibili e non ho mai avuto problemi. E' pratico è sicurissimo e non rende per nulla la vita difficile, semmai la semplificica. Aggiungo che questo sistema me lo ha insegnato una guida alpina di grande capacita' ed esperienza, non uno qualsiasi e questa guida è persona di immensa affidabilita'.
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Messaggioda c.caio » gio ago 30, 2007 18:46 pm

asalalp ha scritto:Adesso ci manca solo chi si attacca il prusik alle palle...


... io da anni utilizzo il sistema che qui, con una certa dose di fastidosa supponenza, qualcuno di voi sta sbertucciando... e per quanto non possa ritenermi una persona al di sopra di ogni sospetto (come sembrate essere voi) credo di aver maturato lo stesso una certa esperienza in parete.
Questa battuta sul prusik attaccato alle palle... come se uno che fa un prusik utilizzando il cosciale sia un idiota, e' proprio infelice.
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Messaggioda asalalp » gio ago 30, 2007 19:14 pm

Io ho fatto la battuta sul prusik in modo molto scherzoso mica perchè volevo dire che chi utiliza il prusik al cosciale è un idiota.

Volevo invece dire che ogni tanto la gente inventa sistemi strani e li porta avanti pensando che siano sicuri e efficaci però a volte non lo sono.

Il prusik al cosciale è un sistema sicuramente collaudato però a mio avviso un po strano. Sicuramente i produttori di imbraghi non hanno mai previsto un uso del cosciale in quel modo. Se negli imbraghi cucissero un asola sul cosciale diventerebbe un sitema standard.
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Messaggioda c.caio » gio ago 30, 2007 21:12 pm

asalalp ha scritto:Io ho fatto la battuta sul prusik in modo molto scherzoso mica perchè volevo dire che chi utiliza il prusik al cosciale è un idiota.

Volevo invece dire che ogni tanto la gente inventa sistemi strani e li porta avanti pensando che siano sicuri e efficaci però a volte non lo sono.

Il prusik al cosciale è un sistema sicuramente collaudato però a mio avviso un po strano. Sicuramente i produttori di imbraghi non hanno mai previsto un uso del cosciale in quel modo. Se negli imbraghi cucissero un asola sul cosciale diventerebbe un sitema standard.


... sta di fatto che molte guide alpine (e intendo persone serie, che ben conosco e che fanno abitualmente corsi di aggiornamento in proposito) utilizzano questo sistema.
Battute scherzose a parte (che forse ho preso troppo male io... :wink: ) vorrei proprio far vedere agli scettici quanto sia comodo, pratico e sicuro questo sistema. Chiarisco che lo utilizzo in pareti di arrampicata (dalle falesie nostrane al Verdon) e non in "montagna vera e propria".
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Messaggioda MarcoS » gio ago 30, 2007 23:24 pm

c.caio ha scritto:... vorrei proprio far vedere agli scettici quanto sia comodo, pratico e sicuro questo sistema. Chiarisco che lo utilizzo in pareti di arrampicata (dalle falesie nostrane al Verdon) e non in "montagna vera e propria".

e che cambia? le doppie sono doppie dappertutto.
In verdon più che altrove, magari :wink: :lol:
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Messaggioda federicopiazzon » ven ago 31, 2007 22:59 pm

Alberto65 ha scritto:Ti ricordi Cima d'Oltro? 8O




MitttiKa!!! 8)

E mitica anche quell'estate per me:

tre volte in val canali e tre grandinate prese!
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Messaggioda Alberto65 » ven ago 31, 2007 23:00 pm

MarcoS ha scritto:dei corsi naja ho ricordi AGGHIACCIANTI in tema di sicurezza, almeno nell'81 (e all'epoca in tema ero piuttosto, come dire, disinvolto...)


E' vero, anch'io :) , ma questo sistema lo usavano un pò tutti ed in particolare un maresciallo maggiore di Belluno che all'epoca aveva 57 anni ed andava come un treno..

Mi sembra fosse anche descritto in quella mitica guida fatta con i Big Jim che dovrei avere ancora da qualche parte. magari mi metto a cercarla tra le scartoffie, perchè era un vero mito!
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