Premesso che vendo spit, e sono un chiodatore e a volte ri-chiodatore (mai per lucro).
Tecnicamente parlando,
si, lo spazio nel tempo per chiodare andrà ad esaurirsi. Non si può continuare a chiodare e richiodare, in quanto le possibilità di forare, in tempi più o meno lunghi (50/100/250 anni?), verrà esaurita. Per fare un esempio, è come forare la carta per poi strapparla meglio e dritta. Più fori, meglio si strappa.
Tecnicamente si dovrebbe usare materiali eterni. Ce ne sono? Dipende.
Tecnicamente se non si usano materiali eterni, si dovrebbero usare materiali durevoli. Ce ne sono? Si, ce ne sono.
In fase di richiodatura si dovrebbe riusare il foro, per evitare appunto il problema della sforacchiatura della roccia che in alcuni siti, è già ora un problema dopo una 50 di anni di vita della scalata. In termini geologici, troppo poco... Già i nostri nipoti potrebbero avere problemi seri di dove andare a scalare. Penso questa cosa freghi a nessuno o quasi tra quelli che scalano.
Riusare il foro è molto complesso. C'è da togliere cosa c'è dentro.
Ci sono alcuni sistemi per togliere il tasselli... complessi, costosi, ma fattibili. Postai un link sulla ri-chiodatura di Kalymnos che vedi in questa pagina di "Materiali": 332 visioni, nessun intervento.
Oppure c'è da cambiare il tipo di tasselli che si usa: con uno che costa circa 4 volte tanto. Se nel materiale corretto, costo 8 volte tanto...
Oppure...
La leggenda narra che i resinati sono estraibili se scaldati all'inverosimile con il cannello... Vero. Sticazzi, provare per credere...
Oppure ci sono tanti altri sistemi per togliere tasselli, o resinati, o quel che si vuole. Il problema che toglierli per riusare il foro è un'operazione lunga e laboriosa, ed il tempo è denaro. Esempio... avessero tolto i chiodi vecchi a Kalymnos sulla recente richiodatura, il tempo di lavoro sarebbe stato "8/10 volte" più lungo.
http://www.climbkalymnos.comL'UIAA ha fatto recentemente un comunicato sui materiali da usare. C'era un post anche qui sul forum a tal riguardo. IMHO l'unica cosa importante ed interessante di quel comunicato è:
Kinobi ha scritto:In realtà c'era anche scritto:
● SCC and/or corrosion and the aging of existing bolts present challenges to the climbing community
that cannot be met by individual climbers.● The main obstacles to use of SCC and/or corrosion resistant
anchors are cost and availability. Individual bolters are usually short of funds, and somewhat reluctant to spend even more of their own money than they’ve thought was necessary from past experience. If a bolting fund provides the funds, then the bolters are almost always happy to use more resistant anchors.
●
This means that the bulk of the climbing population needs to start paying for anchors, whereas in the past most had a “free ride”."

Per cui, per tornare a topic, c'è da evitare al massimo di forare (
chiodare subito bene e con materiali adeguati).
E quando c'è da richiodare, appunto perchè c'è da richiodare, c'è da fare una
valutazione se ha senso rifarlo, e/o rifarlo bene e con materiali adeguati magari
perdendo tutto il tempo necessario affinchè la futura ri-chiodatura venga spostata più in avanti possibile o usando gli stessi fori.
Esempio: in un sito italiano ci sono stati problemi di rottura di ancoraggi. Ovvero serviva richiodare. Hanno richiodato, ma dalle foto viste su FB, hanno riusato lo stesso materiale (stesse specifiche) e facendo fuori nuovi. Ciò significa, che tra X anni ci sarà da rifare tutto.
In un mio intervento al corso chiodatori AGAI ho espresso le mie opinioni. Già riportate su questo forum.
C'è da cambiare il modo di pensare su come si chioda e come si ri-chiodata. Il tutto per evitare che le rocce dei nostri nipoti, non diventino dei gruviera pericolosi da scalarci sopra. Tutto sommato, credo non freghi per nulla al " bulk of climbing population" che tra un certo numero di anni, si potrebbe non poter più scalare (in ogni sito). Magari in siti al mare significa 50 anni, magari in siti inmontagna significa 500 anni, ma se si continua a sforacchiare, un giorno capiterà.
Ciao,
E