Chiodi: acciaio dolce o...

Consigli, tecniche, materiali e varie utilità.

Chiodi: acciaio dolce o...

Messaggioda maurocon » mar dic 20, 2005 15:36 pm

Ciao, dovendo comperare un pò di chiodi da utilizzare dalle mie parti (Gran Sasso, calcare quindi), devo orientarmi esclusivamente su quelli in acciaio dolce????
...amore non muta in poche ore o settimane, ma impavido resiste al giorno estremo del giudizio: se questo è errore e mi sara' provato
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Re: Chiodi: acciaio dolce o...

Messaggioda Buzz » mar dic 20, 2005 15:41 pm

maurocon ha scritto:Ciao, dovendo comperare un pò di chiodi da utilizzare dalle mie parti (Gran Sasso, calcare quindi), devo orientarmi esclusivamente su quelli in acciaio dolce????



si

stanno bene con il moscato e il passito
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Messaggioda Roberto » mar dic 20, 2005 15:42 pm

Chiodi deformabili.
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Messaggioda Earon » mar dic 20, 2005 15:57 pm

si, ma anche qualche knifeblade, quelli sono duri, ma servono sempre...

io li accompagno anche col berlucchi....
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Messaggioda Roberto » mar dic 20, 2005 15:59 pm

Le lame possono essere di quelle nere, usate generalmente sul granito, ma ottime anche sul calcare.
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Messaggioda maurocon » mer dic 28, 2005 14:19 pm

...ebbene, tra vari acquisti e "furti" ho rimediato 8 chiodi:

2 U acciaio duro, uno lungo e uno corto;
1 U medio acciaio dolce;
2 lame;
2 universali acciaio dolce, uno lungo un corto;
1 universale lungo acciaio duro.

Per uso su calcare, che ne dite?? :?: :?:
Ne scarto qualcuno? Ne serve qualcun'altro?
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Messaggioda Paolo Marchiori » mer dic 28, 2005 14:23 pm

Roberto ha scritto:Chiodi deformabili.


il che significa, ovviamente, acciaio dolce.
ciao
P.
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Messaggioda steazzali » mer dic 28, 2005 14:28 pm

maurocon ha scritto:...ebbene, tra vari acquisti e "furti" ho rimediato 8 chiodi:

2 U acciaio duro, uno lungo e uno corto;
1 U medio acciaio dolce;
2 lame;
2 universali acciaio dolce, uno lungo un corto;
1 universale lungo acciaio duro.

Per uso su calcare, che ne dite?? :?: :?:
Ne scarto qualcuno? Ne serve qualcun'altro?


te mauro devi essere un super appassionato di materiali.
sto facendo una specie di riassunto di metallurgia per un corso. quando lo finisco magari lo posto che può tornare utile per essere un po' più precisi nella descrizione di un materiale. non esiste l'acciaio "dolce" o meglio esiste nel linguaggio comune d'officina ma non ne esiste un suo contrario a cui fare riferimento. cioè quando un acciaio non è dolce cos'è?

sempre che nessuno si offenda :wink:
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Messaggioda maurocon » mer dic 28, 2005 14:47 pm

steazzali ha scritto:
maurocon ha scritto:...ebbene, tra vari acquisti e "furti" ho rimediato 8 chiodi:

2 U acciaio duro, uno lungo e uno corto;
1 U medio acciaio dolce;
2 lame;
2 universali acciaio dolce, uno lungo un corto;
1 universale lungo acciaio duro.

Per uso su calcare, che ne dite?? :?: :?:
Ne scarto qualcuno? Ne serve qualcun'altro?


te mauro devi essere un super appassionato di materiali.
sto facendo una specie di riassunto di metallurgia per un corso. quando lo finisco magari lo posto che può tornare utile per essere un po' più precisi nella descrizione di un materiale. non esiste l'acciaio "dolce" o meglio esiste nel linguaggio comune d'officina ma non ne esiste un suo contrario a cui fare riferimento. cioè quando un acciaio non è dolce cos'è?

sempre che nessuno si offenda :wink:


...a Roma se non è dolce, se dice sciapo! :lol:
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Messaggioda steazzali » mer dic 28, 2005 19:44 pm

provo a dire due cose in generale.
le caratteristiche fondamentali che identificano un acciaio sono:

resistenza trazione
carico al limite dello snervamento
tenacità
durezza

non necesariamente sono legate l'una all'altra e scegliendo un acciao in base all'utilizzo finale si va ad individuare quella caratteristica che deve essere predominante rispetto alle altre.

quello che chiamiamo banalmente "ferro" è in realtà acciaio al carbonio bassolegato. rientrano in questa categoria almeno un centinaio di acciai designati secondo certi "gradi"

il più comune è l' Fe360, quello che senz'altro ti danno se vai in ferramenta e chiedi un pezzo di lamiera di ferro.

Fe 360 sta per 360 MPa di carico di rottura o 360N/mm2 o 36kg/mm2
questo tipo di designazione si è ribvelata insufficiente per identificare l'acciaio perchè se io costruisco un ponte ok non si deve ropere, ma se flette fino a toccare l'acqua del fiume ho fatto un guadino pesante e non un ponte che non si è rotto :idea: . così si è passati alla designazione "nuova" molto più identificativa

Fe360=S235JR
dove S sta per strutturale 235 è il carico al limite dello snervamento (le deformazioni oltre questo punto di sollecitazione non sono più riassorbite dal materiale ma rimangono permanenti)
quindi 235 N/mm2
J sta convenzionalmente ad indicare la misura della resilienza e quindi della tenacità. questo acciaio ha un resilienza garantita di 27 Joule a 20°C (indicato dalle lettera R che sta per "room")

a questo punto tutti gli acciai potranno essere comparati a questo per definire quello che ci serve. per esempio un acciaio inossidabile ha caratteristiche che sono

maggiore carico di rottura.... circa 650 MPa
minore carico di snervamento (per gli inossidabili però non è corretto)....circa 180 Mpa
maggiore tenacità (il valore non me lo ricordo)
minore durezza.

quindi un acciaio inossidabile del tipo 18-10 (il mondialcasa per capirci)
sarà più "DOLCE" rispetto all'acciaio comune perchè si deforma prima ma si rompe dopo ed è meno duro :roll: la definizione rimane comunque vaga :wink:
e allora perchè non fanno i chiodi "deformabili" in acciaio inossidabile :?: :idea: costa un ciocca del tipo acciaio comune 0.80€/kg acciaio inossidabile 7€/kg :wink:
Ultima modifica di steazzali il gio dic 29, 2005 8:19 am, modificato 1 volta in totale.
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Messaggioda maurocon » mer dic 28, 2005 20:47 pm

Grazie 1000 per i chiarimenti, cmq quando hai finito il tuo riassunto di metallurgia fammi sapere...
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Messaggioda vito » gio dic 29, 2005 9:50 am

steazzali ha scritto:
maurocon ha scritto:...ebbene, tra vari acquisti e "furti" ho rimediato 8 chiodi:

2 U acciaio duro, uno lungo e uno corto;
1 U medio acciaio dolce;
2 lame;
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Per uso su calcare, che ne dite?? :?: :?:
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