paolo75 ha scritto:Ma ritieni migliori le becche brunite, come le grivel, o quelle trattate, come le Charlet?
Se ho capito i discorsi di prima. Spero di non aver detto una cazzata.
Perchè mi sembra di aver letto che dici che il trattamento rende il metallo più fragile alle basse temperature (ma altoresistenziale non ho idea di cosa voglia dire).
io sono un pippa-fifone che ogni tanto gioca con un po' di acciaio percui figurati se mi permetto di dire cosa sia meglio tra le due becche.
la statistica vale più della teoria e credo che non esista montagna dove le due becche in questione siano salite percui i miei discorsini valgono come il due di denari quando a briscola c'è spade.
mi limito quindi a dire che la soluzione charlet è più "conservativa". senz'altro la verniciatura guai non ne combina.
in più ti posso garantire che l'acciaio charlet è molto difficile da forare ma non so che acciaio sia, avevo letto Nichel-cromo-molibdeno ma di questa categoria fanno parte un centinaio di acciai e più.
le becche grivel (a quanto dice il sito) sono in acciaio al 3% Nichel 0.5Cr e 0.8 Mo (se non ricordo male) che come categoria è una "acciaio al nichel per basse temperature" studiato per avere un decadimento della tenacità alla temperatura dell'etilene liquido (-103°C) ma vado a memoria quindi il valore potrebbe essere impreciso. viene usato per tubazioni a bassa temperatura in sostituzione degli acciaio inossidabili che sono più costosi. il che rende una becca grivel da guardare (per me) abbastanza affascinante

e la cosa che mi spiace è che sul sito di riferimento sia spiegato come "rende il materiale più temprante" c***o tutti gli elementi di lega rendono il materiale più temprante.
"altoresistenziali" significa che hanno una maggiore resistenza a trazione. il ferro normale "tiene" 36kg/mm2 un acciaio è altoresistenziale quando supera i 50-60 e più
