limare la becca

Consigli, tecniche, materiali e varie utilità.

limare la becca

Messaggioda simo il 4 CG » gio dic 29, 2005 16:09 pm

secondo voi è una cosa sensata?
con una lima dolce??
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Messaggioda vito » gio dic 29, 2005 17:14 pm

yes!!! Ovviamente per rifare la punta.

MAI con la mola.

Poi vedrai che rispondera' Steazzali e ti delucidera' meglio :wink:
Ultima modifica di vito il gio dic 29, 2005 17:16 pm, modificato 1 volta in totale.
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Messaggioda simo il 4 CG » gio dic 29, 2005 17:15 pm

grazie mille vito per la risposta
ciao simo
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Re: limare la becca

Messaggioda Donatello » gio dic 29, 2005 17:24 pm

simo il 4 CG ha scritto:secondo voi è una cosa sensata?
con una lima dolce??


Io l'ho fatto diverse volte anche con i ramponi... la lima non è necessariamente finissima, l'importante è non surriscaldare la lama e non affilarla come un rasoio!
La limatura va fatta dal lato più largo, ovviamente!
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Messaggioda steazzali » gio dic 29, 2005 17:25 pm

ussignur'. eccomi :wink:
la lima va benissimo, ti diverti di più, è meno facile sbagliare.

la mola checchè ne dicano i giornali non ha (con un po' di cognizione nell'usarla) particolari controindicazioni.
il pericolo della mola è che ti fai del male con la mola stessa o ti salta nei denti la becca mentre moli.
con un po' di mestiere e attenzione a non scaldare troppo la si può usare tranquillamente.
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Messaggioda Earon » gio dic 29, 2005 22:58 pm

steazzali ha scritto:ussignur'. eccomi :wink:
la lima va benissimo, ti diverti di più, è meno facile sbagliare.

la mola checchè ne dicano i giornali non ha (con un po' di cognizione nell'usarla) particolari controindicazioni.
il pericolo della mola è che ti fai del male con la mola stessa o ti salta nei denti la becca mentre moli.
con un po' di mestiere e attenzione a non scaldare troppo la si può usare tranquillamente.


ma una mola tipo di quelle per arrotare i coltelli con il bagno continuo in acqua che tiene sempre bassa la temp?

non ci dovrebbero essere + problemi, giusto ?!
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Messaggioda Donatello » gio dic 29, 2005 23:04 pm

Earon ha scritto:
steazzali ha scritto:ussignur'. eccomi :wink:
la lima va benissimo, ti diverti di più, è meno facile sbagliare.

la mola checchè ne dicano i giornali non ha (con un po' di cognizione nell'usarla) particolari controindicazioni.
il pericolo della mola è che ti fai del male con la mola stessa o ti salta nei denti la becca mentre moli.
con un po' di mestiere e attenzione a non scaldare troppo la si può usare tranquillamente.


ma una mola tipo di quelle per arrotare i coltelli con il bagno continuo in acqua che tiene sempre bassa la temp?

non ci dovrebbero essere + problemi, giusto ?!


http://www.thebeagles.com/Blog/Arrotino.mp3
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Messaggioda Alberto38 » gio dic 29, 2005 23:04 pm

steazzali ha scritto:ussignur'. eccomi :wink:
la lima va benissimo, ti diverti di più, è meno facile sbagliare.

la mola checchè ne dicano i giornali non ha (con un po' di cognizione nell'usarla) particolari controindicazioni.
il pericolo della mola è che ti fai del male con la mola stessa o ti salta nei denti la becca mentre moli.
con un po' di mestiere e attenzione a non scaldare troppo la si può usare tranquillamente.


Ciao, sbirciando nella tua gallery ho visto la pikka col manico ad anello http://www.forum.planetmountain.com/php ... ic_id=1474 L'hai mai usata? Non sono interessato ma curioso...

Riguardo l'uso della mola: confermo che usata con criterio non mi ha mai rovinato la tempra di becche e/o ramponi, anche se ultimamente vado di lima per guadagnarmela e divertimi di +.

