Differenze rinvii?

Consigli, tecniche, materiali e varie utilità.

Messaggioda pesa » ven giu 08, 2012 9:48 am

[quote="Kinobi"]Guys...
Io prenderei sempre un ben rivio, ben fatto, e mai troppo piccolo...
E' veroche i piccoli sono sicuri, ma spesso sono più "deboli".
E per un uomo, infine :oops: :oops: :oops: :oops: :oops: :oops: :oops: :oops: :oops: le dimensioni contano.
E

[quote="Kinobi"] Se uno riflette sul detto "nerver trust a single piece of gear", smette di scalare istantaneo. Fino al 5 ancoraggio circa si è sempre su un (1) singolo pezzo, sia esso il tassello (resinato), la placchetta, il moschettone, la fettuccia e l'altro moschettone. Il cedimento di uno di questi 25 pezzi (non uno, ma 25 singoli pezzi) significa "Ground Fall". Sempre che non si faccia una chiodature super ascellare e non si mettano due rinvii appaiati e si salga con due corde, ma poi si dovrebbe guardare con sospetto anche la camma sigola del bloccante ed il connettore a cui è attaccato. Passata una ragionevole altezza dove si è "sicuri" in caso del cendimento di un punto, almeno da noi non ci si deve rilassare, perchè si arriva in sosta dove c'è 1 (uno) moschettone dal quale ci si cala e magari si deve smoschettonare tuttu i rinvii. Alla luce di queste banali considerazioni, è una vita che sono sempre su un singolo ancoraggio, e non ho intenzione di smettere di esserci.
Chi non ha mai riflettuto su questi particolari, lo faccia, e poi casomai smetta di scalare se non gli va bene. Ma questa è la realtà dei fatti.
[/quote] :oops: :oops: :oops: :oops: :oops: :oops: :oops: :oops: :oops:[/quote]

se è per questo, anche gli aerèi c'hanno solo un paio di ali.
anche lì, niente back up..
pesa
 
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Messaggioda grazianosc » dom gen 06, 2013 0:27 am

ncianca ha scritto:
yogi199 ha scritto:
ncianca ha scritto:La tua e' in realta' una domanda di marketing. Io ho sempre comprato ferraglia Kong e mi sento di consigliarla per l'ottimo rapporto qualita' prezzo che ho sempre riscontrato.


boh la mia era più una domanda del tipo MA NE VALE LA PENA? in quanto semplice appassionato.
Io ho dei Kong (non chiedermi modello al momento non ricordo) moschettoni blu fettuccia arancio... per esempio noto che la leva moschettone lato corda è molto dura ad aprire... e di conseguenza scatta subito in fase di chiusura. Tu perchè ti senti di consigliarli? che modelli ecc...
ciao!

Il mio set piu' recente include degli Express Argon KK. Ho una preferenza per i moschettoni con leva classica, ovvero non a filo, e mi piace che non siano proprio leggerissimi o piccolissimi. Li avevo pagati 9 euro a rinvio. Mi sento di consigliarli per il rapporto qualita' prezzo secondo me imbattibile. Fermo restando che se certa ferraglia raggiunge il pubblico e' almeno sulla carta sicura quanto la concorrenza, alla fine e' solo questione di "feeling". Altri rinvii validi che ho preso a buon prezzo sono certi DMM.

A me la corda è uscita da sola da un Express Argon KK. La leva a filo, facendo più resistenza, rispetto alle quelle normali, sulle aperità della roccia può causare un'apertura e fuoriuscita della corda o dallo spit. Sentendo in giro la cosa è conosciuta, non capisco come siano ancora in vendita (anzi svendita).
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Messaggioda brando » dom gen 06, 2013 1:25 am

tranquillo, a volte capita e non è legato ad un rinvio particolare... a me è successo con dei BD (staccato dal resinato), e l'ho visto succedere su un Camp (mi pare), entrambi leva piena
fa parte del gioco :roll:
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Messaggioda Franz the Stampede » dom gen 06, 2013 2:34 am

