Di solito esco su roccia con un ragazzino (15 anni) che oltre avere una trentina d'anni meno di me, pesa venti chili di meno. Abbiamo iniziato assieme poco più di un annetto fa, rampichiamo su plastica, giriamo per falesie. Vorremmo iniziare a fare un po' piu' seriamente vie di montagna.
Vi risparmio la marea di riflessioni sul fatto che ultimamente è diventato pure più bravo di me. Irrimediabilmente, credo.

La questione che invece volevo sottoporvi è la seguente: se faccio un volo, un volo vero dico, lui mi regge con il suo bravo secchielino in vita? Non è che ci ritrovano, lui scolpito tipo graffito sulla roccia e me a valle, in fondo a una buca intento a contare le vertebre?
Ho letto, riflettuto, ma non ho trovato soluzioni limpide per il mio problema. Salvo una. Far andare lui da primo.
Soluzione scartata immediatamente.

Poi l'idea geniale. Non so dove l'ho letto ma mi è sembrata subito la soluzione giusta: controventare.
Ha senso? è utilepraticaetica? boh, dite un po ' voi....