Chiedo a chi è esperto di alpinismo e/o di arrampicata su vie lunghe (attività che, ricordo, si sono staccate dal sassismo alcuni secoli fa): si può usare il crashpad quando il primo chiodo (o la prima possibilità di proteggersi) è molto in alto?
Si può fare lo stesso anche quando si parte da una sosta?
Se si, quale tecnica consigliate per portare il crash in parete? Sulla schiena a mò di zaino (come al solito), oppure recuperandolo come se fosse un saccone, oppure in altri modi ancora?
Come la mettiamo coi ramponi?
E ancora: è valido usare il crash per ripararsi da eventuali cadute di sassi/ghiaccio/ecc.?
Grazie in anticipo per le vostre competenti risposte.