Kinobi ha scritto:Guys...
Kinobi ha scritto: Se uno riflette sul detto "nerver trust a single piece of gear", smette di scalare istantaneo. Fino al 5 ancoraggio circa si è sempre su un (1) singolo pezzo, sia esso il tassello (resinato), la placchetta, il moschettone, la fettuccia e l'altro moschettone. Il cedimento di uno di questi 25 pezzi (non uno, ma 25 singoli pezzi) significa "Ground Fall". Sempre che non si faccia una chiodature super ascellare e non si mettano due rinvii appaiati e si salga con due corde, ma poi si dovrebbe guardare con sospetto anche la camma sigola del bloccante ed il connettore a cui è attaccato. Passata una ragionevole altezza dove si è "sicuri" in caso del cendimento di un punto, almeno da noi non ci si deve rilassare, perchè si arriva in sosta dove c'è 1 (uno) moschettone dal quale ci si cala e magari si deve smoschettonare tuttu i rinvii. Alla luce di queste banali considerazioni, è una vita che sono sempre su un singolo ancoraggio, e non ho intenzione di smettere di esserci.
Chi non ha mai riflettuto su questi particolari, lo faccia, e poi casomai smetta di scalare se non gli va bene. Ma questa è la realtà dei fatti.
:oops: :oops: :oops: :oops: :oops: :oops: :oops: :oops: :oops:


Mi sembra esagerato dire che si è sicuri solo dal 5º spit in poi.
Di corde che si rompano in falesia su rinvii non usurati non ho mai sentito parlare, di altre cose sì.
Concordo sulle calate dalla sosta/moulinette, per me quasi tutte ignorano il redundancy principle.
Più che tutte queste cose, però, a me fanno paura quelli che non sanno fare sicura.

Ah ok, intendi cose del tipo
1 - Arrivo al terzo spit, voli prima di rinviarlo, cadi sul secondo che si rompe: tocchi terra
2 - Arrivo al quarto spit, voli prima di rinviarlo, cadi sul terzo che si rompe: molto probabilmente tocchi terra

Era meglio non pensarci...
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Messaggioda everest80 » dom gen 06, 2013 16:36 pm

ragazzi....queste discussioni davvero sono menate su menate...
ad un certo punto si va sul filosofico, nel senso che ognuno ha una filosofia di vita differente..
voglio dire, c'è chi va ad arrampicare in ambiente sul 6+ e oltre senza corda,
senza chiodi, senza rinvii ed è vivo e vegito..c'è chi va da una vita con corda
di vent anni fa e moschettoni vetusti...ed è vivo e vegito...c'è chi muore senza neanche uscir di casa e c'è chi muore magari in strada per andare al lavoro...voglio dire sicuramente l'arrampicata in se comporta un certo rischio
, ma siamo sicuri che il nostro futuro cioe quello che ci accade sia correlato
alle nostre scelte o al nostro modo di comportarci? esiste il libero arbitrio?
forse no o forse solo in parte, il nostro destino non è completamente nelle nostre mani e qualcosa possiamo decidere, certo, ma a me sembra che sia
piu una questione di decidere il colore o lo sfondo di un dipinto. importante,certo, ma non siamo padroni comlpeti di quello che succede, e
a volte il destino riserva scherzi imprevedibili, pensate a quei grandi arrampicatori che hanno rischiato tutta la vita su grandi pareti e poi magari un banale incidente in falesia, o in macchina per tornare a casa...
c'è chi dice sia una questione di percentuali sui rischi che si prendono,
ma io non la penso cosi, credo che ci si dovrebbe impegnare di piu su
quello che ci fa felici e condividere energia e tempo con chi ne ha bisogno.
divertitevi, siate positivi, condividete il bello che ci rimane, e fatevi meno
problemi per andare a rampicar! la penso cosi, ciao a tutti
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