Alberto

Ciao!!
NON MOLLARE MAI!!! (SOPRATTUTTO SE NON TI FIDI DEI CHIODI....)
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Messaggioda Max Grivel » ven dic 30, 2005 12:00 pm

steazzali ha scritto:ussignur'. eccomi :wink:
la lima va benissimo, ti diverti di più, è meno facile sbagliare.

la mola checchè ne dicano i giornali non ha (con un po' di cognizione nell'usarla) particolari controindicazioni.
il pericolo della mola è che ti fai del male con la mola stessa o ti salta nei denti la becca mentre moli.
con un po' di mestiere e attenzione a non scaldare troppo la si può usare tranquillamente.


Ciao Steazzali, allora ne appofitto anch'io per qualche domanda.
Prendiamo per esempio una becca di una buona picca da piolet traction quindi acciaio legato che viene scaldato a 850 °C circa e stampato al maglio per dargli una prima forma.
Questo acciao verrà poi temprato giusto? All'incirca a 50 °C sopra la t di austenitizzazione e sicuramente sarà rinvenuto sui 400 °C per togliere le tensioni di tempra. Il mio dubbio è questo, utilizzando una mola per l'affilatura casalinga della lama, non c'è il rischio di calcare troppo la mano ed avvicinarsi troppo alla t di rinvenimento, facendo così un "rinvenimento doppio" che potrebbe trasformarsi in una specie di ricottura abbassando così notevolmente la durezza della lama? Non è meglio quindi usare sempre la buona vecchia lima?

Seconda domanda:
La profondità di tempra sulla becca sarà intorno a 1 mm giusto? Limando più volte la becca si rimuove la "parte dura" di essa, quindi dopo aver limato più volte una becca si avrà che essa sarà si affilata ma avrà perso
la durezza di quando era nuova no?

Grazie e ciao

Max
Ultima modifica di Max Grivel il ven dic 30, 2005 15:57 pm, modificato 1 volta in totale.
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Messaggioda joesimpson » ven dic 30, 2005 15:54 pm

proprio per evitare rischi, vai di lima e via

te la tiri affilata come vuoi, senza problemi....

:) :) :) :) :) :) :) :)
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Messaggioda steazzali » sab dic 31, 2005 12:00 pm

Alberto38 ha scritto:Ciao, sbirciando nella tua gallery ho visto la pikka col manico ad anello http://www.forum.planetmountain.com/php ... ic_id=1474 L'hai mai usata? Non sono interessato ma curioso...


ciao Alberto, :D :D quasi me la dimenticavo la picca di mazinga :wink:
no non l'ho mai usata, era una prova per vedere l'attacco della testa che è veramente particolare. poi la parte sotto del manico l'ho disegnata un po' stravagante così per provare :wink:
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Messaggioda steazzali » sab dic 31, 2005 12:55 pm

Max Grivel ha scritto:
Ciao Steazzali, allora ne appofitto anch'io per qualche domanda.
Prendiamo per esempio una becca di una buona picca da piolet traction quindi acciaio legato che viene scaldato a 850 °C circa e stampato al maglio per dargli una prima forma.
Questo acciao verrà poi temprato giusto? All'incirca a 50 °C sopra la t di austenitizzazione e sicuramente sarà rinvenuto sui 400 °C per togliere le tensioni di tempra.


in linea di massima si. la temperatura alla quale viene mantenuto l'acciaio dipende dal tipo di lega e soprattutto dalle caratteristiche di affinamento del grano che si volgliono ottenrere. il superamento e il mantenimento a temperatura oltre a quella di austenizzazione influenzano le dimensioni finali del grano dell'acciaio. in linea di massima un grano fine ha ottime caratteristiche a basse temperature di esercizio, un materiale a grano grande ha migliore "performance" per temperature di esercizio più elevate. nel caso delle becche delle picche ovviamente quello che si vuole ottenere è un grano molto fine.

il rinvenimento ha uno scopo più metallurgico del semplice eliminamento delle tensioni da trattamento termico (che comunque ne traggono beneficio) è più mirato alla trasformazione della martensite (struttura di tempra dura e fragile) in un qualcosa di più tenace, meno duro e quindi meno fragile. il rinvenimento non è quindi un rimedio a quanto fatto prima ma un vero e proprio procedimento che migliora le caratteristiche generali dell'acciaio.


