Una volta ho letto di un esperiamento su dei cuccioli di gatto: gli mettevano intorno un ambiente fatto solo di linee verticali.
Dopo un po di tempo (non so in che modo lo capivono) i ricercatori verificavano che i miecetti non vedevano più le linee orizzontali, il loro cervello aveva eliminato queste ultime. Spiegavano poi che i gatti in breve tempo, rimessi in un ambiente normale, recuperavano completamente e tornavano a vedere le linee di tutti i versi.
Per noi scalatori compulsivi credo sia la stessa cosa: dopo un periodo abbastanza lungo di arrampicata (e quindi di visione arrampicatoria) vediamo in un muro, una parete, un ostacolo verticale qualsiasi, una cosa da scalare e quindi ci mettiamo studiare come e dove passare.
Magari non mettiamo in atto le nostre idee malate, ma un pensierino ce lo facciamo.
La differenza sta che, mentre i micetti, rimessi in un ambiente normale, tornano a vedere le linee orizzzontali, noi scalatori compulsivi restiamo scalfiti nella psiche tutta la viata, anche quando non ce la facciamo più ad arrampicare ... Siamo irrecuperabili
