il carico di rottura nominale dei cordini segue la formuletta che conosci.
però, spesso accade che il nominale sia sottostimato rispetto al reale. ad esempio, il 7 mm ha un nominale di 1000, ma alcuni test mostrano il reale attorno a 1300.
idem 8 mm, nominale a 1300, reale spesso a circa 1600.
nello schema mostrato usi
4 rami (quindi il nominale è x4), svariati nodi e spigolo su chiodo.
di tutti questi il peggiore in termini di riduzione della tenuta è lo spigolo del chiodo.
ed in questi casi essendo il peggiore è quello che determina il carico di rottura complessivo.
i chiodi non sono tutti uguali: stampati, tranciati, eccetera. e gli spigoli molto diversi, dando quindi una varietà di riduzioni percentuali molto ampia.
in media la riduzione percentuale si attesta a 0.45. partendo da 0.3 nel migliore dei casi a 0.6 o più nel peggiore dei casi.
quindi qualche conto lo puoi fare.
secondo me anche nel peggiore dei casi la tua sosta non si rompe prima di 2000 e rotti, sul chiodo.
sempre che i chiodi restino lì.
qui un articolo interessante degli amici guastalli e bedogni:
http://www.caimateriali.org/fileadmin/u ... o_2008.pdfciao