john
ha scritto:Se posso dire il mio parere non è certo uno spit che inquina una montagna ma sono i soldi!!!!
Per esempio in marmolada dove per fare una funivia hanno fatto una strada dove passano i camion sul già martoriato ghiacciaio!!!!!
o come in val codera dove speriamo che non riescano a fare la strada che la collegherebbe al fondovalle!!!
questo è il vero inquinamento in montagna!!! (secondo me comunque!!)
Che la chiodatura di una montagna abbia un basso impatto ambientale, soprattutto rispetto a ben più evidenti manifestazioni di degrado, siamo tutti d'accordo. Una cartaccia inquina meno di una sacchetto di rifiuti, un sacchetto di rifiuti inquina meno di una discarica abusiva, e così via.
Il discorso qui è un altro, ed entra nel campo dell'etica (la quale, come si sa, è una cosa molto personale). Io non sono un alpinista, pertanto non mi interessa dissertare sul sesso degli spit, anche se all'interno di diverse associazioni si trova anche chi lo fa o l'ha fatto; ciò che mi interessa è cercare di stabilire un principio per cui poter dare un valore alle cose a seconda della propria sensibilità.
Ad esempio, e questo non c'entra nulla, io non sono vegetariano ma rispetto coloro che praticano questa disciplina; in linea di principio sono anche d'accordo con loro, solo che fisicamente non riesco a seguirli. Un fumatore non può onestamente dire che fumare non fa male, al massimo può dire "lasciate che mi faccia del male da solo", però dovrebbe rispettare delle regole di convivenza. Quando i testimoni di Geova mi suonano alla porta cerco di allontanarli con garbo, facendogli capire che i loro argomenti non mi interessano, ma sono convinto che credano veramente in quello che predicano, e forse ciò li fa stare bene.
Quello che voglio dire è che ci deve essere spazio per tutte le posizioni, sempre che queste siano rispettose degli altri. L'etica è un campo difficile nel pensiero umano, magari chi ha scavato la pista sul ghiacciaio in Marmolada non l'ha fatto pensando solo ai soldi ma anche al bene della collettività (questo è ciò che dicono sempre), e allora bisogna essere capaci di dimostrare che il bene della collettività si fa seguendo altre strade; se non si è in grado di dimostrarlo, allora si ripiega su qualcosa tipo "io la penso così, ma tu sei padrone di pensare diversamente".
Purtroppo se sul piano dell'etica può funzionare, davanti alle ruspe un discorso di questo genere fa poca presa; per questo bisognerebbe sempre distinguere i diversi livelli di intervento, c'è un momento per i discorsi ed il dialogo ed un momento per le azioni di forza e magari i tribunali.
Credo che questo forum dovrebbe servire come luogo di dialogo e non come tribunale. Tutto qui.
Fabio