Max Grivel ha scritto:
. Il mio dubbio è questo, utilizzando una mola per l'affilatura casalinga della lama, non c'è il rischio di calcare troppo la mano ed avvicinarsi troppo alla t di rinvenimento, facendo così un "rinvenimento doppio" che potrebbe trasformarsi in una specie di ricottura abbassando così notevolmente la durezza della lama? Non è meglio quindi usare sempre la buona vecchia lima?


usare la lima senz'altro è la cosa migliore per togliersi il pensiero e divertirsi di più. e quindi se uno deve sistemarsi due becche la cosa più facile è impiegare un'oretta alla cura degli attrezzi. anzi cosa ottima così si da anche un'iocchiata alle viti, e si fa un po' di manutenzione, ovviamente sempre che si abbia tempo e passione per i lavori artigianali.

io un po' di prove però le ho fatte e ho la fortuna, facendo il saldatore di avre anche un po' di piccole attrezzature per il controlle delle temperature, sono delle "matite termiche" una specie di pastello a cera che fonde a una precisa temperatura, io le ho da 150° e da 252°.
con la mola a disco lamellare (carta vetrata sul disco) per arrivare a 250° ci si deve mettere proprio giù cattivi e insistere sullo stesso punto con decisione. di solito come uso io la mola (ah io per mola intendo il flessibile, quello dove la becca è ferma su un banco e a mano si muove la smerigliatrice) non supero mai nemmeno i 150° e con la pietra (quella dove la pietra gira e tengo in mano la becca) è ancora più difficile scaldare. in pratica se lavoro con il disco per 5 secondi e poi stacco per altri 5 secondi non ho rischi di scaldare.

trasformazioni metallurgiche a temperature sotto i 200° (ma anche oltre) sono da escludere.

così a titolo di curiosità la temperatura di un acciaio si può individuare dal colore

rosso cupo nascente.......500°
rosso cupo deciso..........700°
rosso vivo.....................800°
rosso vivo chiaro...........1000°
giallo.............................1100°
bianco...........................1300°
fusione .........................1523°

Max Grivel ha scritto:
Seconda domanda:
La profondità di tempra sulla becca sarà intorno a 1 mm giusto? Limando più volte la becca si rimuove la "parte dura" di essa, quindi dopo aver limato più volte una becca si avrà che essa sarà si affilata ma avrà perso
la durezza di quando era nuova no?


io non so che tipo di tempra venga fatta alle becche che si trovano in commercio.
in linea di proincipio è molto difficile che su un manufatto dello spessore di 4mm circa ci siano variazioni considerevoli tra "pelle" e "cuore" del pezzo.
le caratteristiche di qualità delle becche credo siano legate più a una questione di composizione della lega e di metodo di fabbricazione, (la fucinatura è una lavorazione che conferisce caratteristiche meccaniche di qualità) che non all'effettivo trattamento termico di tempra o bonifica che sia. perchè se prendiamo un pezzo meccanico qualsiasi per vedere se è temprato si passa una lima su uno spigolo, se limo il metallo questo non è temprato, se la lima scivola via vuol dire che è temprato. percui si parla spesso di tempra in modo impreciso.
però qui non mi addentro perchè non conosco le modalità di fabbricazione delle becche e quindi rischierei di scrivere imprecisioni o cazzate. :wink:
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Messaggioda Max Grivel » mar gen 03, 2006 13:39 pm

Grazie Steazzali sei stato molto preciso e assai ben comprensibile.
Ciao

Max
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